Ecco il podcast della puntata andata in onda domenica 13 maggio su BRG Radio:
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giovedì 17 maggio 2018
lunedì 7 maggio 2018
Championship Vinyl - Week in Rock 2.17 (30 aprile - 6 maggio)
Ecco il podcast della puntata andata in onda domenica 29 aprile su BRG Radio:
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mercoledì 7 marzo 2018
Championship Vinyl - Week in Rock 2,9 (26 febbraio - 4 marzo)
Ecco il podcast della puntata andata in onda domenica 4 marzo su BRG Radio:
martedì 6 febbraio 2018
Championship Vinyl - Week in Rock 2.5 (29 gennaio - 4 febbraio)
IERI
29 gennaio 1944 - nasce andrew loog oldham, primo manager dei rolling stones
29 gennaio 1961 - bob dylan incontra per la prima volta woody guthrie
29 gennaio 1979 – la sedicenne brenda spencer uccide due persone e ferisce otto bambini con un fucile calibro 22 semiautomatico, mentre stanno entrando alla scuola elementare grover cleveland di san diego in california, la cui sede era proprio di fronte a casa sua, oltre la strada. spencer sparò dalla propria finestra. il conflitto a fuoco durò sei ore e la spencer venne catturata da una squadra della swat.
in tale conflitto venne ferito anche un agente di polizia. la sua dichiarazione dopo tale strage fu “non mi piacciono i lunedì” che ispirò a bob geldof la canzone dei suoi boomtown rats
29 gennaio 1981 - nasce johnny lang
29 gennaio 1992 - muore willie dixon
29 gennaio 2009 - muore john martyn
30 gennaio 1942 - nasce martyn balin, cantante e membro fondatore dei jefferson airplane
30 gennaio 1947 - nasce steve marriott, chitarrista, cantante e fondatore degli small faces e degli humble pie
30 gennaio 1951- nasce phil collins
30 gennaio 1959 - nasce mark eitzel, degli american music club
30 gennaio 1969 - i beatles suonano il loro ultimo concerto live, sul tetto della apple a londra
30 gennaio 1982 - muore sam lightnin hopkins, bluesman
31 gennaio 1956 - nasce, john lydon, in arte johnny rotten
31 gennaio 1970 - muore il musicista americano slim harpo
1 febbraio 1949 – la rca pubblica il primo 45 giri texarkana baby" eddy arnold
1 febbraio 1954 - nasce mike campbell, chitarrista degli heartbreakers di tom petty, ha lavorato anche con bob dylan, johnny cash, fleetwood mac, roger mcguinn, tracy chapman, warren zevon, george harrison e stevie nicks
1 febbraio 1995 - richey edwards chitarrista dei manic street preachers sparisce nel nulla dall’embassy hotel di londra; la sua macchina venne ritrovata 16 giorni dopo a bristol; venne dichiarato ufficialmente morto nel novembre 2008
1 febbraio 2012 - muore don cornelius, presentatore del programma tv soul train dal 1971 al 1993, programma musicale fondamentale per l’abbattimento delle barrier razziali; cornelius si suicida sparandosi in testa
2 febbraio 1942 - nasce graham nash
2 febbraio 1963 - nasce eva cassidy
2 febbraio 1976 – esce gimme back my bullets, quarto album dei lynyrd skynyrd
2 febbraio 1979 - muore sid vicious
2 febbraio 1971 - nasce ben mize, batterista dei counting crows
2 febbraio 1981 - gli iron maiden pubblicano killers
3 febbraio 1947 - nasce dave davies, chitarrista dei kinks
3 febbraio 1956 - nasce lee ranaldo, chitarrista dei sonic youth
3 febbraio 1959 - the day that music died.
ritchie valens, big bopper e buddy holly muoiono in un incidente aereo.
poco dopo l'una di notte il beechcraft bonanza guidato dal giovane e inesperto pilota roger peterson, che volle decollare nonostante le cattive condizioni meteorologiche (la zona era interessata da nevicate), perse quota all'improvviso - probabilmente per un disorientamento del pilota - andandosi a schiantare in una piantagione di granturco poco fuori mason city, la località da cui era decollato, otto miglia a nord di clear lake, nello iowa.
