venerdì 16 agosto 2013

Capita che piovono stelle sul mulino (la dura vita del presidente, parte 1)



Capita che, in una sera in cui volevo sentirmi giovane (cit.), sono andato al paese di mia moglie a sentire suonare, in un festival che imita sanremo

Capita che, conosciuti gli organizzatori di questo festival, mi chiedono di fare il giurato

Capita che, biretta, biretta, biretta, mi dicono dai, lascia stare, offriamo noi

Capita che, visto che per lavoro mi occupo anche di politiche giovanili, attacco bottone con gli organizzatori e loro mi dicono che volevano parlarmi di collaborazioni e ci vediamo una sera con calma

Capita che, pronti via, mi chiedono di entrare nell'associazione, sempre davanti ad una biretta, perchè pensano che io potrei essere utile

Capita che, alla prima assemblea dell'associazione, mi chiedono la disponibilità di fare il presidente ed io dico si

Capita che dopo anni in cui il mio ruolo all'interno del meraviglioso mondo della musica era ben chiaro, cioè sotto il palco con la biretta, inizio a giocare all'organizzatore

Capita che ci viene da organizzare una serata, al fresco della campagna, in acustico

Capita che le persone a cui chiedo di venire a suonare mi dicano si, senza indugio, direi quasi volentieri

Capita che tanti amici si rendono disponibili a far passare parola e a dare una mano 

Capita che pian piano iniziamo a lavorare insieme come una squadra, diventiamo giardinieri, attacchini, elettricisti

Capita che una delle persone a cui stavo pensando per imparare a fare il presidente mi telefona poche ore prima della serata e mi dice che verrà

Capita che arriva la sera del concerto ed il tempo è bello e non si schiatta di caldo



Capita che per forza di cose, mi tocca fare da presentatore, che tutti gli altri soci o suonano o smanettano col mixer

Capita che prima di iniziare mettiamo un sottofondo ed insomma, magari qualcuno ha già capito, decido di mettere IL disco, che magari porta bene

Capita che alla fine, tu pensa, mi tocca piazzarmi davanti al microfono ed introdurre la serata mentre sfuma Jungleland

Capita che la spavalderia che pensavo di avere davanti al microfono un po' svanisce e mi dò qualche nodo alla lingua mentre parlo



Capita che mi piace iniziare la serata raccontando del legame che, da ben prima di me, unisce la mia parrocchia di Albenga con il paese di mia moglie e di quanto io sia contento di aver trovato, percorrendo incosapevolmente questa strada già tracciata, una famiglia ed un futuro a Tovo San Giacomo



Capita che proprio a sottolineare questo legame, riesco a far suonare per primo il mio amico Geddo, che pure lui viene dai miei stessi posti ed è per me, oltre che un bravissimo cantautore, un esempio di come si può fare qualcosa di concreto per dimostrare l'amore verso il proprio paese



Capita che Maurone sia emozionato come un ragazzino e canti col cuore



Capita che i Progetto Santiago sono solo 3 ma ci danno dentro come matti e sembrano 10



Capita che per più di due ore ci sia bella musica, canzoni scritte apposta per la serata, duetti, jam sessions



Capita che si respira una gran bella atmosfera

Capita che ad un certo punto è tutto pieno, certo si parla di 50 persone, ma ehi, chi ha detto Madison Square Garden?

Capita che finisce la birra ed io ne ho bevuta solo una

Capita che molti, moltissimi restano fino alla fine e chiedono pure un bis, improvvisato al volo

Capita che Wish you were here chiude la serata



Capita che grazie, bravi, complimenti, bella serata, da ripetere

Capita che accidenti che bella sede

Capita che ne vuoi organizzare subito un'altra

Capita che di stelle cadenti non ne ho vista nemmeno una, ma evidentemente per questo desiderio non erano necessarie

Grazie, è stato bellissimo

Grazie, cercheremo di renderlo ancora migliore, la prossima volta


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