venerdì 26 giugno 2009

michael jackson

musicalmente lo conosco davvero poco, a parte i classicissimi.
mi ha sempre fatto umanamente una gran pena, non ho mai creduto nè credo tuttora alle accuse di pedofilia, credo che fosse veramente una persona triste a cui è stata negata (anche se a suon di miliardi) la cosa più bella, cioè l'infanzia e che lui cercasse di ricomprarsela con tutte le ambiguità del caso.
lui e madonna sono gli ultimi due rappresentanti di un'epoca pop che ora non c'è più.
non che mi manchi quest'epoca, però in effetti fa strano.
non so se suo padre sia ancora vivo, nel caso spero che i sensi di colpa lo tormentino.

giovedì 25 giugno 2009

ssshhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh

non ditelo a nessuno
chi? eddie vedder
chiiiii????? il cantante dei pearl jam dai ignoranti...
quando? il 14 giugno
dove? a baltimora
cosa? un concerto acustico in supporto all'album into the wild

00 intro 0:31
01 walking the cow 3:26
03 don't be shy 2:48
04 i am mine 5:05
05 i'm open 1:10
06 man of the hour 5:36
07 gone 5:50
08 far behind 2:49
09 no ceiling 2:42
10 guaranteed 3:33
11 rise 4:07
12 broken hearted 2:54
13 soon forget 4:23
14 atlantic city 3:43
15 driftin' 3:00
16 hide your love away 4:40
17 small town 3:27
18 porch 6:21
19 ed talking 3:07
20 society 5:27
21 golden state 3:31
22 the end 3:21
23 arc 2:18
24 patriot 5:36
25 santa cruz 3:50
26 hard sun 6:17

mercoledì 24 giugno 2009

cara amica ti scrivo

(breve compendio della vita pubblica del cantante noto come bruce springsteen, periodo ottobre 2008 - giugno 2009)
domanda: Scusate, ma la band da chi è formata?
Chi sostituisce Max? e soprattutto perché non c’è? (l’ho saputo ieri…)
Praticamente rimangono in tre?

risposta:
allora, riassumendo.
obama ha vinto le elezioni anche se è negro, bruce ha fatto così uscire il disco A "Working on a dream" che piace a tutti i fenz, perchè quelli a cui non piaceva sono stati fatti fuori tipo contestatori di aminedjad.

se obama avesse perso sarebbe uscito il disco B dal titolo enigmatico "porto sfiga peggio di masini e mia martini messi insieme", dalle tinte più fosche, dalle musiche cupe, un disco che, tu magari no, ma io ed altri avremmo ascoltato con una mano sui coglioni.

ma tutto è bene ciò che finisce bene.

è partito il tour, nonostante alcune defezioni e nonostante la forma fisica di alcuni membri.

clarence è stato defibrillato 3 volte sul palco nelle prime date, sempre entro le prime 5 canzoni.
si è sempre ripreso alla grande ed ha fatto il solo di jungleland in maniera esemplare, anche a detta del suo cardiologo, presente sul palco quella sera, mascherato da piatto della batteria

nils è stato operato all'anca, il che limita il suo funambolismo, ma ha ispirato a bruce una nuova canzone dalle atmosfere dylaniane "just like enrico toti's blues"

manca max che suona la batteria nel "porta a porta" americano, bruce l'ha presa bene, le puntine che ha messo sul suo sgabellino prima del suo ultimo show sembra non fossero nemmeno arruginite.

al suo posto c'è il figlio, jay, che obbiettivamente è il secondo miglior batterista del mondo.

peccato però che sia un satanista e che questo gli stia creando un pò di problemi con bruce.
al momento han risolto appendendo le richieste delle canzoni a dei pipistrelli, in modo che si capisce che canzone vuol fare quando strappa la testa a morsi del pipistrello col cartello prescelto.

