mercoledì 30 aprile 2014

Giù le mani dallo Yepp Albenga



A margine dello stucchevolissimo dibattito sulla presunta strumentalizzazione dell'incontro tra i candidati sindaci di Albenga organizzato dallo Yepp, visto che non l'ho letto da nessuna parte e sebbene sia consapevole che nemmeno sta cosa sarà letta da chissà chi, ho voglia di esprimere una valutazione e soprattutto una puntualizzazione.
Lo YEPP ad Albenga, come in altri posti, è una realtà bellissima, una risorsa eccezionale per i ragazzi ed una "macchina da guerra" che riesce a muovere fondi in maniera importante e soprattutto utile ed intelligente.
Da "ex ragazzo" ho conosciuto alcune delle iniziative dello Yepp a Loano, con il quale collaboro per lavoro e sono rimasto sinceramente ammirato dalla bontà di tali attività.
Trovo che l'idea del dibattito-incontro di Albenga sia una splendida idea, che spero faccia proseliti ed imitatori ovunque, perchè mettere davanti a dei ragazzi chi vuole amministrare una città è un modo davvero furbo di capire le loro reali intenzioni.
Bene.
Detto questo, preso atto delle accuse del M5S di Albenga che accusa Rosalia Guarnieri di aver strumentalizzato tale incontro, e mentre la accusa scrive un panegirico assolutamente strumentalizzante e finalizzato a far intendere che SOLO il M5S saprebbe valorizzare certe esperienze, e lette le risposte della signora Guarnieri che ricorda con orgoglio che sotto la sua amministrazione lo Yepp Albenga ha lavorato trovando spazi ed attenzione, credo sia corretto, anzi doveroso, nel mio piccolo, aggiungere una cosa.
Ad Albenga lo Yepp esiste grazie ad una persona.
Non ad un partito (il PD)
Non ad un presunto movimento popolare
Non a giunte venute successivamente.
Lo Yepp Albenga esiste grazie unicamente all'impegno ed alla "visione" di Alfonso Salata, assessore ai servizi sociali ed alle politiche giovanili con la Giunta Tabbò, che combattè per far arrivare ad Albenga questa realtà internazionale chiamata Yepp.
Combattè, si, ma contro chi?
Proprio contro chi oggi snocciola i risultati dello Yepp quasi prendendosene meriti: la giunta Guarnieri.
Perchè quando erano all'opposizione, i presunti amici dello Yepp si scagliarono contro l'idea di dare allo Yepp la gestione degli spazi dentro l'ex cinema astor, sepolcro imbiancato da anni abbandonato appena all'inizio del viale che porta al mare (leggasi: posizione strategica).
Accuse di voler portare ad Albenga un "centro sociale" come il Leoncavallo ed amenità simili, che fecero rapidamente il giro della città, nel SOLITO silenzio assordante della allora maggioranza, che come in tutto il mandato, lasciò l'assessore Salata da solo a combattere contro opposizioni, anti black bloc ed "unti" dal Signore (e dal Vescovo).

Quindi, concludendo, ben vengano gli incontri dei giovani con i candidati sindaci, ben venga lo Yepp.

Ma le storie vanno raccontate per intero, senza dimenticarsi l'inizio.

