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lunedì 7 agosto 2017

Dal Premio Nobel agli emuli di Fedez, sull'importanza delle parole nella musica




Nel momento storico in cui, FINALMENTE, la musica d'autore viene riconosciuta come letteratura ed insignita del Premio Nobel grazie a Bob Dylan, se ci guardiamo attorno, nel nostro piccolo orticello italiano, rischiamo che la tristezza poi ci avvolga come miele, citando uno che in quanto a letteratura non scherza affatto.

Nel momento in cui si riconosce che la parola in musica possa anzi debba essere considerata letteratura, quindi nella sua forma più alta di espressione, io resto basito, tra le altre cose, anche per una tendenza che sta tragicamente prendendo piede.

Una volta, erano i testi delle canzoni a dettare il linguaggio dei giovani.
Giusto per non usare iperboli eccessive, lo stesso Premio Nobel Bob Dylan ha contribuito a rendere la lingua inglese-americana quella che conosciamo ora, oltre a modificare il movimento dell'asse terrestre, ma questa è un'altra storia.

Oggi invece accade il contrario, sono i modi di dire dei ragazzi a suggerire testi e titoli ai cantanti.
Oggi è il contrario, sono le parole di uso comune ad influenzare la musica e non la musica a creare un linguaggio di uso comune, nuovo e in certi sensi rivoluzionario.

La conseguenza diretta di tutto ciò è che se gli artisti influenzano i ragazzi, i ragazzi possono respirare arte e magari provare a farne, ma se i ragazzi ascoltano gli artisti dire quello che dicono loro e che vogliono sentirsi dire, per un infantile senso di appartenenza, privo di stimoli, ma semplicemente basato sulla pedissequa ripetizione, è l'arte a soffrirne di più.

Che stimoli artistici potranno mai avere quelli che ritrovano i loro stessi modi di dire nelle canzoni più in voga?

E lo so che questo scambio c'è sempre stato, ma permettetemi di differenziare il periodo in cui questo scambio avveniva con una tensione verso "il bello" e il periodo odierno, dove si cerca ovunque una risposta facile, scontata, banale e senza un briciolo di profondità.

Esempi: 
il primo, quello che mi ha colpito di più, perchè di più ammiro l'artista rispetto ad altri, è il nuovo disco di omar pedrini: COME SE NON CI FOSSE UN DOMANI.

Ma che titolo è?
Ma scrivi canzoni o post sui social network?

Scendendo di livello segnalo un gruppo dal nome CHIAMARSI BOMBER e la loro hit COME BOBO

Temo esista da qualche parte un brano o un gruppo chiamato Mai Una Gioia o, forse peggio ancora, TANTA ROBA, ma non me la sento di verificare

Per non parlare della feccia dell'hip hop tricolore (genere che meriterebbe ben altri paladini e ben altro rispetto) e del loro VORREI MA NON POSTO o della durissima satira politica di COMUNISTI COL ROLEX.

Ma per favore.

Senza scomodare Dylan, Cohen, Guccini, De Andrè, guardate Paolo Villaggio, appena mancato.

Provate a pensare a quanto il suo personaggio Fantozzi, abusato, rovinato dal suo stesso autore nella continua riproposizione di una maschera che alla fine era una triste macchietta, ma provate a pensare a quanto il Ragioniere abbia inciso nel vocabolario di certe situazioni, nella grammatica di certi ruoli, di certi discorsi, dalla declinazione della sfiga alla precisa analisi dei rapporti sociali e lavorativi tra impari.

Oggi invece i testi vanno a toccare corde ben precise, telecomandati da un'analisi preventiva che antepone la visibilità "emotiva" ad una profondità di messaggio, col risultato che appena pronta la prossima "dose", quella precedente venga sostituita e dimenticata.

Qualche giorno fa ho letto la tracklist della compilation "Festivalbar 1997", all'epoca considerata con lo stesso rispetto che un israeliano può nutrire verso il Mein Kampf o un parlamentare di Fratelli d'Italia.

Belin, brutte ed odiate che fossero, quelle canzoni, così volgarmente POP, me le ricordavo se non tutte almeno per il 75%, perchè anche in ambito POP allora c'era quel minimo di qualità e spessore. (e stiamo parlando di fine anni 90, non del 1968)

Quelle canzoni così brutte ed odiate, oggi mi sembrano scritte dal Dio del Rock, tanta è la distanza dal livello attuale.

Credo che si debba riscoprire ed in fretta, l'importanza e la bellezza della parola, della parola fatta musica, prima di finire, noi connazionali di Dante Alighieri, seppelliti vivi da un'orda di rapper stonati, con la zeppola ed il vocabolario esteso come l'elenco telefonico di mendatica.

E comunque, lui lo aveva detto anni fa:

adesso dovrei fare le canzoni
con i dosaggi esatti degli esperti
magari poi vestirmi come un fesso
per fare il deficiente nei concerti

giovedì 9 giugno 2016

La ballata del cittadino libero



il cittadino libero che abita per qui
scese dal letto un giorno, forse un giovedì
si stropicciò gli occhi e disse: SI!
le cose non possono più continuar così

si armò di carta e penna, o meglio di tastiera
ed infaticabile, da mane fino a sera
vergava lettere aperte ricolme di rancore
indirizzate al sindaco ed al suo successore

urlava strepitava, sbatteva anche i piedini
dava consigli non richiesti, li trattava da cretini
faceva il porta a porta per diffamar la gente
chi era stato sindaco in passato ed assessore nel presente

la domenica poi si incamminò trionfale
a fare il suo dovere in cabina elettorale
camminava a testa alta credendosi vincente
pur non essendo candidato, che mossa intelligente

da tutto il paese si credeva rispettato
col ghigno dei potenti, un gran carisma innato
stava ritto in piedi col sorriso divertito
avea per portavoce pure un musico fallito

ma poi lo spoglio atroce emise il suo verdetto
ed il cittadino libero rimase un po' interdetto
la sua forza politica contava quasi zero
di lui rideva forte un paesino quasi intero

chissà se questa storia potrà mai finire bene
che sputtanare gli altri sai, non sempre ti conviene
quindi cittadino libero questa è la conclusione
da oggi hai 5 anni, per imparar l'educazione

venerdì 11 marzo 2016

L'Ipod di mia figlia, la marijuana e l'amore



per la sua prima comunione mia figlia chiese in regalo un ipod per sentire la musica "come mamma e papà".
Molto bene.

Fino ad oggi nel suo ipod c'era un po' di roba che ascoltavamo assieme in macchina quando era più piccola, il bennato delle favole, qualcosa di de andrè, forse un paio di sigle di cartoni

E la scelta che aveva fatto grazie a mia madre: un best of di raffaella carrà.
ah, ok.

