C'è in realtà una metafora che parte dalla nave italiana fatta affondare dagli italiani al Giglio e arriva al nostro Belpaese.
Non è però quella trita e ritrita usata dai vari savianovologramelliniscanzi, che vede nel raddrizzamento del relitto un simbolo di un paese che vuole rialzarsi.
Ma mi faccia il piacere, diceva il Principe.
Nemmeno vedo in chi ha seguito le operazioni in diretta un desiderio di riscatto, ma dai, quelli sono gli stessi che guardano la d'urso o la venier di turno parlare di avetrana, di jara, di cogne, di elisa claps. Si chiama sciacallaggio mediatico, fatto dalla tv di stato ed avallato dai milioni di occhi che guardano, scrutano, cercano di carpire un'immagine shock. Molto facile che qualcuno pensasse di vedere i corpi dei due dispersi emergere con la Concordia, manco parlassimo di Sandokan e non di fatti reali.
No, la metafora che a me viene in mente tra la costa e l'italia nasce dall'esultanza smodata con cui è stato festeggiato il buon esito delle operazioni di raddrizzamento.
La felicità, si avete capito, la felicità con cui si è accolto questo risultato mi fa pensare che in effetti la Costa Concordia è come l'Italia.
Il genio italiano dice letta, uno che dopo anni passati a dar contro (e a mantenere la cadrega grazie al suo dar contro) al nemico, grazie al nemico è diventato premier.
L'italia che ha la memoria corta, che dimentica che sta cazzo di nave non è "affondata", è stata mandata a sbattere contro scogli a distanze clamorosamente inferiori a quelle di sicurezza.
L'italia che fa gli inchini al giglio perchè "tanto lo fanno tutti" e sicuramente lo avranno fatto chissà quanti prima di schettino anche se è vietatissimo, perchè in italia non c'è nulla che venga fatto più volentieri di una cosa vietata, "perchè tanto lo fanno tutti".
L'italia che guarda al team di recupero come a simboli di tutta l'italia, mentre in realtà sono eccellenze ed eccezioni che spiccano a maggior ragione in paesi mediocri come il nostro.
L'italia che visto che ora la nave è dritta festeggia il fatto che sia dritta, ma porcaputtana, è stata più di un anno e mezzo storta poggiata su uno scoglio PER COLPE SOLO ITALIANE ed ora festeggiamo??? Come se l'importante fosse solo il merito o non le colpe. Come se non ci fossero morte delle persone, come se NON CI FOSSERO ANCORA DEI CORPI DENTRO A QUELLA CAZZO DI NAVE.
Questa è la stessa italia che ieri è andata a dormire berlusconiana e stamattina si è svegliata grillina e come solo i peggiori convertiti, cioè gli ex fumatori, invece di ammettere eventualmente di aver cambiato idea perchè si sono resi conto di aver sbagliato, accusano ed insultano quelli che la pensano come la pensavano loro fino a ieri.
Questa è la stessa italia che si radunava in massa a piazza venezia a braccio teso e poi è andata a bastonare il cadavere di chi veniva osannato come colui che dà la luce.
Questa, per andare un po' più sul leggero, è la stessa italia che siamo tutti commissari tecnici.
Questa è la stessa italia che azzurra vince due regate e siamo tutti a cazzare la randa e a darci di bolina mentre strambiamo.
Questa è la stessa italia che si dimentica le colpe e continua a votare i colpevoli.
Questa è l'Italia, che hai voglia a darci di parbuckling, che st'operazione è così italiana che per simboleggiarla usiamo una parola inglese.
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