martedì 29 aprile 2014

il pagellone - marzo

Stiff Little Fingers - No going back: 7



Afghan Whigs - Do to the beast: 7



Rod Stewart - Tonight's the night (Live 1976-1998): 8,5



Hold Steady - Teeth dreams: 7



Elbow - The Take Off And Landing Of Everything: 6



Little Angel & the Bonecrashers - J.A.B.: 7,5



Micah P. Hinson - Micah P. Hinson & the Nothing: 6,5



Peter Buck - I am back to blow your mind once again: 6,5



Marah - Mountain Minstrelsy of Pennsylvania: 5,5



giovedì 17 aprile 2014

Ciao Don Rinaldo



Quando ero un bambino timido, scontroso e non particolarmente dotato a giocare a calcio, il mio rifugio era il sacro cuore, era il campetto, erano gli scout.
Quando penso a quel periodo, ai miei primi anni in parrocchia, all'inizio del mio cammino per diventare adulto, don rinaldo torna sempre, come persona vicina, cara, amichevole, più “avvicinabile” di don sappa, orso buono ma comunque capace di incutere timore col suo vocione ed i suoi urlacci quando qualche grande sgarrava nel linguaggio e nel comportamento.
Quando rinaldo venne trasferito a leca, toccò a me fare il chierichetto alla sua ultima messa al sacro cuore, momento di cui ricordo la mia emozione, il suo abbraccio al segno di pace e le lacrime di tanti, forse tutti i presenti.
Nel corso degli anni i contatti con lui si sono fatti via via più radi, ma il piacere del rivederlo era sempre tanto, come lo stupore nell'accorgermi che si ricordava ancora di me e della mia famiglia.
Ho avuto la fortuna di seguire per un certo tratto il cammino scout di sua nipote, a cui sono ancora oggi legato da affetto quasi paterno, ho conosciuto i suoi fratelli, ho avuto modo di toccare con mano il fantastico talento di livio ai fornelli, ho avuto modo di apprezzare la bontà d'animo di angelo, anche lui tragicamente scomparso.
La famiglia bertonasco mi ha sempre donato una forte fortissima testimonianza di Fede, anche e soprattutto nei momenti più duri.
Solo domenica scorsa ho condiviso con livio il piacere di tornare per un pomeriggio a far parte dell'albenga 1 ed ho visto i suoi occhi brillare mentre preparava il suo racconto del mitico albero, con foto in bianco e nero dove c'era anche rinaldo.
Nella certezza che anche questa prova verrà affrontata dalla sua famiglia con la forza della loro Fede, oggi piango il mio primo “amico-prete”, che con un sorriso ed una battuta mi ha sempre fatto sentire accolto.
E come il chierichetto di quella tua ultima messa al sacro cuore, oggi vorrei abbracciarti, perché, più creciuto e più consapevole, molto più di quel giorno, mi sento terribilmente più solo.

mercoledì 16 aprile 2014

#vinciamonoi



Che uno ci prova eh, davvero, perché mica sempre si cerca la rissa, no, ogni tanto uno ci prova seriamente.
Che tu sei lì (un TU generico, non un IO perché a me è passata la voglia) che magari apprezzi anche certi aspetti del loro modo di fare politica, perché certe cose sono oggettivamente da apprezzare, senza isterismi ma nemmeno senza paraocchi, e quindi magari parti da quel presupposto, che ne so che la restituzione del grano sia un gran bell'esempio, che la trasparenza sia un gran bell'esempio, che essere presenti sia un bello schiaffo morale a tutti i vari tromboni assenteisti.
Ma poi, loro non ce la fanno.
E se magari tu fai notare che su certe cose sono ingenui, che la votazione online sia un po' campata per aria, ma ehi, cose del genere, che forse casaleggio non è il massimo della chiarezza e della simpatia, che forse un minimo di dialogo con altre forze politiche sarebbe utile, ecco che succede.
Scatta l'allarme.
E secondo me quando uno di questi decide che deve scattare l'allarme, schiaccia un tastino, chessò, magari il microchip sottocutaneo e suona la sirena (quella d'allarme non quella del cartone della disney)
Ed io me li immagino, tutti riuniti in una sede tipo 118 o vigili del fuoco che suona l'allarme e driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin e tutti giù dal tubo come nei film, che si vestono di corsa, che mentre scivolano dal tubo ripetono a memoria le regole base "renzie, psiconano, pdmenoelle, renzie, psiconano, pdmenoelle, renzie, psiconano, pdmenoelle" e parte la battaglia, perchè ci controllano eh, che in confronto la Stasi e la Gestapo erano due onlus sfigate.
Attaccano i loro computer, con le loro connessioni superveloci ma non inquinanti e che non producono scie chimiche e raggiungono il Cittadino in difficoltà
E tu magari dici, dai ci si può parlare con loro, mica sono così invasati.
Ma lui attacca: e beh allora vota pure sempre gli stessi
e tu: no no guarda, hai ragione in pieno il pd bah, renzi mah, poi silvio uuuuhhh non me ne parlare, avete ragionissima eh, però...
eh però cosa? Allora sei del pd? Allora d'alema, prodi? (zio cane prodi, quando uno non sa che cazzo dire la butta su prodi cazzo, sembra sentir parlare di calcio i romanisti, che quando stanno all'angolo tirano fuori ergò de turone)
no, no sticazzi, dai, a me il pd sta sul cazzo da quando è nato, che 3 mesi dopo mastellone ha fatto il salto della quaglia ed è caduto il governo, avete ragione a volerli mandare tutti a casa, però secondo me..
secondo te cosa? Cosa? Cosa??? è inutile parlare con te, hai il paraocchi (io eh)
no guarda davvero, a me hanno rotto il cazzo tutti sti qui eh, sono convinto anche io che si debba mandarli tutti a casa, solo che insomma, voi non avete esperienza, mi sembrate un po' giovani allo sbaraglio, vito crimi sai
ed ecco che arriva l'aiuto, che nel frattempo sono tutti scesi dal tubo della centrale e sono pronti a partire "renzie, psiconano, pdmenoelle, renzie, psiconano, pdmenoelle, renzie, psiconano, pdmenoelle", e la buttano in sarcasmo: ah certo sarà colpa di beppe, ah certo casaleggio è un satanista, oppure fanno le vittime che fanno tutto loro ma nessuno glielo riconosce, che sarebbe pure una tattica interessante se non l'avessero fatta per 30 anni i radicali: siamo noi quelli che, seguiteci abbiamo fatto questo, grazie a noi è stato raggiunto questo risultato.
E tu mantieni la calma e dici che si, riconosci a loro tutti sti meriti, per l'amor del cielo siete l'unica novità rilevante dopo anni, però non si capisce bene dove andate a parare su certi temi
E lì interviene uno che NON TI CONOSCE ma nemmeno che dici abbiamo qualche amico in comune, magari conosce tuo marito, magari è amico di tua moglie, no, uno che abita salcazzo dove e fa salcazzo cosa che dal nulla ti dice "sei suo complice, si si, tu sei socio del caimano, TU SEI COME SILVIO" (casomai percepiste del livore in questo passaggio, si ammetto che mi è successo davvero questo specifico scambio di convenevoli)
E tu che ci hai provato, davvero, ma sul serio, tu a quel punto perdi un filo la pazienza, perchè va bene che per anni ti hanno dato del comunista per non votavi silvio, va bene che per anni ti hanno dato del coglione perchè non votavi silvio, va bene che piuttosto di non votare silvio hai pure finto che rutelli fosse in gamba, ma PORCADIQUELLATROIALURIDAIMPESTATA ma come SEI COME SILVIO??? ma dopo 20 stracazzo di anni ti devi sentire dire una cosa del genere???
però ci provi ancora una volta, ma che sia l'ultima
no aspetta, tu non mi conosci, ti assicuro che sei fuori strada, tutto fuorché berlusconiano davvero (e qui, per sottolineare che ok la politica e l'amor di partito, però l'amicizia viene prima di tutto, chiedi conforto al tuo interlocutore, magari amico vero, o che almeno un po' ti conosce) è vero michel? (nome a caso per ragioni di privacy, perché nei miei pomeriggi solitari da bambino il mio amico immaginario aveva le fattezze e l'eleganza di platinì, cazzo volete?)
e lui, glaciale: mi hai deluso molto, non ti credevo così ottuso
e per un attimo tu speri che lo stia dicendo ALL'ALTRO, non a te, al fottutissimo Cittadinopentastellatodistocazzo, a quello che è intervenuto che manco de rossi su chiellini senza nemmeno chiederti come cazzo ti chiami, a quello che pronti via ha deciso che tu eri berlusconiano, tu, anni di tessere arci, libri impegnati, gino strada, don gallo, perfino ogni tanto la repubblica anche se grazie a dio hai smesso, tu sei berlusconiano.
Ed allora capisci che in quel momento lì la barriera virtuale è un grande ostacolo, perchè vorresti essere ad un tavolino del bar, con loro due, a sorseggiare medie chiare e a parlare vìs a vìs, guardandoci negli occhi, così tutto questo si potrebbe risolvere alzandoti ed abbracciandoli.
Ed immediatamente dopo, facendoti esplodere.