Il fatto è che io non li sopporto quelli che impongono i propri gusti ai figli e si, ce l'ho proprio con voi che state per rispondere che no no mio\mia figlio\a ha scelto da solo a 4 anni di diventare un fan dei Sonata Arctica o dei Led Zeppelin e certo come no, come se non vi vedessi promettere caramelle e bon bon in cambio di un breve video dove i pargoletti vi facciano fare bella figura muovendo la testa a tempo a ritmo di whole lotta love o di una ballata dei Cannibal Corpse

si lo so, che tra voi i peggiori sono i fan di springsteen, ma la colpa ultimamente è anche un po' sua che si ostina a tirar su infanti che no no è voluta andarci lei io figurati se l'ho spinta, era lei che a 9 anni non voleva guardare i cartoni per imparare a memoria waitin.
certo, come no.

stacce.

baaaaaaaaaaaaabbè, comunque io i miei cd e la mia musica alle mie figlie per ora non l'ho ancora nemmeno proposta, figurarsi imposta, tanto meno in posta, che c'è coda.

cazzo stavo dicendo? ah si, il piccolo leo, no no scusate no.

oggi dopo settimane in cui mi diceva che lo avrebbe fatto, luvi mi ha portato un foglio con su dei titoli di canzoni che vuole che le carichi sul lettore, suggeriti da compagnucci di scuola taaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaanto cari.

babbbbbeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeene.

non starò qui a dirvi titoli ed autori, ma potete capire.

però va bene eh, è una fase, c'è la fase fecale e quella della musica di merda, passerà, spero, la fase o passeranno i lunghi mesi in collegio per lei
(avevo detto che non voglio imporre i miei gusti vero? cazzo)

tra i brani però ce n'è uno che ha da subito attirato la mia attenzione, per il titolo audace
esso si chiama infatti uuuuuuuuuhhh (esclamazione di stupore davanti a cotanta audacia) FUMARE ERBA OGNI GIORNO.

eh si, in inglese eh, ma proprio così.

a mia figlia stasera le dirò che di quel brano lì ho trovato una versione particolare, perchè come ho detto prima, non voglio imporre i miei gusti nè a lei nè a sua sorella.

Infatti nel lettore le metterò questa.

lunedì 8 giugno 2015

La verde primavera (brum brum)



Ho fatto un sogno stanotte, bellissimo.
In seguito alle recenti elezioni, brum brum, finalmente l'italia era liberata dagli stranieri, dagli extracomunitari, dai clandestini, dai rom, dai negri insomma dai.

Era bellissimo, camminavi per le strade e sentivi parlare solo italiano, uè figa, boia faust, limurtè, chittemuort', ostrega, minchia, belìn, bellissimo.
Ed in sottofondo un rumore dolcissimo: brum brum

Era sparita la corruzione, gli appalti erano tutti assegnati in modo trasparente, la mafia, la camorra, la n'drangheta, tipiche associazioni a delinquere straniere, erano debellate, la kyenge non era più in parlamento ed il parlamento era occupato solo da italiani, onesti, volenterosi, patriottici, incorruttibili, parlamentari italiani
brum brum 

poi ad un certo punto per le strade sono scesi in piazza gli anziani, finalmente al sicuro, basta scippi, violenze, rapine, la pensione era in salvo.
Li vedevi, senza nessuno che li aiutasse, camminare malfermi sul bastone, cadere col girello, inciamparsi sul catetere, ma liberi, senza badanti ucraine, col culo sporco, pisciati, col fornello acceso e la pentola bruciata, ma liberi, al sicuro dai pericoli stranieri.
brum brum

Mi sono poi addentrato nelle campagne liguri.
Tutti i campi liberi, finalmente, liberi dai lavoratori stranieri che portano via il lavoro ai lavoratori italiani.
Liberi e vuoti, ma i lavoratori italiani?
Liberi, incolti, con i pomodori marci, le piantine aromatiche secche, il basilico rovinato.
Liberi, con la margherite nere, gli asparagi violetti neri, i carciofi neri.
Liberi da sti cazzo di negri che occupavano i campi e le piantagioni manco fossimo in georgia, per 5 euro all'ora.
liberi.
Brum Brum

poi in un quartiere residenziale, dove il benessere e la serenità erano finalmente a totale disposizione dei nostri connazionali.
brum brum
cantieri, case in costruzione, muri a secco
tutti lavori finalmente liberati dagli stranieri, liberi.
brum brum
ruspe brum brum ferme, infissi flagellati dal maltempo, cantieri pieni di pozzanghere, materiale edile inutilizzato ed usurato.
Ma libero, tutto libero, per noi italiani.
A fine giornata sono poi andato a mangiarmi una sana pizza italiana
basta kebab
basta sushi
basta riso alla cantonese, svizzeri di merda
Pizza!!!!!!!!!
Italiana!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E nella cucina del ristorante montagne di piatti italiani liberi.
Sporchi, pieni di avanzi
Ma liberi da quei lavapiatti stranieri
Liberi e sporchi
Un paese libero.
brum brum
libero, svuotato, abbandonato, in disarmo

Ma mentre camminavo ho intravisto un negro
NO!!!!!!!!!!!
Non è ancora finita!!!!
E il negro si è avvicinato
Aveva dei volantini in mano!!
NO!!!!!
Volantini agli italiani!!!!!!
Erano della campagna elettorale del 1994
E dicevano: via i meridionali dal nord.
Brum Brum

venerdì 29 maggio 2015

L'uomo con la barba (Bruxelles, 29 maggio 1985)



L'uomo con la barba, grida aiutami
intorno a lui gambe, mani, braccia
l'uomo con la barba grida aiutami
sopra di lui il sole diventa ancora più rosso
come le bandiere dei suoi assassini, come il sangue dei suoi amici
come gli occhi di chi guarda e guarda e piange e guarda
attorno a lui il caldo diventa freddo
la gioia, disperazione
lo sport, morte
l'uomo con la barba grida aiutami
ed a casa la gente non sa
la gente non capisce
l'uomo con la barba grida aiutami
ed un bambino attende con impazienza
ha tra le mani un pallone
regalo del suo papà, che attende con lui
ha tra le mani un pennarello nero
su cui scrive questa data così importante
speriamo che sia festa
speriamo che sia vittoria
2.9.5.1.9.8.5.
il bambino scrive e aspetta
a bruxelles la gente muore
a bruxelles la dignità muore
la dignità di corpi straziati
di braccia spezzate
di fiato che non riesce ad uscire
di volti neri, lividi, gonfi
a bruxelles muore lo sport
la voglia di fare festa
muore schiacciata da barbari
muore schiacciata da inetti
muore schiacciata da uomini a cavallo
mandati lì in assurda parata
ad ostentare forza ed organizzazione
a dimostrare l'altrui idiozia
crolla un muro, una transenna
crolla il senso umano del pudore
e l'uomo con la barba grida aiutami
aiuta questa gente che non capisce perchè
davanti ad un campo da calcio
sta perdendo la vita
l'uomo con la barba grida aiutami
da 30 anni grida aiutami
e la gente continua a parlare
(i moralisti del quartiere
che misurano la propria giustezza
nei metri di distanza dall'area di rigore)
e si sente migliore di chi alza la coppa
come se a qualcuno interessasse il paragone
ed intanto 30 anni dopo
il bambino guarda lo schermo
davanti all'uomo con la barba
cercando senza trovare un senso
davanti all'uomo con la barba che grida aiutami