nell'impatto il pilota e i tre passeggeri persero la vita. i tre musicisti, impegnati in una lunga tournée nel midwest, si erano esibiti quella sera alla surf ballroom di clear lake e si erano rimessi subito in viaggio: la sera dopo avrebbero dovuto tenere un altro spettacolo nel nord dakota.
sul luogo in cui avvenne l'incidente è stato inaugurato il 16 settembre 2003 un monumento a ricordo dell'evento.
3 febbraio 1998 esce yeld dei pearl jam
4 febbraio 1948 - nasce vincent furnier, detto alice cooper
4 febbraio 1966 - da louisville, in kentucky, prende il via il tour di bob dylan and the hawks (in seguito diventati the band), noto per essere il primo in cui dylan userà strumenti eletrici dopo la svolta di newport nel 1965
4 febbraio 2009 - muore erick lee purkhiser, più noto come lux interior, voce e fondatore dei cramps
4 febbraio 2017 – i black sabbath suonano il loro ultimo concerto a birmingham
HIT PARADE ITALIA 1968
1. l'ora dell'amore - camaleonti
2. l'ultimo valzer - dalida
3. due minuti di felicita' - sylvie vartan
4. dan dan dan - dalida
5. il sole e' di tutti - stevie wonder
6. massachusetts - bee gees
7. siesta - bobby solo
8. nel cuore, nell'anima - equipe 84
9. tenerezza - gianni morandi
10. mama – dalida
HIT PARADE USA 1968
1 green tambourine – the lemon pipers
2 judy in disguise (with glasses) – john fred and his playboy band
3 chain of fools – aretha franklin
4 spooky – the classics iv
5 bend me, shape me – the american breed
6 woman, woman – the union gap featuring gary puckett
7 love is blue – paul mauriat and his orchestra
8 nobody but me – the human beinz
9 goin’ out of my head/can’t take my eyes off you (medley) – the lettermen
10 i wish it would rain – the temptations
OGGI
È uscito DECADE il nuovo album dei CALIBRO 35
DOMANI
8 febbraio cccp ceriale late night duo cena più concerto
9 febbraio raindogs house paolo bonfanti + charlie parr
10 febbraio poppy contest mille papaveri rossi savona
10 febbraio le paon savona nickel and dime trio folk rock
10 febbraio raindogs house sonic wolves + temple of deimos
10 febbraio arci brixton alassio low light
11 febbraio arci chapeu tuttifrutti bash nick's airlines
domenica 24 settembre 2017
Ciò che vi imbarazza è la natura del mio gioco. (I Rolling Stones a Lucca)
Piove mentre ci incolonniamo verso l'autostrada.
Una pioggia leggera, che non sembra infastidire la gente che lentamente va verso il parcheggio.
Ha aspettato la fine, la pioggia, per non aumentare i disagi dovuti al posto infelice dove hanno suonato i Rolling Stones, ma forse anche per non disturbare la lezione che lungo le mura di Lucca ha tenuto tutti con il fiato sospeso e gli occhi sgranati.
Ho iniziato ad ascoltare musica in maniera appassionata a cavallo tra gli anni 80, da cui comunque sono uscito vivo, ed i 90.
All'epoca, gli stones erano il vecchiume della musica, finiti, andati, si diceva.
Ieri sera, 25\30 anni dopo, erano ancora, come un miracolo, sul palco, davanti ad una folla imponente.
Cosa si può dire di questo ennesimo "tour che potrebbe essere l'ultimo"?
Io li ho visti sabato per la prima volta e più per scelta mia che per esigenze loro, credo sarà anche l'ultima.
Però sabato non appena il palco e gli schermi hanno lasciato intravedere tra il fumo ed il rosso diabolico la faccia di Mick Jagger, mi è arrivata addosso, investendomi per le due ore dello show, una vagonata di carisma e storia.
