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sabato 4 luglio 2015

Come Don Chisciotte 5 - Summer is Coming!




é andata in onda giovedì 2 luglio la quarta puntata del mio programma Come Don Chisciotte, sulla web radio Radio Gazzarra.

Ecco i brani trasmessi:


  • Trisomia 21 - Progetto Santiago
  • Don't wanna go on the other way - Cody ChesnuTT
  • That's good - Devo
  • Scuba boy bop - Revillos
  • Boomerang - Roomful of Blues
  • Roland ride along - Skatalities
  • Shoestring budget - Southern Hospitality
  • Diddy wah diddy - Sonics
  • Adelante muertos - Los muertos viventes
  • Non mi dire più bugie - Lilly Bonato
  • Manager - Loris Dalì
  • You can't kill a man twice - Tim Rogers
  • If I should fall behind - Bruce Springsteen
  • Summertime Blues - Blue Cheer
Ed ecco il link per ascoltare il programma in streaming






(per chi volesse scaricare la puntata in mp3 ed ascoltarla offline, cliccate su "ascolta con il tuo player" poi cliccate col tasto destro del mouse sul tasto Play e "salva audio/video come")

mercoledì 28 gennaio 2015

Loris Dalì - Scimpanzè



Nelle trattorie di paese spesso viene trascurato il dettaglio, magari manca un po' di eleganza, la tovaglia è lisa e consunta, ma i piatti, beh i piatti sono sempre e comunque almeno eccezionali.
Piatti gustosi, ben conditi, ricchi di sapori conosciuti a cui aggiungere però un pizzico di novità e sorpresa.
La Trattoria di Loris Dalì ci accoglie così, arredamento spoglio, ma tanto calore ed un sacco di buone idee per cucinarci una cena coi fiocchi.
Scimpanzè ci racconta storie e personaggi talmente surreali da essere, ahimè, reali, veri, tristemente quotidiani. Con sarcasmo ed ironia, con dolcezza e perfino un tocco di romanticismo.
Loris canta, declama e recita, calandosi perfettamente nei personaggi che racconta ed interpreta sia il manager farabutto, l'ubriaco o il barbone, tutti protagonisti delle vite che ci tocca vivere e con cui ci tocca avere a che fare, ogni giorno, in strada, a casa, sul lavoro, nei cosiddetti rapporti sociali.
I quadretti domestici del marito che torna a casa dopo aver bevuto troppo e, probabilmente sempre lo stesso, che spera in una serata un po' diversa con la moglie ci raccontano quelle piccole storie intime e tristi che non è facile rendere interessanti o che forse sono così comuni a tutti noi, da renderle immediatamente riconoscibili e con le quali anche se controvoglia, non possiamo che identificarci.
L'ironia con cui invece affronta temi più generali e "politici" ci aiuta a ridere dei potenti e dei forti, diminuendone così forza e potenza, come fece il bambino davanti all'imperatore in mutande; benvengano quindi le risate e l'amara constatazione delle priorità "curiose" di noi italiani.
Facciamo la rivoluzione, cantando un pezzo dei Modà: ecco una sintesi fantastica di questi nostri giorni spesi davanti ad uno schermo, pronti ad indignarci con un colpo di mouse, ma ben attenti a non approfondire mai nemmeno un poco gli argomenti di cui ci dichiariamo esperti.
Sono diversi i riferimenti che collegano Loris Dalì alla tradizione dei cantautori sarcastici e velenosi italiani, da Rino Gaetano ai più recenti e sopravvalutati dalla pochezza dei concorrenti Mannarino e Brunori.
Bisogna anche sottolineare che quando Dalì si siede al pianoforte e intona "Se dovessi morire adesso" la vena artistica perde ogni ironia e trasforma questa triste ballata in un agrodolce riflessione sulla vita, completata dall'inevitabile seguito "Funerale", che non risparmia considerazioni caustiche sull'ipocrisia di certi momenti e contiene pure un coro da chiesa di tutto rispetto.
In conclusione, Scimpanzè è davvero un bel disco, amaro, divertente, ben sonato e ben cantato, che ci presenta un artista originale e che con qualche attenzione in più ai luoghi comuni popolari e populisti avrà sicuramente ancora parecchio da dire e da cantare.