venerdì 24 aprile 2015

Ragazza con la maglietta dei Ramones



ragazza con la maglietta dei ramones
oppure dei nirvana o forse degli stones
dimostri di certo del buon gusto
o quantomeno l'abbigliamento giusto

di certo sai chi sono quei ragazzi
che in due minuti urlavan come pazzi
è chiaro che conosci pure sheena
il noto punk-rocker dotato di vagina

ragazzina di ventanni con cotanto logo
sfoggiato con orgoglio e con il giusto modo
sei un esempio per coetanei e per anziani
grazie a te il rock avrà un domani

ragazzina ribelle col ciuffo colorato
chissà quanti dischi avrai già comprato
e tutti i testi delle migliori canzoni
snocciolati a mena dito col piglio dei campioni

ragazzina scusa un po' fammi vedere
cosa nascondi tra le tue dita nere?
ma pensa te un cd nuovo di pacco
già lo so che mi piacerà un sacco

voglio condividere con te questa scoperta
di un riff un solo, un'accordatura aperta
di certo lo ameremo al primo ascolto
e dal lettore cd non sarà più tolto

dai dimmi chi è questo artista
dalla tua maglietta immagino la lista
di mostri sacri o nuove promesse
che salvan la tua vita come un sos

chi porta ste magliette di certo mai si sbaglia
la tua cultura musicale è un faro che mi abbaglia
che mi abbaglia e guida in questo mare oscuro
passando dal punk rock, al grunge quello più duro

anelo di vedere i tuoi scaffali
che guarirebbero all'istante tutti i miei mali
toccare con la mano i tuoi vinili
d'autore e preziosi più di tutti i monili

già la mia anima al pensiero si rallegra
col funk, il blues e la soul quella più nera
immagino il mio spirito che alto poi si libra
oh brutta stronza ma è l'ultimo cd di fabri fibra!

mercoledì 16 aprile 2014

#vinciamonoi



Che uno ci prova eh, davvero, perché mica sempre si cerca la rissa, no, ogni tanto uno ci prova seriamente.
Che tu sei lì (un TU generico, non un IO perché a me è passata la voglia) che magari apprezzi anche certi aspetti del loro modo di fare politica, perché certe cose sono oggettivamente da apprezzare, senza isterismi ma nemmeno senza paraocchi, e quindi magari parti da quel presupposto, che ne so che la restituzione del grano sia un gran bell'esempio, che la trasparenza sia un gran bell'esempio, che essere presenti sia un bello schiaffo morale a tutti i vari tromboni assenteisti.
Ma poi, loro non ce la fanno.
E se magari tu fai notare che su certe cose sono ingenui, che la votazione online sia un po' campata per aria, ma ehi, cose del genere, che forse casaleggio non è il massimo della chiarezza e della simpatia, che forse un minimo di dialogo con altre forze politiche sarebbe utile, ecco che succede.
Scatta l'allarme.
E secondo me quando uno di questi decide che deve scattare l'allarme, schiaccia un tastino, chessò, magari il microchip sottocutaneo e suona la sirena (quella d'allarme non quella del cartone della disney)
Ed io me li immagino, tutti riuniti in una sede tipo 118 o vigili del fuoco che suona l'allarme e driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin e tutti giù dal tubo come nei film, che si vestono di corsa, che mentre scivolano dal tubo ripetono a memoria le regole base "renzie, psiconano, pdmenoelle, renzie, psiconano, pdmenoelle, renzie, psiconano, pdmenoelle" e parte la battaglia, perchè ci controllano eh, che in confronto la Stasi e la Gestapo erano due onlus sfigate.
Attaccano i loro computer, con le loro connessioni superveloci ma non inquinanti e che non producono scie chimiche e raggiungono il Cittadino in difficoltà
E tu magari dici, dai ci si può parlare con loro, mica sono così invasati.
Ma lui attacca: e beh allora vota pure sempre gli stessi
e tu: no no guarda, hai ragione in pieno il pd bah, renzi mah, poi silvio uuuuhhh non me ne parlare, avete ragionissima eh, però...
eh però cosa? Allora sei del pd? Allora d'alema, prodi? (zio cane prodi, quando uno non sa che cazzo dire la butta su prodi cazzo, sembra sentir parlare di calcio i romanisti, che quando stanno all'angolo tirano fuori ergò de turone)
no, no sticazzi, dai, a me il pd sta sul cazzo da quando è nato, che 3 mesi dopo mastellone ha fatto il salto della quaglia ed è caduto il governo, avete ragione a volerli mandare tutti a casa, però secondo me..
secondo te cosa? Cosa? Cosa??? è inutile parlare con te, hai il paraocchi (io eh)
no guarda davvero, a me hanno rotto il cazzo tutti sti qui eh, sono convinto anche io che si debba mandarli tutti a casa, solo che insomma, voi non avete esperienza, mi sembrate un po' giovani allo sbaraglio, vito crimi sai
ed ecco che arriva l'aiuto, che nel frattempo sono tutti scesi dal tubo della centrale e sono pronti a partire "renzie, psiconano, pdmenoelle, renzie, psiconano, pdmenoelle, renzie, psiconano, pdmenoelle", e la buttano in sarcasmo: ah certo sarà colpa di beppe, ah certo casaleggio è un satanista, oppure fanno le vittime che fanno tutto loro ma nessuno glielo riconosce, che sarebbe pure una tattica interessante se non l'avessero fatta per 30 anni i radicali: siamo noi quelli che, seguiteci abbiamo fatto questo, grazie a noi è stato raggiunto questo risultato.
E tu mantieni la calma e dici che si, riconosci a loro tutti sti meriti, per l'amor del cielo siete l'unica novità rilevante dopo anni, però non si capisce bene dove andate a parare su certi temi
E lì interviene uno che NON TI CONOSCE ma nemmeno che dici abbiamo qualche amico in comune, magari conosce tuo marito, magari è amico di tua moglie, no, uno che abita salcazzo dove e fa salcazzo cosa che dal nulla ti dice "sei suo complice, si si, tu sei socio del caimano, TU SEI COME SILVIO" (casomai percepiste del livore in questo passaggio, si ammetto che mi è successo davvero questo specifico scambio di convenevoli)
E tu che ci hai provato, davvero, ma sul serio, tu a quel punto perdi un filo la pazienza, perchè va bene che per anni ti hanno dato del comunista per non votavi silvio, va bene che per anni ti hanno dato del coglione perchè non votavi silvio, va bene che piuttosto di non votare silvio hai pure finto che rutelli fosse in gamba, ma PORCADIQUELLATROIALURIDAIMPESTATA ma come SEI COME SILVIO??? ma dopo 20 stracazzo di anni ti devi sentire dire una cosa del genere???
però ci provi ancora una volta, ma che sia l'ultima
no aspetta, tu non mi conosci, ti assicuro che sei fuori strada, tutto fuorché berlusconiano davvero (e qui, per sottolineare che ok la politica e l'amor di partito, però l'amicizia viene prima di tutto, chiedi conforto al tuo interlocutore, magari amico vero, o che almeno un po' ti conosce) è vero michel? (nome a caso per ragioni di privacy, perché nei miei pomeriggi solitari da bambino il mio amico immaginario aveva le fattezze e l'eleganza di platinì, cazzo volete?)
e lui, glaciale: mi hai deluso molto, non ti credevo così ottuso
e per un attimo tu speri che lo stia dicendo ALL'ALTRO, non a te, al fottutissimo Cittadinopentastellatodistocazzo, a quello che è intervenuto che manco de rossi su chiellini senza nemmeno chiederti come cazzo ti chiami, a quello che pronti via ha deciso che tu eri berlusconiano, tu, anni di tessere arci, libri impegnati, gino strada, don gallo, perfino ogni tanto la repubblica anche se grazie a dio hai smesso, tu sei berlusconiano.
Ed allora capisci che in quel momento lì la barriera virtuale è un grande ostacolo, perchè vorresti essere ad un tavolino del bar, con loro due, a sorseggiare medie chiare e a parlare vìs a vìs, guardandoci negli occhi, così tutto questo si potrebbe risolvere alzandoti ed abbracciandoli.
Ed immediatamente dopo, facendoti esplodere.