Non sono più quelli di una volta.
Cazzo, ma sei un genio!
Eppure, detto della comparsa di jagger, se possibile il primo SBRAAAAAAAAAAAAAAANG della chitarra di richards mi manda ai pazzi ancora peggio.
Keith Richards, anno di grazia 1943, lo stesso di jagger, mario monti e la buonanima di mio papà.
La migliore fottuta rock and roll band del mondo, nunc et semper, in secula seculorum e via andare di messa cantata.
Due ore secche, un annunciato ed inevitabile greatest hits, che voglio dire, MA MENOMALE!! Ormai lo hanno capito da mò che alla gente di pezzi nuovi degli stones frega nulla, a meno che non siano cover di blues più vecchie di loro.
Lasciate che mi presenti, sono un uomo ricco e pieno di fascino.
Inizia così mick jagger, parlando di quel diavolo con cui è evidente loro abbiano molto più che qualcosa in comune.
Camicie sgargianti, croci, teschi e pailletes, gli stones sono La Storia e la raccontano, dall'alto dei loro settanta e pass'anni.
Vederli dal vivo è davvero come assistere ad un miracolo, per quanto si capisca che ci sia lo zampino oltre che di Nostro Signore, anche del suo acerrimo rivale.
Jagger canta e si dimena nel suo modo sgraziato, scoordinato ed isterico per tutto il tempo; la cosa incredibile è che più va avanti lo show, più lui si scatena e vi giuro che ad un certo punto, verso il finale, sono sicuro di avergli visto la faccia con molte meno rughe che ad inizio concerto.
Ronnie Wood è il sopravvissuto. Ce lo ha scritto in volto, la paura di essere mortale, la malattia, l'essere andato oltre anche stavolta, tra tutti è quello che sprizza più entusiasmo, quasi giovanile, nel suo essere sul palco.
Charlie Watts è in camicia bianca; voglio dire, cazzo puoi aggiungere altro? tranquillo, con la sua smorfia british di noia e sarcasmo, tiene su la baracca senza scomporsi, come da 60 anni circa.
Keith Richards è Satana.
Lo vedi, un teschio con su appese delle rughe, a tanto si è ridotto il suo volto ormai, senti la sua chitarra che viene sempre sparata a volumi altissimi, a coprire tutto il resto, perchè QUEL suono deve rimbombare ovunque. E quella espressione, perennemente appiccicata, di sfida, quel ghigno a dire "sono ancora qui stronzi, cosa dicevate 20(30)(40)(50) anni fa?"
Lo vedi, un teschio con su appese delle rughe, a tanto si è ridotto il suo volto ormai, senti la sua chitarra che viene sempre sparata a volumi altissimi, a coprire tutto il resto, perchè QUEL suono deve rimbombare ovunque. E quella espressione, perennemente appiccicata, di sfida, quel ghigno a dire "sono ancora qui stronzi, cosa dicevate 20(30)(40)(50) anni fa?"
Li vedi, quegli sguardi di intesa tra loro, quasi a dire il loro stupore umano nel trovarsi ANCORA su un palco.
Fanno fatica, si capisce, i finali sono molto spesso buttati lì con poca precisione, diversi pezzi sono rallentati e soprattutto richards si tiene aggrappato al ritmo non senza sbavature.
Ogni pezzo vive un momento in cui, complice forse l'acustica, ci si chiede se ce la faranno ad arrivare in fondo.
Ogni pezzo vive un momento in cui, complice forse l'acustica, ci si chiede se ce la faranno ad arrivare in fondo.
Ma oggi, nel 2017, almeno io, vado a vedere gli stones per trovarmi davanti 50 anni abbondanti di Leggenda della Musica e loro, con gli inevitabili acciacchi, ancora oggi mi fanno capire come hanno fatto a scrivere paginate di epica rock.
Ed il loro riproporsi uguali a loro stessi da anni, decenni ormai, è da un lato un grosso VAFFANCULO a chi li dava per finiti quando ancora il cadavere di Brian Jones galleggiava in piscina, dall'altro il volersi affrancare da quell'idea iconica che li vede in bacheca da altrettanto tempo, a prendere polvere.