si è inserito bene jay, ha anche proposto qualche modifica 
al look della band, (http://tinyurl.com/kr7v6bma bruce non si è trovato d'accordo.

la pratica del "dimmi che canzone vuoi e ti dirò chi sei" prosegue con entusiasmo, si attendono con ansia le date italiane per capire cosa richiederanno i 
pazzimoltopazzi. (http://tinyurl.com/mvqoxv)

il miglior giornale italiano (tra i primi in europa) cioè vanity fair, ha pubblicato una lunga intervista a bruce che ha dichiarato con disarmante sincerità che il pubblico italiano è il migliore del mondo.

l'intervista è stata tradotta in modo integrale in spagnolo, francese, inglese, serbo-croato, portoghese, arabo, anarcoinsurrezionalista, scapolo ed ammogliato.

ognuna di queste etnie ora è convinta di essere il pubblico migliore del mondo.

siamo alle soglie della terza guerra mondiale.

visto l'andazzo, al momento la band è formata da:

bruce, il figlio di max, la nipote di garry, l'iguana di steve, il cardiologo di clarence, charlie giordano che per l'occasione sta imparando a sbattere le palpebre a tempo, la protesi di nils, gli ultimi 6 capelli di roy, il silicone di suzi.

un giorno si è presentata alle prove la figlia di bruce pretendendo un posto nella band anche per il suo cavallo.

da quel giorno patti non è più salita sul palco.

giovedì 18 giugno 2009

il posto giusto

il padre di una mia amica ha ricevuto una lettera da parte della Alleanza Assicurazioni settimana scorsa.
la mia amica è un genio, ma si vergogna a dimostrarlo, così le faccio pubblicità.
ecco la risposta, spedita ieri.

Spettabile Alleanza Assicurazione
Gentilissimo dott. Marco R.


Scrivo  per ringraziarVi della Vostra lettera del 15 giugno u.s.  La proposta che mi viene fatta mi sembra particolarmente interessante, considerando, come Voi sottolineate “l’alea di incertezza e instabilità” che caratterizza questi tempi non facili. 
Sarei potenzialmente interessato ad avere maggiori informazioni dai Vostri consulenti;  informazioni e  pareri che non ho difficoltà ad immaginare illuminanti, nell’ottica di una scelta che vorrei fosse  consapevole ed oculata.  Del resto, sempre come da Voi stessi sottolineato, l’esperienza ormai secolare di Alleanza Assicurazioni è garanzia di soddisfazione per tanti clienti. Il che potrebbe senz’altro rappresentare ulteriore motivo di fiducia da parte mia nei Vostri confronti.
Di particolare attenzione mi sembra anche il Vostro mettere l’accento sulla preoccupazione di “aggiornare le proprie soluzioni così da venire incontro ai reali bisogni degli Italiani”.
Tutto questo fa sì che,come accennavo in apertura di lettera, io possa dirmi sufficientemente curioso delle Vostre vantaggiose proposte.
Purtroppo,  però, sono  morto.
E nemmeno da poco, tra l’altro. Sono ormai quattro anni. Temo che questo, mio malgrado, precluda qualsiasi possibilità di un sereno  rapporto.  Personalmente,  e non credo avrete difficoltà a comprendermi, me ne dolgo moltissimo.  Fatte salve tutte le altre ragioni, una rendita integrativa mi avrebbe fatto comodo.