lunedì 7 aprile 2014

Libertà di stampa, satira e gusti musicali



Il semplice fotomontaggio qui in alto è una trovata divertente del mio amico toscano Luca Rovini.
Sto bischerone tra le altre cose, sa usare la chitarra e la sua voce molto meglio di come usa photoshop e dopo il suo primo album "Avanzi e Guai", sta registrando il suo secondo disco.
Ora, i protagonisti della foto per chi non li riconoscesse sono la suora diventata famosa per la sua parteciupazione a The Voice ed il direttore del giornale Buscadero.
Visto il tormentone di suor cristina, il bischero ha giocato sull'amore incondizionato dell'intera redazione del "Busca" per Van Morrison, creando una falsa copertina per farsi due risate con gli amici.
Ma al direttore del Buscadero la cosa non è piaciuta al punto che prima di persona e poi con uno pseudonimo, lo ha "invitato" a toglierla.
Luca lo ha fatto, ma a me la cosa stupisce parecchio, come è possibile che una foto del genere sia considerata inappropriata o offensiva??
Nel dubbio, la pubblico qui, per vedere l'effetto che fa


venerdì 2 agosto 2013

La poesia dell'affidamento ai servizi sociali.



Carissimo assessore, che richiedi con vigore
che venga a te assegnato, chi era l'unto ed ora solo un condannato

io te lo auguro, di vero cuore, che la cassazione ti faccia sto onore
e mi permetto con modi educati, di darti consigli, perchè alcuni van dati

tu che governi su tutta la piana, per 10 giorni alla settimana
portalo in giro nelle coltivazioni, tra i pomodori ed i carciofoni

fagli vedere quelle persone, che il suo alleato con il forcone
considera scarti o non più di tanto, che del razzismo mena gran vanto

fagli conoscere le loro storie, fa che lui ascolti le loro memorie
ci sono vite che van raccontate, non tutto a sto mondo è un film a puntate

ricordagli quando era all'opposizione e fu travolto dalla commozione
nel veder sbarcare sulle coste pugliesi, tanti immigrati tutti albanesi

fagli vedere le case in cui stanno, fa che magari percepisca che danno
han fatto 3 reti, la pubblicità, nel mistificare la verità

fa che capisca che sti poveri illusi, da un gioco a premi son stati delusi
fagli mangiare le loro pietanze, fallo dormire con 7 in due stanze

poi dagli licenza, fallo svagare, in un giro sull'aurelia lo puoi accompagnare
per rendersi conto che la mercificazione, del corpo umano in ogni occasione
è sempre reato anche se non penale, lui del partito dell'amore carnale

e quando alla fine sarà congedato, puoi starne certo che avrà imparato
che la colpa di tutto non sono i clandestini, ma forse è lui, con bossi e con fini

lunedì 15 luglio 2013

Grandissimo Sallusti



Dunque in Italia si può dire, e riderci sopra, che un politico è un caimano, una pitonessa, un piccione, non - come ha detto ieri Calderoli riferito al ministro Kyenge - un orango. In effetti siamo di fronte a un caso di razzismo, ma non nei confronti di un uomo (o donna), bensì del genere animale. Povero orango, che cosa avrà di diverso dal caimano o dal pitone da suscitare una rivolta del mondo politico tale da diventare un caso istituzionale? 
(Alessandro Sallusti)


Animali con la A

Elenco di tutti gli animali con la A





AGUGLIA
AIRONE BIANCO
ALBATRO URLATORE
ALCE
ALLIGATORE
ALLOCCO
ALLODOLA
ALPACA
ANACONDA
ANATRA MANDARINA
ANGUILLA
APE
AQUILA REALE
ARA ROSSA E GIALLA
ARAGOSTA
ARGONAUTA
ARMADILLO
ARVICOLA
ASINO
ASTICE
ASTORE
ATTINIA
AVOCETTA
AVVOLTOIO

Animali con la B

Elenco di tutti gli animali con la B


BABBUINO
BALENOTTERA AZZURRA
BALLERINA GIALLA
BARBAGIANNI
BARRACUDA
BECCACCINO
BELUGA
BERTA MAGGIORE
BERTUCCIA
BIACCO
BISCIA DAL COLLARE
BISONTE
BOA
BOMBO
BOVINO
BRADIPO
BUE MUSCHIATO
BUFALO CAFRO