Un modo per giocare con il loro stesso mito, opposto a quello di Dylan, che quel mito lo camuffa e reinventa ogni sera.
Ed il loro riproporsi uguali a loro stessi da anni, decenni ormai, è da un lato un grosso VAFFANCULO a chi li dava per finiti quando ancora il cadavere di Brian Jones galleggiava in piscina, dall'altro il volersi affrancare da quell'idea iconica che li vede in bacheca da altrettanto tempo, a prendere polvere.
Un modo per giocare con il loro stesso mito, opposto a quello di Dylan, che quel mito lo camuffa e reinventa ogni sera.
Da un punto di vista strettamente musicale però non posso dimenticare che i due pezzi da Blue and Lonesome mi abbiano spaccato l'anima e Midnight Rambler sia ancora oggi eseguita in un modo da mangiarsi 3\4 dei loro cosiddetti figli illegittimi: una cavalcata frenetica di chitarre ed armonica, con l'hammond di Chuck Leavell a tenerli ancorati a terra.
Poi, oh, io mica sono musicista, però, voglio dire, una cosa è suonare la chitarra, un'altra è ESSERE KEITH RICHARDS.
Ogni loro ruga, ogni callo nelle mani, racconta la Storia ed essere lì a vederli ed ascoltarli, per chi questa Storia la ama, vuol dire essere testimone di un qualcosa che potremo anzi dovremo raccontare.
Volevo esserci, almeno una volta, sotto quel palco (oddio, sotto... nella stessa zona, più o meno), per l'amore che provo verso il rock e per la voglia di respirare quell'aria.
Nel 1990, come dicevo prima, gli stones erano, nuovamente, in declino; suonarono a torino, al delle alpi, due serate. La seconda vendette poco più di 5000 biglietti e venne se non ricordo male annullata.
Quell'estate io scelsi, pochi giorni prima, di andare nello stesso stadio, a vedere madonna; le mie coordinate musicali non erano ancora ben definite, andai insieme ad amici, a casa di una amica e all'epoca le occasioni per star fuori di casa le dovevi prendere al volo, senza tanti sofismi.
Sabato a lucca ho capito una volta di più che, nonostante proprio loro dicano che sia SOLO rock and roll, questa storia che cerco di conoscere in maniera quasi morbosa, questi suoni che mi accompagnano da anni, siano molto, ma molto di più.
Per diversi motivi questa estate, tra gli U2 all'olimpico e gli stones nel fossato di lucca, ho capito che per me la stagione dei concertoni oni oni da 10\20\60 mila persone si è chiusa; troppa la fatica che faccio ad arrivare al momento del concerto, troppi i soldi che servono per parteciparvi, troppo poca la mia tolleranza verso code, calca, parcheggi lontani.
Mica male, come conclusione.
mercoledì 25 gennaio 2017
Vinili degli Stones e Tazze del Cesso
Mentre sono lì, impegnato nella seduta pomeridiana in tazza, seduta per sua natura impegnativa anche in questi periodi di dieta apparente, suona il citofono.
Il suono è inconfondibile, è il corriere, che ovviamente stavo monitorando da un paio di giorni.
La seduta pomeridiana in tazza richiede anche un post-seduta accurato, perché sia chiaro, io ci tengo alla mia pulizia, anche di parti che generalmente non mostro in pubblico e quindi dedico alla post-seduta un tempo necessario a ringraziare di non essere inglese o francese, popoli che non si dedicano alla post seduta.
Però ha suonato il citofono e io so che è il corriere, che sto monitorando da un paio di giorni.
Corro a rispondere con i pantaloni calati, esclamo un ARRIVO ARRIVO SUBITO affannato e torno in bagno per una rapida post-seduta, rapida ed insoddisfacente.
Mi aggiusto alla bell'emmeglio e scendo, sotto lo sguardo, si noti bene, atterrito delle sorelle catarro.