venerdì 11 aprile 2014

Un Bootleg di 20 anni fa: Pearl Jam - Boston 11\04\1994



Setlist:

Release
Rearviewmirror
Whipping
Go
Animal
Dissident
State Of Love And Trust
Breath
Blood
Daughter
Why Go/Jeremy
Even Flow
Black
Alive
Porch
Rats
Immortality
Corduroy
Garden
Leash
Rockin' In The Free World
Happy Trails
Indifference


potete scaricare gli mp3 cliccando qua

lunedì 7 aprile 2014

Libertà di stampa, satira e gusti musicali



Il semplice fotomontaggio qui in alto è una trovata divertente del mio amico toscano Luca Rovini.
Sto bischerone tra le altre cose, sa usare la chitarra e la sua voce molto meglio di come usa photoshop e dopo il suo primo album "Avanzi e Guai", sta registrando il suo secondo disco.
Ora, i protagonisti della foto per chi non li riconoscesse sono la suora diventata famosa per la sua parteciupazione a The Voice ed il direttore del giornale Buscadero.
Visto il tormentone di suor cristina, il bischero ha giocato sull'amore incondizionato dell'intera redazione del "Busca" per Van Morrison, creando una falsa copertina per farsi due risate con gli amici.
Ma al direttore del Buscadero la cosa non è piaciuta al punto che prima di persona e poi con uno pseudonimo, lo ha "invitato" a toglierla.
Luca lo ha fatto, ma a me la cosa stupisce parecchio, come è possibile che una foto del genere sia considerata inappropriata o offensiva??
Nel dubbio, la pubblico qui, per vedere l'effetto che fa