Animali con la C

Elenco di tutti gli animali con la C



CACATUA
CAIMANO
CALABRONE
CALAMARO GIGANTE
CAMALEONTE COMUNE
CAMMELLO
CAMOSCIO
CANARINO
CANE
CANE DELLA PRATERIA
CANGURO ROSSO
CANOCCHIA
CAPIBARA
CAPINERA
CAPODOGLIO
CAPRA SELVATICA
CAPRIOLO
CARDELLINO
CARDINALE
CARPA
CASTORO
CASUARIO
CATTA
CAVALIERE D'ITALIA
CAVALLETTA CELESTE
CAVALLO SELVATICO
CAVALLUCCIO MARINO
CAVIA
CERCOPITECO
CERIANTO
CERNIA GIGANTE
CERVO
CERVO VOLANTE
CHIMERA MOSTRUOSA
CHIOCCIOLA
CICALA
CICOGNA BIANCA
CIGNO SELVATICO
CINCIARELLA
CINCILLA'
CINGHIALE
CIPREA
CIUFFOLOTTO
CIVETTA
CIVETTA DELLE NEVI
COATI
COBO DELL'ELISSE
COBRA REALE
COCCINELLA
COCCODRILLO
CODIROSSO
CODONE
COLIBRI'
COLOMBACCIO
CONDOR DELLE ANDE
CONIGLIO
CORALLO ROSSO
CORMORANO
CORNACCHIA
CORVO
COYOTE
CRICETO
CROTALO
CUCULO EUROASIATICO

Animali con la D

Elenco di tutti gli animali con la D


DAINO
DAMIGELLA DI NUMIDIA
DATTERO DI MARE
DELFINO
DIK DIK
DINGO
DONNOLA
DRAGO VOLANTE
DROMEDARIO

Animali con la E

Elenco di tutti gli animali con la E


ECHIDNA
EFFIMERA
ELEFANTE AFRICANO
ELEFANTE ASIATICO
ELEFANTE MARINO
EMU'
ERMELLINO


Animali con la F

Elenco di tutti gli animali con la F


FACOCERO
FAGIANO
FAINA
FALCO PELLEGRINO
FARAONA
FARFALLA
FENICOTTERO ROSA
FENNEC
FETONTE DAL BECCO ROSSO
FOCA COMUNE
FOLAGA
FORMICA ROSSA
FORMICHIERE GIGANTE
FREGATA MAGNIFICA
FRINGUELLO
FURETTO

Animali con la G

Elenco di tutti gli animali con la G


GABBIANO
GALLINELLA D'ACQUA
GALLO
GALLO CEDRONE
GAMBERETTO
GATTO
GATTO SELVATICO
GAVIALE DEL GANGE
GAZZA
GAZZELLA
GENETTA
GERMANO REALE
GHEPARDO
GHEPPIO
GHIANDAIA
GHIOTTONE
GHIRO
GIAGUARO
GIBBONE
GIPETO
GIRAFFA
GNU
GORILLA
GRACCHIO ALPINO
GRACULA RELIGIOSA
GRANCEVOLA
GRANCHIO
GRIFONE
GRILLO CAMPESTRE
GRILLO TALPA
GRONGO
GRU CENERINA
GRUCCIONE
GUANACO
GUFO REALE


Animali con la I

Elenco di tutti gli animali con la I


IBIS EREMITA
IENA MACULATA
IGUANA
IMPALA
INSETTO STECCO
IPPOPOTAMO
ISTRICE

Animali con la K

Elenco di tutti gli animali con la K


KIWI
KOALA

Animali con la L

Elenco di tutti gli animali con la L


LAMA
LAMANTINO
LEMMING
LEONE
LEOPARDO
LEPRE
LINCE
LOCUSTA MIGRATRICE
LOMBRICO
LONTRA
LUCCIO
LUCCIOLA
LUCERTOLA
LUMACA ACQUATICA
LUPO

Animali con la M

Elenco di tutti gli animali con la M


MACACO
MAGGIOLINO
MAIALE
MAKI
MAMBA
MANDRILLO
MANGUSTA
MANTA
MANTIDE RELIGIOSA
MARABU' AFRICANO
MARMOTTA
MARTIN PESCATORE
MARTORA
MEDUSA
MEGATTERA
MERLO
MOFFETTA
MOSCA
MOSCARDINO
MUFLONE
MULO
MURENA


Animali con la N

Elenco di tutti gli animali con la N


NANDU'
NASELLO
NAUTILO
NIBBIO BRUNO
NITTICORA
NUTRIA

Animali con la O

Elenco di tutti gli animali con la O


OCA SELVATICA
OCCHIONE COMUNE
OKAPI
OPOSSUM
ORANGO
ORATA
ORCA
ORNITORINCO
ORSO BIANCO
ORSO BRUNO
ORSO DAL COLLARE
OSTRICA
OTARIA
OTOCIONE

Animali con la P

Elenco di tutti gli animali con la P


PAGURO
PANDA GIGANTE
PANDA MINORE
PANGOLINO
PAPPAGALLO
PASSERA DI MARE
PASSERO
PATELLA
PAVONCELLA
PAVONE
PECARI DAL COLLARE
PECORA
PELLICANO
PERNICE BIANCA
PESCE AGO
PESCE BALESTRA
PESCE CHIRURGO
PESCE COMBATTENTE
PESCE GATTO
PESCE ISTRICE
PESCE LUNA O MOLA
PESCE MARTELLO
PESCE PAGLIACCIO
PESCE PALLA
PESCE PAPPAGALLO
PESCE PILOTA
PESCE ROSSO
PESCE SPADA
PESCE VOLANTE
PETTIROSSO
PICCHIO NERO
PINGUINO
PIPISTRELLO
PIRANHA
PITONE
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POLPO
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PULCINELLA DI MARE
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QUAGLIA
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Animali con la R

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RANA
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RICCIO
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RICCIOLA
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RONDONE
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SALAMANDRA PEZZATA
SALMONE
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SCIACALLO DORATO
SCIMMIA
SCIMPANZE'
SCOIATTOLO
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SCRICCIOLO
SEPPIA
SERPENTE CORALLO
SOGLIOLA COMUNE
SPATOLA
SPINARELLO
SQUALO BIANCO
STAMBECCO
STELLA DI MARE
STELLA SERPENTE
STENELLA
STERNA BIANCA
STORIONE
STORNO
STRUZZO
SUCCIACAPRE
SULA
SURICATO
SVASSO MAGGIORE

Modificato da #Sky# - 28/7/2011, 10:55

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TACCHINO
TACCOLA
TALPA
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TARANTOLA
TARTARUGA
TASSO
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TOPO SELVATICO
TORTORA EUROPEA
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UISTITI'
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YAK


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ZANZARA
ZEBRA

martedì 9 luglio 2013

Un po' di sana polemica sui fans di bruce springsteen



Antefatto: giovedì 11 luglio bruce suonerà a roma nell'ambito del festival "rock in roma", in quella che sarà l'ultima data italiana del tour 2013.
Il festival si tiene alle capannelle, nell'ippodromo e si dipana attraverso quasi due mesi di musica, da fine maggio a fine luglio, con questo cast:

Bene, nulla di particolare, no?
Settimana scorsa la news che ha sconvolto l'esistenza della falange oltranzista springsteeniana: prima del concerto di bruce, giovedì, suoneranno The Cyborgs.
Chiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii????????????????
Ammetto di non conoscerli, ma di averne sentito parlare bene da un paio di persone fidate, ma comunque, a parte che a roma non ci andrò e che approfondirò la loro conoscenza, bon, suonano prima di bruce, bene, benissimo per loro.