Arrivo dal portone e mentre sto per aprire la porta con gesto tanto automatico quanto elegante, mi tiro su la patta dei pantaloni.
Il corriere, uomo, giovane, ovviamente fraintende ed ammicca porgendomi il pacco.
Io capisco il fraintendimento, lo lascio nel dubbio e mi godo lo sguardo carico di ammirazione mista ad invidia.
Firmo e prendo il pacco, mentre lui mi declama un BUONA GIORNATA che sappiamo entrambi vuol dire SALI E SCOPALA DI NUOVO AMICO
Alla fine, riflettendoci, mi è dispiaciuto dargli la mano senza essermela lavata, non se lo meritava.
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lunedì 17 ottobre 2016
Championship Vinyl 19 - Blue, lonesome & original
La notizia che The Rolling Stones pubblicheranno a dicembre Blue & Lonesome, disco di cover blues, mi ha esaltato da matti, euforia aumentata col singolo Just a Fool.
Lo ritengo la chiusura di un cerchio per un gruppo che ha marcato in modo indelebile la storia del rock and roll, partendo proprio da oscuri bluesman a cui si ispiravano agli esordi.
Ho pensato dunque di sfruttare questo album per fare un viaggio a ritroso nel mondo del blues e sono andato a ripescare le versioni originali dei 12 brani che saranno presenti nel disco.
Little Walter, Howlin' Wolf, Magic Sam, Jimmy Reed, che suoni, che atmosfere!!!!
Ecco quindi che domenica sera su Championship Vinyl ho proposto i pezzi di Blue and Lonesome in versione originale e secondo l'ordine in cui appariranno nella prossima uscita degli Stones.
Per la Belin Che Canzone, vista l'ispirazione stonesiana della puntata, ho presentato The LondonPride, un gruppo che dalla British Invasion ha imparato molto e che nonostante sia di Albenga, suona come se fossero cresciuti fianco a fianco degli stones, degli Who o dei Led Zeppelin.
- Bob Dylan - Like a rolling stone
- The Londonpride - Little Sue
- Little Walter - Just Your Fool
- Howlin’ Wolf - Commit A Crime
- Little Walter - Blue And Lonesome
- Magic Sam - All Your Love
- Little Walter - I Got To Go
- Little Johnny Taylor - Everybody Knows About My Good Thing
- Eddie Taylor - Ride ‘Em On Down
- Little Walter - Hate To See You Go
- Lightnin’ Slim - Hoodoo Blues
- Jimmy Reed - Little Rain
- Howlin’ Wolf - Just Like I Treat You
- Otis Rush - I Can’t Quit You Baby
Se avete l'audio del pc attivo, è quella che state ascoltando ora e che parte in automatico, oppure, se ciò non accade, potete trovarla qui:
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lunedì 3 ottobre 2016
Nati per correre al ristorante (O del mausoleo del rock)
foto di Barbara Facciotto
Questa foto, scattata durante la presentazione di Born to Run, l'autobiografia di Bruce Springsteen, a Milano mi ha colpito da subito assumendo, a mio avviso, un valore simbolico molto forte.
Di primo acchitto mi ha fatto sorridere l'accostamento tra il guru del rock alternativo italiano (manuel agnelli, cantante degli afterhours e giudice di x factor) ed il logo di Eataly, simbolo di consumo, eleganza e agiatezza.
Un contrasto stridente, accentuato dal fatto che agnelli stesse cantando thunder road, che parla di scappare da una città di perdenti (o probabilmente da una città senza ristoranti italiani alla moda) e soprattutto state trooper, con quell'alienazione straziante del viaggiatore che prega il poliziotto di farlo andar via e qualcuno o qualcosa di salvarlo dal nulla (o forse da un frigo vuoto).
Al di la delle battute polemiche che adoro fare specialmente sul paladino degli alternativi, c'è a mio avviso un discorso più lungo da fare sul rock e soprattutto sul suo pubblico.
A mio avviso, il rock è diventato un passatempo per signori di mezza età mediamente benestanti e\o mediamente coglioni quanto basta per dedicare alla musica tempo e denari superiori a quelli che potrebbero permettersi.