Grazie per la Vostra attenzione. Buon lavoro.
G.M.

martedì 16 giugno 2009

festival





rock in idro anzi meglio rock in palasharp, milano un caldissimo sabato 13 giugno 2009.

la mia prima volta ad un festival, esperienza meravigliosa, per la diversità della gente vista, per il numero di ore di concerti, per l'organizzazione del tutto, che se stai dentro suonano, sennò esci ti bevi una biretta e ti guardi due bancarelle, ti cerchi dei vinili, ti provi una camicia da surfista.

una velocissima recensione dei gruppi che ho sentito:

gaslight anthem: in crescita rispetto a febbraio birra birra flogging molly spettacolo purissimo, devastanti birra birra gogol bordello dei matti con degli strumenti in mano, le coriste meno utili della storia dai tempi di patti scialfa... birra social distortion grandissimi, cazzo che tiro birra birra pogues commoventi birra.

gente meravigliosa, una fauna spettacolare.

durante i gaslight anthem c'era uno spessissimo che si è messo a fare una ca**o di danza maori mista a delle mosse alla bruce lee che te lo raccomando. 
e pensa che stavano suonando un pezzo lento.

il bimbo slash sabato coi suoi capelli e la sua stracazzo di maglietta dei ramoni sembrava un seminarista in mezzo a quella fauna.

avevo su quel fanale fosforescente dei pogues, in almeno 15 mi han fermato, mi hanno girato tipo pupazzetto, han letto tutte le scritte e poi mi hanno abbracciato urlando "è in grande formaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa" (temo riferito a shane mc gowan nonostante la chiara citazione morozziana). un romano lo avrà fatto 5 volte, una delle quali al cesso, fortunatamente senza offendersi per essere stato bagnato. un altro l'ho scontrato, si è girato e mi fa "mi vieni contro? nooooooo" (ed io già temevo partisse la tranvata sul naso) e mi ha abbracciato.
woodstock in confronto era un covo di vipere.

la mejo è stata una punkettona di quelle ci credeva veramente che dopo 4 canzoni dei pogues si è appoggiata al bancone della birra dove stranamente ero io.
dopo 5 canzoni si è seduta
dopo 6 si è addormentata oscillando tipo pendolo di focault e cambiando direzione quando ero ormai pronto a pararla tipo buffon (e poi farla rimbalzare 3 volte per terra e rinviarla, chiaro)
a dirty old town è saltata su con l'energia di un leprotto in amore, ha cantato la prima strofa a squarciagola
poi l'ho fatta sdraiare sul bancone ed è svenuta.
alla fine del concerto le ho versato mezza bottiglietta d'acqua in faccia, le ho chiesto se aveva qualcuno che la portasse a casa e lei ha detto si.
penso che abbiano recuperato il cadavere in fondo ai navigli giusto ieri. 


giovedì 11 giugno 2009

a me non succederà mai, io mando gli sms solidali!

letta, digerita (a fatica) e inoltrata qui.
senza nessun intento "politico" di critica a QUESTO governo, ma solo per riflettere


Stimato direttore, a distanza di diversi giorni, anzi di oltre due settimane dal sisma che ci ha messo in ginocchio, a L’Aquila c’è già qualcuno che ha il modo di riutilizzare internet e scrivere a EFFEDIEFFE. Con tutte le cose che ci sono da fare... non è una cosa scontata, ma il troppo è troppo. In pochi giorni a L’Aquila, sono arrivati tutti... il presidente del consiglio e tutta la pletora di figuranti di destra sinistra e centro... martedì verrà il Santo Padre... e ora... anche il G8.

Cosa siamo diventati? Un luogo di pellegrinaggio? So che siamo pittoreschi... lo vedo coi miei occhi... gente vestita di stracci o abiti usati distribuiti dalla caritas, che sguazzano in campi di fortuna allestiti in ex campetti di calcio di periferia o paese... scarpe lorde di fango, occhi spauriti, anziani malati, donne incinte, bambini... ammassati in tende da 12, come animali da stalla, o in palloni ad uso sportivo. Donne anziane che debbono spogliarsi e lavarsi davanti a decine di persone, mamme che debbono fare la fila anche per portare in bagno i bambini, poi bagno... che parola grossa... un lurido cesso di plastica piazzato alla meno peggio... con il serbatoio chimico, puzzolente, malfermo, stretto... Intanto sui giornali tutto va bene... è tutto ripartito... sembra abbiano riaperto le scuole... gli uffici... ... la verità è che siamo come eravamo dopo tre giorni dal sisma: “in mezzo alla m…!!!”.