Ovviamente la F.O.S. ha scatenato l'inferno, a quanto pare, polemizzando sul fatto che un gruppo spalla a bruce sia peccato mortale.


In generale sull'argomento io ho da dire che raramente ho visto un pubblico più ottuso, monotematico e intollerante degli springsteeniani, gente che ha la fortuna di seguire uno dei pochi pochissimi artisti che non solo non ha mai nascosto le proprie influenze, ma le ha sempre sbandierate per condividerle coi suoi fans, con l'umiltà di chi sa la misura del debito che ha con certi artisti.
Gente che sbava dietro ad un disco di meat loaf (perchè ci suona la e street band) ma si rifiuta di fare anche solo un passettino al di fuori della propria aiuoletta fatta di bootleg e inediti e dischi in studio sempre e solo di bruce.
Gente il cui mondo musicale oltre a bruce assume visibilità solo nel momento in cui il tizio, il caio o il sempronio duetta col boss.
I peggiori fans del mondo, insieme a quelli di vasco rossi.
Lascio quindi la parola all'amico daniele benvenuti, scrittore, giornalista, fan di bruce, autore di un interessante volume dedicato ai concerti italiani del nostro, al quale nel mio piccolo ho collaborato anche io. (http://www.ibs.it/code/9788896940761/benvenuti-daniele/all-the-way.html)

Vai daniele, picchia duro:

THE CYBORGS A CAPANNELLE,
POLEMICA ASSURDA E INGIUSTIFICATA!

Dalla parte di Claudio Trotta e della musica (anche se non ne hanno bisogno…)

Non avrei voluto esprimermi in merito a questa surreale e banalissima polemica ma, sulla spinta delle numerose sollecitazioni ricevute, prenderò la parola una volta sola in maniera inequivocabile e approfondita (forse troppo).
Schierandomi apertamente, aggiungo, dalla parte di Claudio, della Barley Arts, della sua coraggiosa e non certo strampalata scelta artistica ma, ovviamente, anche dei The Cyborgs (che, a differenza di gran parte dei ‘contestatori’, conosco bene e stimo per averli visti in azione svariate volte…).

E lo farò, purtroppo, partendo da una serie di sconsolanti dati numerici che, tuttavia, a mio parere stanno a monte dell’ingiustificato polverone:
- sette esibizioni di Springsteen in Italia tra il 2012 e il 2013 per un totale di circa 300mila entusiastiche presenze (10mila più, 10mila meno…);
- migliaia (sì, proprio migliaia…) di italiani presenti a tutte queste date e centinaia (sì, proprio centinaia…) in perenne trasferta internazionale con ‘dispendiose’ avventure in tutto il mondo e accumuli di concerti visti fino a 15-20 cadauno nell’arco di soli 24 mesi;

PER CONTRO
- meno di 1.200 spettatori complessivi per le quattro serate italiane del commovente ‘Light of Day BENEFIT 2012’, organizzato in strutture comodissime, con biglietti dal prezzo trascurabile e persino in località periferiche, a vantaggio anche di tutti quelli che spesso si lamentano che in provincia non ci sono mai occasioni di avere buona musica e grandi artisti.
E, soprattutto, una line-up composta da Willie Nile, Joe D’Urso, James Maddock, Jesse Malin, Israel Nash Gripka e Rob Dye oltre a un ospite italiano a rotazione (da Graziano Romani a Lorenzo Semprini, da Antonio Zirilli ad Andrea Parodi, da Daniele Tenca a Cesare Carugi, da Miky Martina e Frank Get a John Strada). Tutti insieme sullo stesso palco!!! Roba che, ad averceli avuti nel 1982, nel 1986 o persino nel 1994, ci saremmo andati anche in ginocchio pur di non perderci questi ‘autentici’ r’n’r heroes….
Questo il risultato, nonostante il livello artistico stratosferico e le finalità benefiche (e ribadisco benefiche) del progetto, nel Paese della lacrima facile in tutti i settori dello stadio alla prima ‘I’m on fire’ del cavolo, delle coreografie da derby e di un Facebook sempre brulicante non solo di citazioni di Bruce (ma, allora, “abbiamo imparato più da un disco di 3’ che da tanti anni di scuola…” e “questa musica non comincia e non finisce con le superstar ma con i 100 e 100 dischi dimenticati che brillano lo spazio di un istante…” non hanno insegnato proprio nulla?...) ma anche di foto del suo culo (sigh!): meno di 1.200 spettatori complessivi (entrata più, entrata meno…), un numero vergognoso e di gran lunga inferiore anche rispetto a quello di tutti gli italiani che ogni anno spendono cifre inusitate per andare in ‘pellegrinaggio’ nel Jersey Shore che del LoD Usa è ovviamente la ‘casa’ e che, altrettanto ovviamente, Bruce sostiene da sempre con grande impegno;
PER CONTRO
- Southside Johnny che suona a Milano davanti a 400 spettatori molto scarsi (stima per eccesso), giustamente meritevoli più che casualmente fortunati, capace di regalare un’esibizione che vale incommensurabilmente più del triste ‘set della suocera’ (quello che, per capirci, va da ‘Waitin’’ a ‘Dancing in the dark’ con annessi e connessi nazionalpopolari più l’aggiunta di ‘Twist & shout’ che tanto esalta gli italiani, subito pronti però a borbottare fastidiosamente durante una ‘The promise’ acustica al piano come a Milano 2012 e poi a chiedersi infastiditi perché ‘Frankie’ arrivi invece a Ginevra o ‘Jackson Cage’ e ‘Point blank’ a Mönchengladbach);
PER CONTRO
- il grande Graziano Romani costretto a diradare le esibizioni live per la mancanza di occasioni decorose (poche balle, qualche organizzatore di periferia e qualche gestore di locale saranno anche dei furbastri, ma nessuno di essi si tirerebbe mai indietro nell’offrire il giusto cachet agli artisti se i tavoli, la sala o la platea fossero sempre pieni…) per dedicarsi soprattutto alle produzioni in sala di incisione (18 album complessivi, tra inglese e italiano, compresi quelli da leader dei Rocking Chairs che sono stati la miglior espressione nazionale del blue collar rock e che nessuno springsteeniano o tardivo bonjoviano può permettersi di ignorare), oltre a una fortunata quanto recente attività editoriale. Primo artista a livello mondiale a pubblicare un cd tributo a Bruce (‘Soul crusader’), unico artista europeo ad essere presente su entrambi i tributi internazionali dedicati a Bruce, voce straordinaria, talento cristallino ed esperienza da vendere, primo artista tricolore a incidere ufficialmente una cover di Bruce: ecco Claudio, detto con grande affetto e un pizzico di ingenuità, ci fosse un solo nome, in Italia, che avrebbe diritto di ‘aprire’ un concerto di Springsteen, sarebbe senza ombra di dubbio solo ed esclusivamente Graziano Romani;
PER CONTRO
- dai Cheap Wine ai Miami & the Groovers, da Lorenzo Bertocchini (con i suoi Apple Pirates e come solista, autore del cd tributo a Bruce: ‘Hearts of stone’) agli emergenti Hernandez & Sampedro, dai Blastwaves al tarvisiano Miky Martina (altro cd tributo ‘Across the border’, inciso insieme ai Doganirs) costretti a esibirsi dove capita e spesso a qualunque condizione, da una pizzeria a una festa condominiale, da una sagra avvinazzata a un club ammuffito, magari davanti a pubblici anche disinteressati che vanno dalle 25 alle 100 persone (ma proprio nel migliore dei casi…), invece delle ribalte che meriterebbero e che (purtroppo soltanto a parole…) gli ‘appassionati’ italiani dovrebbero garantire a tutti loro;
PER CONTRO
- senza contare le quasi trascurabili vendite delle ottime produzioni discografiche di tutti questi artisti e queste band che, fossero sostenuti con affetto e interesse anche solo dal 10% dei presunti springsteeniani che ogni giorno intasano di banalità e ridicoli fotomontaggi Facebook e i forum, potrebbero davvero fare i musicisti a tempo pieno e realizzare un’invasione tricolore negli States da far impallidire la ‘British invasion’ di qualche lustro or sono.