Mi compiaccio di appartenere assolutamente alla seconda schiera, oh si.
Però esiste una spinta, un messaggio che il rock per molti anni ha portato con sé e che ormai si sta spegnendo.
La voglia di cambiare le cose, la voglia di migliorarsi, di cambiare il mondo, la voglia di dare una pedata nello scroto ad un sistema dentro il quale ci si sta stretti e scomodi.
In parole povere, il rock non parla più questo linguaggio e soprattutto non lo parla più ai giovani.
La musica in generale non è più uno strumento rivoluzionario, come è sempre stata in passato.
I giovani oggi ascoltano musica mediamente a capocchia di cazzo, ma anche quella fetta, sinceramente non piccolissima, di ragazzi che vanno oltre i talent e le radio, non cerca più di declinare la propria rabbia, la propria ansia, la propria voglia di vivere attraverso la musica.
Non deve essere necessariamente il rock, anzi, il rock ha già segnato diverse rivoluzioni, da quando elvis dimenò il bacino in avanti; non si vede ad oggi un linguaggio musicale capace di decodificare una nuova grammatica del cambiamento.
La musica tutta è ormai diventata, nella maggior parte dei casi un sottofondo buono per quando si guida o si fa running spinning o zumbing; ma anche quelli che la ascoltano con attenzione non hanno, specialmente le nuove generazioni, la spinta a provare a farla loro, ad indossarla come una cazzo di armatura ed uscire a combattere.
Io esco tutti i giorni con elmetto e scimitarra
e la gente ancora pensa che sia solo una chitarra (Geddo)
Io esco tutti i giorni con elmetto e scimitarra
e la gente ancora pensa che sia solo una chitarra (Geddo)
Noi vecchi panzoni invece ci godiamo il revival, ci sediamo a rivangare i tempi d'oro, gonfiamo le tasche dei reduci pagando biglietti per concerti negli stadi come fossero per l'arena di verona, per la prima fila dell'arena di verona.
Quello che i nostri eroi avevano da dire e da dare al mondo della musica ed alla società è stato detto e dato ed è in qualche modo giusto che si godano ora i frutti (carissimi) di una passione e di un impegno che magari 30\40 anni fa li rendeva incapaci di apprezzarne a pieno i lati positivi.
c’è ancora una guerra che infuria là fuori
mi dici che non tocca più a noi vincerla (Bruce Springsteen)
c’è ancora una guerra che infuria là fuori
mi dici che non tocca più a noi vincerla (Bruce Springsteen)
Il mese scorso ho comprato un noto giornale musicale ed in copertina c'era van morrison, in copertina c'era per la 123119929393° volta van morrison; ma è giusto così, quel giornale simboleggia quel paio di generazioni che a van morrison, gli stones e bowie (tanto per citare alcuni dei protagonisti di quel numero) devono molto, in alcuni casi forse la stessa vita.
Quando elvis andò ad holliwood, ecco quando tutto andò in rovina cantano i counting crows, ma elvis poi andò a las vegas e la sua carica erotica che aveva ribaltato i canoni della musica leggera divenne attrazione per turisti ricchi ed annoiati, che, come visitatori di uno zoo davanti al feroce leone sedato di continuo, si eccitavano immaginandosi in altri posti ed in altri tempi; la mia generazione, che non ha vissuto elvis, nè i beatles o i primi stones, che a san siro per il primo springsteen c'è andata a ranghi ridottissimi mentre per marley non è pervenuta, si è accontentata per anni dei reduci, degli avanzi di storie gloriose, di vecchi dischi e vecchi (ed orrendi) video quasi fossero anziani davanti al focolare che raccontassero storie di guerra e fantasmi, quindi capisco questa sensazione.