Intanto i media dopo i primi giorni di pietismo e lacrimucce stanno spegnendo le luci... la gente sui loro salotti cambia canale, perchè ci sono le finali di qualche “reality”… (ahahahah che cosa è la realtà???). La gente nei discoris da bar dice già: “Cambiamo discorso ti prego... non ci voglio pensare...” ... ebbene lo si faccia... lasciateci in pace se non volete o potete aiutarci... almeno lasciateci in pace... viviamo in una città distrutta... l’intero centro storico è devastato, presidiato dall’esercito e blindato. Non possiamo tornare neppure a scavare sulle nostre case alla ricerca delle foto dei nostri figli o del nostro gatto di casa... io ho la casa ridotta ad una bottiglia rotta… inagibile... l’ufficio devastato... oltre un decennio di mutui da pagare su immobili da rottamare... una attività in proprio che non beneficerà dei mega appalti che già si stanno approntando a Roma, e qualche poveraccio di dipendente... disperato… spacciato… come me... come noi tutti.

Ma il governo che fa??? Ci rompe i c… invece di mandare container e baracche... che sono brutte; i cialtroni che ci governano... ci fa stare accampati, lontani da telecamere indiscrete e filtrando interviste non allineate... la città già blindata diventa totalmente bloccata ... ora pure il G8… perchè??? Per avere ancora più disagi...??? Per far arrivare anche qualche altro elemento di dissesto??? Non basta quello che ci ha riservato la vita? Il nostro destino non è già abbastanza miserando??? Dobbiamo rassegnarci anche alle più sordide e becere strumentalizzazioni bipartisan???

Sono arrivati a decine... a centinaia di volontari... con le loro telecamerine e fotocamere amtoriali... ridevano quando arrivavano… poi iniziano a parlare con noi... il loro sorriso sparisce… ne ho visti molti piangere... pediatri nelle tende pediatriche... piangere come vitelli, davanti a bambini che svengono ad ogni minima scossa dello sciame sismico che continua inesorabile... ho visto due bambini un bimbo di sei e una bimba di 8, che hanno perso la parola... semplicemente... non parlano più... Ho visto il terrore negli occhi di mio figlio, mentre i suoi giochi e i suoi mobili gli crollavano addosso, mentre le pareti si fratumavano e la polvere invadeva la casa, ho sentito le grida di terrore di mia moglie che nel buio del black out che è arrivato quasi subito non iusciva ad aprire la porta finestra che dà in girdino perchè gli infissi si sono deformati...

Mi sono spaccato i piedi camminando scalzo sui vetri della sala... bottiglie di vino, pezzi di mobili, ho dovuto sfondare tutto usando il mobile su cui allora mettevamo i CD... siamo usciti che la terra aveva smesso di tremare... e intorno la gente urlava nelle scale o fuori in strada... mentre l’odore di metano dalle condutture spaccate aveva invaso il quartiere. Ho visto tutto questo… e ringrazio il Signore, lo ringrazio perchè pur avendo perso tutto, non ho perso nulla... ho con me mia moglie e mio figlio, non ho avuto lutti tra i parenti più stretti... m’è andata di lusso... e la cosa assurda è che non ho perso nè la lucidità, nè il disincanto… nè il coraggio... andremo avanti... siamo vivi... ripartiremo dal niente.... Se mai ci daranno soldi per ricostruire o meglio rabberciare quel che è scomparso per sempre... passeranno per banche, interessi agevolati, bonifici, fatture autorizzate da periti e finanzieri... siamo terremotati... non possiamo chiedere... possiamo solo accettare… o meglio subìre... ma subìre il nostro destino... non essere strumentalizzati in modo indegno... C’è chi di noi ha subito morti strazianti... poche dicono… sul totale delle popolazioni... (che bravi esperti...) poche... perchè solo 300 morti... non sono niente...