Detto ciò, veniamo ai The Cyborgs.
E, tra le altre cose, che la loro esibizione non aumenterà neppure di un centesimo il costo del biglietto (tanto per essere chiari), non toglierà neppure un secondo all’esibizione della ESB (neppure ad un’eventuale riproposizione di ‘BitUsa’ integrale che, per quanto fortunatamente improbabile, rimane comunque sempre un rischio…) e che a Roma si tratta comunque di un festival (esattamente come altri che, all’estero, lo Springsteen moderno sembra aver improvvisamente dimostrato di apprezzare).
Per quanto apparentemente lontani da Bruce sotto il profilo prettamente musicale, in realtà non lo sono proprio per nulla. E non solo perché è stato l’artista stesso a chiedere a Trotta una band di supporto e a dare il suo nulla osta personale per l’autorizzazione definitiva ai The Cyborgs (il suo parere conterà qualcosa oppure no? O la sua facoltà di scelta vale solo per la farsa dei cartelloni o quando viene visibilmente ‘incastrato’ all’italiana con un trucco tanto geniale quanto sleale, come a Torino 2009, per fargli eseguire quasi a forza ‘Drive all night’ con tanto di smorfia visibile a tutti…), ma anche e soprattutto perché il loro blues industriale ma genuino, originale e divertente assai, è quanto di più simile a una via di mezzo tra il John Lee Hoker di ‘Boom boom’ (brano tanto anelato dal 1988 in poi e riapprezzato quest’anno) e i Sucide di ‘Dream baby dream’ (dicono niente?) che, li avesse solo notati nel 2005, la sua spettrale e ferroviaria ‘Reason to believe’ a cappella (con voce da autentico ‘Jersey devil’ assestata tra Tom Waits, Screamin’ Jay Hawkins, Nick Cave, John Zorn e un Chuck E. Waiss sobrio eccezionalmente ai cori) sputate direttamente nel ‘bullet-mic’ avrebbe potuto diventare anche più estrema con quel suggestivo effetto ottenuto insieme alla Hohner e alla stomping board violentata dallo stivale destro

Questa sterile polemica mi ricorda tanto le scuse di quelli che avevano snobbato quasi schifati il tour con la Seeger Session Band (il miglior Bruce del nuovo millennio si è visto quell’anno e, ovviamente, in solitaria nell’anno precedente), che avevano distrutto Charlie Giordano e Jake Clemons senza neppure averli sentiti, che avevano affossato ‘Human touch’ & ‘Lucky Town’ (e doppio tour abbinato; ad averceli, oggi, Bobby King e Chrystal Taliefero… ma anche Shane Fontayne quando Steve si addormenta…) e che oggi si lamentano paradossalmente per le esecuzioni solo all’estero di ‘Better days’, ‘Human touch’ e ‘Men’s job’….

Quanti, purtroppo, hanno dovuto aspettare un esplicito suggerimento di Bruce, dallo studio o dal palco, per avvicinare (ma raramente per approfondire…) la musica di Dropkick, Gaslight, Joe Grushecky, Joe Ely, Mike Ness o persino SSJ? Di Roseanne Cash, Tom Morello o John Prine? Per non dire dei miei amici Willie Nile ed Elliot Murphy? Non potrebbe essere così anche questa volta per i The Cyborgs?
Soprattutto in passato, infatti, uno dei grandi meriti di Bruce era sempre stato quello di fare ‘educazione’ attraverso la sua musica, veicolando attraverso la sua popolarità, le numerose cover di nicchia regalate (non certo la banalissima e paracula ‘T&S’ da festa di matrimonio…) e le sue amichevoli collaborazioni, una lunga serie di artisti considerati minori soltanto da menti ottuse e disinteressate (andate a dire a Bruce che Gary Us Bonds è un artista minore…).
Aveva sempre detto “Non sarò mai un fottuto juke boxe” (e invece…), “Non canterò mai più in un’arena” (dopo aver aperto per i Chicago nella notte dei tempi…) e “Non mi esibirò mai in uno stadio…” (e tutti sappiamo come è andata…) ma non ha mai detto “Non avrò mai un opening act” o “I The Cyborgs non suoneranno mai prima di me”….

Lo ripeto, io sto dalla parte di Claudio Trotta e della musica (anche se non ne hanno bisogno…).

martedì 7 maggio 2013

Il peso specifico della merda



Tra le cose di cui si occupa l'ufficio dove lavoro, c'è anche il fare da tramite tra i medici di famiglia, i loro pazienti, che spesso sono anche nostri utenti e i vari uffici asl sul territorio.
Il lunedì, ad esempio, ritiramo le richieste di fornitura di pannoloni per anziani e le portiamo nell'ufficio che le riceve e le valuta.
La novità entusiasmante del momento è che è scattata la spending review anche per i pannoloni.
Per razionalizzare il consumo e limitare gli sprechi, l'asl farà compilare a chi richiederà i pannoloni una scheda dove l'anziano o chi per lui dovrà indicare nell'ordine:
la taglia del pannolone
il peso del pannolone asciutto
l'orario in cui viene indossato
l'orario in cui viene cambiato
il peso del prodotto bagnato\usato
 
Basta sprechi!!! La casta degli incontinenti deve smetterla di farsi i porci comodi alle spalle di noi cittadini, è uno SCANDALO!!!!