Ma come dice antonio gramentieri, prima o poi, ogni artista va o cerca di andare nella sua personalissima las vegas
E a noi che rimpiangiamo certe epopee restano appunto i reduci, gli stones al circo massimo, gli who che fortunatamente non sono morti (o non tutti almeno) prima di diventare vecchi che ancora incantano nei palazzetti, bruce che la sua las vegas l'ha trovata nel concedere il suo palco ai fans, che ne decidono scalette e si inventano duetti col proprio totem; noi che sbaviamo al ricordo del momento in cui dylan attaccò la corrente agli strumenti e disse "suonate fottutamente forte" e la gente lo chiamò GIUDA e lui rispose NON TI CREDO, BUGIARDO, noi oggi possiamo avere (ad un prezzo che immagino esoso) un cofanetto con TUTTI I CONCERTI DI QUEL TOUR.
Ma la rivoluzione? Ma i cambiamenti? Tutto abbandonato in cambio di un cofanetto, di un biglietto prato, di una t shirt da indossare come una decorazione al valor militare o peggio un trofeo da appendere sopra il caminetto?
Ammirami, ammira la mia casa,
ammira la mia canzone, ammira i miei vestiti
(Pearl Jam)
Ammirami, ammira la mia casa,
ammira la mia canzone, ammira i miei vestiti
(Pearl Jam)
Ma i giovani? Come pensiamo che possa nascere un nuovo movimento realmente contro-culturale in tempi come questi dove gli afterhours sono su sky a dire per me è un no, dove insieme agli afterhours c'è quello indicato come un profeta dei giovani, quel fedez che se lo fotografassero senza vestiti non si capirebbe se è nudo o vestito desigual? (cit) Davvero il paladino della trasgressione è fedez o l'altro che cantava ohi maria? al di là della totale mancanza di talento canoro, davvero sono loro che potrebbero convincere qualcuno che la musica può davvero cambiare il mondo?
Anche la cosiddetta trasgressione è ormai anestetizzata e venduta in comode confezioni, come un qualunque prodotto; che motivo avrebbe un ragazzino che crede che la poesia in musica sia "col trattore in tangenziale, andiamo a comandare" o "non è l'apparenza, ma l'apparizione" di cercare altrove qualcosa che nemmeno sa che cosa sia e che effetto possa fare? Quanti dei nostri eroi abbiamo ascoltato raccontarci di come la loro vita venne capovolta da elvis all'ed sullivan show o da dylan a newport o da woody guthrie in un letto di ospedale? Chi potrebbe oggi fare questo effetto agli adolescenti storditi da troppa tecnologia e da pochissimo cuore?
Quante volte abbiamo sentito sulla nostra pelle il brivido che solo momenti cruciali possono regalarci, come bruce in piedi sul pianoforte a sguainare la chitarra durante i no nukes? Dove oggi potrebbero trovare qualcosa di simili i ragazzotti che non hanno nemmeno più mtv, che i suoi bei danni li ha fatti, ma pensano che ascoltare musica sia navigare su youtube?
Manca l'offerta perchè non c'è domanda o viceversa? Riuscirebbero a scovarlo, questo suono o questo artista capace di ribaltargli l'esistenza, i ragazzi che oggi amano la musica? O sarebbe sepolto sotto a tutta la plastica di cui è rivestito quel mondo?
E tutti stanno facendo
Proprio quello che gli viene detto
E nessuno vuole
Andare in galera! (Clash)
Manca l'offerta perchè non c'è domanda o viceversa? Riuscirebbero a scovarlo, questo suono o questo artista capace di ribaltargli l'esistenza, i ragazzi che oggi amano la musica? O sarebbe sepolto sotto a tutta la plastica di cui è rivestito quel mondo?
E tutti stanno facendo
Proprio quello che gli viene detto
E nessuno vuole
Andare in galera! (Clash)
Da 3\4 anni la mia enorme passione per la musica e la mia enorme curiosità per la musica mi hanno portato a cercare nuove voci, nuovi suoni, a decidere che preferisco spendere 10\20 euro per il disco d'esordio di un gruppo locale piuttosto che per l'ennesima ristampa.
Questa potrebbe essere una strada da battere, con insistenza.