…ma Cristina.. faceva l’infermiera nell’ospedale che è crollato... era al pronto soccorso... e ora è sotto terapia psichiatrica... non lavora più... è sconvolta... ha visto gente lasciata morire in rianimazione... perchè era troppo malmessa... o anziana... mettevano a questi disgraziati un foglio di carta addosso attaccato col cerotto... e una X rosssa a pennarello... il segno della condanna... c’erano troppi bambini... emorragie... teste spaccate, toraci schiacciati... e ora lei non dorme più... piange... piange sempre... non mangia... non sa più sorridere... Un mio vicino di casa, si è covinto di essere il prefetto questore... chiama i ministeri... parla da solo... è alloggiato in un campo nello stadio! del rugby... e veste lo stesso vestito doppio petto che indossa un dirigente in ufficio... con scarpe da ginnastica rosse però... da settimane... dice di non poter andare da altre parti o con parenti... perchè come prefetto è sempre reperibile…

Il dottore del terzo piano lavorava al sert... ora lavora in una tenda blu… dorme in macchina da settimane... lavora a turni, gira i campi a somministrare droghe ai tossici mischiati alla gente comune, per tenerli buoni… e somministra psicofarmaci a palate... neppure per lui ci sono posti in container... e ora però arriva il G8.

Non è giusto tutto questo... questo è troppo... scrivo da una roulotte davanti casa... ho collegato un tubo di acqua e un cavo di fortuna, passano attraverso una delle crepe che si sono squarciate sul mio muro di casa... ho collegato internet ricollegando la mia linea dalla chiostrina in strada... ho un bambino che mi ha detto: “papà... quando aggiusti la casa rotta???” Io gli ho risposto... che è troppo rotta… verranno dei signori tra un po’... e ne faranno scempio... hanno già iniziato le demolizioni... ruspe enormi... che spianano tutto... vicoli antichi… ricordi... suoni... mio figlio ha fatto quattro anni... e dice per telefono ai nonni... “nonno... nonno... io abito nella casa di plastica... perchè la casa di mattoni è troppo rotta... domani forse papà torna in casa coi pompieri e mi riprende il cartone dei mostri pelosi...”.

Capite il nostro nuovo mondo surreale??? No... so che non potete e forse non volete... so anche che in fondo è inesorabile... persino giusto... chissà... ma almeno chiedo il rispetto del nostro dolore... e per la p… ... lasciateci in pace... lasciateci dignitosamente abbandonati a decisioni più grandi di noi... soli coi nostri drammi, le nostre paure... i nostri rimpianti... ma almeno ci si lasci la dignità. Gli aquilani non hanno l’indole dei piagnoni... non siamo un popolo di sciatti questuanti... siamo un popola chiuso, malfidato, ma onesto, coraggioso... saremo ex pecorai transumanti e contadini di pedemonte... ma non siamo gente vile... rivendichiamo il diritto alla verità... alla dignità... porca p…!!!

Io direttore le chiedo un favore... venga a L’Aquila anche Lei... venga a vedere... usi la sua redazione perchè non si spenga la luce su questa nostro unico bisogno... non chiedo una raccolta fondi del c… ... non chiedo aiuti per me o per la mia famiglia in roulotte... (ho dovuto pagarla in contanti... usata... settemilatrecento euro e per fortuna che li ho racimolati tra parenti e amici...) chiedo un suo articolo... dopo che avrà visto i nostri sguardi... sentito le nostre voci... se vorrà venire... cercherò di farla stare meglio che si potrà... magari non in tenda... perchè ci sono già gastroenteriti e polmoniti virali... ma la prego... prego la redazione... non dimenticateci... date voce alla nostra prima necessità... la dignità di esseri umani.

Grazie per quello che vorrà fare.

Luca D’Antonis