Lo spreco dei pannoloni è da anni una delle piaghe peggiori di cui soffre l'italia, altro che riduzione delle idennità o delle auto blu, altro che abolizione delle province, il problema è che l'anziano si cambia i pannoloni troppo spesso, ne usa troppi, li spreca!!!

Lasciamoli pisciati per quelle 5\6 ore, cosa volete che siano una piaga o una dermatite di fronte all'uscita dell'italia dalla crisi?

Ecco la soluzione, meno pannoloni!!!!

E coi soldi che risparmiamo, un bel F35!!!

sabato 4 maggio 2013

Torte di riso e torte gelato (Liguria - non hai ancora visto niente)

Ieri ero fuori per lavoro, stavo andando a casa di una signora che abita vicino al mio ufficio, la giornata era bella, quindi ho fatto volentieri due passi.
Sono capitato davanti ad un bar, chiuso per ferie e mi è caduto l'occhio sulla vetrina.
Io proprio non capisco come si possa dire che i liguri sono inospitali e freddi verso la propria clientela
Io proprio non capisco come non sia evidente a tutti la tipica accoglienza ligure, fatta di piccoli gesti che scaldano il cuore ai giustamente affezionati turisti.
Ancora, non mi capacito di come quei comici da strapazzo abbiano potuto osare addirittura di prendere in giro i commercianti e gli albergatori liguri, roba da matti!


No, dico, ma STIAMO SCHERZANDO???
In riviera ci sono più bar che abitanti e tu ti permetti di dire che oh, se alle 20 siamo ancora aperti e puta caso ti viene voglia di una coca cola o di una birra, no eh!!! SOLO VASCHETTE!!! al massimo, MA  PROPRIO PERCHÉ C'È CRISI  possiamo darti UNA TORTA GELATO!!!!
Cioè, io capisco se alle 20 spegni la macchina del caffè e ti gira il belino riaccenderla, ok, ma il frigo? Lo sigilli? 
E poi oh, sia chiaro, io la coca cola TE LA PAGO eh? mica voglio che me la regali!!!! (evidentemente non ti servono i miei soldi).
e questo è solo un esempio clamoroso che mi è balzato davanti agli occhi, perchè provate (adesso eh, periodo di ponti e primi caldi)(figurarsi a metà novembre) ad andare in una pizzeria verso le 22 e chiedere di mangiare, se va bene vi sbufferanno in faccia e vi faranno STO FAVORE, se va male EH NO GUARDA STIAMO CHIUDENDO, se va malissimo ti diranno che da mangiare ci sono torta di riso ed andare a prenderselo nel culo.
E la torta di riso è finita. (cit.)
Liguria, terra d'amare. (cit.)

martedì 13 novembre 2012

Allerte, culi sporchi e cugine americane



Meglio così, sia chiaro, meglio così.
L'allerta due data nella zona del finalese si è rivelata meno due ed anche meno allerta del previsto, meglio così, grazie a Dio.
Da altre parti ci sono stati danni e sfollati, da noi ha piovuto sabato pomeriggio, il fiume è rimasto bello tranquillo.
Ma sabato c'era il panico in giro, lo si respirava, dappertutto, per strada, la gente che non usciva, addirittura davanti a casa nostra DOPO UN ANNO qualcuno ha controllato il ponte mobile costruito dopo allerte due che erano state allerte per davvero.
Le scuole chiuse, la gente in coda al supermercato, le strade deserte.
Sembrava di vedere le immagini di new york prima di sandy, con meno grattacieli.

Però, un paio di cose vorrei dirle.
Primo, che a mio avviso bisognerebbe trovare non dico un sistema infallibile ma almeno il più attendibile possibile per diramare allerte fondate.
Perchè quelli che nello scorso weekend hanno rinunciato alla gita fuori porta, nell'entroterra, magari la prossima volta non si fideranno più e andranno lo stesso. E magari QUELLA volta l'allerta sarà seria, sarà due. Ricorda, ahimè, quello che gridava al lupo al lupo. Si può fare forse poco, ma è giusto, è doveroso che almeno quel poco sia fatto e sia fatto il meglio possibile, per evitare falsi messaggi.
Ovvio, se previsione sbagliata deve essere, meglio sia negativa, ma provate a fare un discorso del genere, ad esempio, ad un gestore di albergo; chiedetegli le bombe d'acqua che dovevano arrivare a settembre e nessuno ha visto se gli hanno portato o tolto clienti.
Resta il fatto che girando sui vari siti di previsioni, abbiamo trovato un forum di maniaci della metereologia che già da venerdì sera ridimensionavano le previsioni sulla mia zona.
A parte che magari sono tutti dotati di apparecchiature all'avanguardia, però il dubbio che forse ci sia stato troppo allarmismo resta.

Poi.
Non è che basti dare allerta due eh? voglio dire tra un'allerta due e l'altra bisogna muoversi, prevenire, sistemare, migliorare no?
Se mia figlia prende un brutto voto, la prossima volta che ci sarà compito in classe che faccio? La tengo a casa o MAGARI tra un compito e l'altro la faccio studiare per migliorarsi?
L'anno scorso a settembre venne giù una cappellata d'acqua feroce, dai monti scese giù una piena improvvisa, che portò a valle tanta acqua ma anche tanta tanta rumenta.
Tra cui una bici, che si fermò sotto il ponte davanti a casa nostra.


E lì è rimasta PER UN ANNO, mentre tutto intorno il letto del fiume diventava una giungla, popolata di svariati animali, rendendo inutile l'allargamento, l'enorme allargamento del letto del fiume.
Infatti, puntuale, a metà settembre di quest'anno, altro acquazzone, piena, fiume grosso, TOMBINI CHE NON REGGONO, strade allagate. 
Nel 1992 ci fu un alluvione nella via di casa nostra, il bar venne invaso; i proprietari mi hanno raccontato di aver avuto paura di rivivere quelle giornate.
morale: la settimana DOPO alè, pulizia del fiume (ed eliminazione della bicicletta).

Non mi basta sapere che mi chiudete le scuole quando c'è allerta 2, sarebbe il caso che qualcuno facesse qualcosa per non dico prevenirle, ma affrontarle meglio, le allerte 2.
Sennò, a dare le allerte saranno i culi sporchi come le coscienze di chi sa di non aver fatto quanto in suo potere per affrontarle.

In più, a mio avviso, c'è da considerare che dopo la condanna degli esperti che non previdero il terremoto dell'aquila, sentenza quantomeno discutibile, ormai se un tecnico si deve esprimere sarà senz'altro predisposto ad esagerare in negativo le previsioni, fosse solo per pararsi il culo.

Eqquindi bene, siamo asciutti, senza grossi problemi, dalle nostre parti, ma non vorrei che, fino alla prossima allerta due, ai prossimi copiancolla di bollettini meteo, ai prossimi cartelli, alla prossima chiusura delle scuole, nessuno si sentisse in dovere di fare qualcosa.