Ci sono ragazzi giovani che assimilano e propongono, magari cose non originalissime, ma fatte col cuore, col sudore ed avendo i coglioni; cerchiamolo lì questo nuovo linguaggio, questa contro-cultura che torni ad essere un pericolo per chi gestisce l'ordine ed un fastidiosissimo dito nel culo a chi comanda.
vaffanculo, non farò quello che mi dici
(Rage against the machine)
vaffanculo, non farò quello che mi dici
(Rage against the machine)
La musica ha sempre fatto questo, lo ha fatto elvis facendo cose "da negri", lo ha fatto il punk quando sembrava che la musica fosse diventata appannaggio di virtuosi logorroici del pentagramma.
Davvero non trovate stridente che manuel agnelli suoni nel simbolo della moda applicata alla cucina? Davvero non trovate perfino ridicolo che un disco che si intitola "battitene i coglioni, ecco i sex pistols", che parlava di anarchia ed anticristo sia in edicola tra i dvd della disney e la collezione a fascicoli "Il mio presepe" (con la prima uscita, in omaggio LA MADONNA)?
io sono un vuoto a perdere
uno sporco impossibile
un marchio registrato
un prodotto di mercato (CCCP)
Godiamoci quindi questo eterno revival che va in scena da quando il mercato musicale ha chiarito a tutti che i soldi si fanno solo coi concerti ed i dischi non servono più a nulla, godiamoci bruce, speriamo tornino gli stones, cantiamo che è solo la terra della gioventù sprecata, i padri vanno sempre amati e onorati, certe canzoni fanno parte ormai indelebile della vita di molte persone.
Ma ricordiamoci che non era questo di cui si parlava all'inizio, la musica doveva cambiare il mondo e cambiarlo ora, come dicevano i doors, non doveva arrivare al punto di trasformare il tutto in un the tra amici, in un salotto elegante.
Era una cazzo di guerra e in molti l'hanno combattuta, ma se decidiamo che è finita, allora vuol dire che noi e soprattutto la musica ci siamo arresi.
Conosco persone che durante un concerto di patti smith credevano che tutto il palazzetto sarebbe uscito in strada ad assaltare il municipio di milano cantando people have the power, gente che ha trovato una chiave di lettura per proseguire la propria vita dopo un divorzio grazie ad un concerto di springsteen, chi cazzo è che oggi può far provare certe cose ai ragazzi?
Perchè noi siamo vecchi, bolsi e probabilmente cinici, anche se meno di quello che diamo a vedere, quindi non ci emozioniamo facilmente per le nuove leve, ma i 12\13enni di oggi da chi potranno trarre ispirazione per andare via dalla città dei perdenti e vincere?
Non credo che il rock and roll
Possa davvero cambiare il mondo
Mentre gira in rivoluzione
Si muove a spirale e si volta (U2)
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venerdì 22 luglio 2016
Championship Vinyl al primo compleanno di BRG Radio

mercoledì 20 luglio in piazza vittorio emanuele a finale ligure abbiamo festeggiato il primo compleanno di BRG Radio, la webradio finalese di cui faccio parte e dove presento il mio programma sulla storia del rock.
proprio a me è toccato l'onore di aprire la festa, con una ventina di minuti nei quali ho spiegato in poche parole ed un po' di musica perchè ho voluto fare un programma del genere.
Championship Vinyl racconta una storia nata più di 60 anni fa ed il cui inizio abbiamo identificato nel momento in cui un ragazzo di memphis entrò in uno studio di registrazione ed incise questa canzone
ci siamo poi trasferiti a londra dove quattro ragazzacci, alcuni anni dopo aggiunsero parecchio pepe a tutta la storia
qualcuno una volta disse che elvis liberò il corpo e bob dylan la mente; io non potevo non mettere un pezzo del ragazzo del new jersey che riuscì a fare entrambe le cose
ho quindi concluso il mio intervento con questo pezzo, perchè patti smith dice una cosa molto importante sul potere della gente e, aggiungo io, della musica, una cosa che sta alla base della mia passione per il rock, cioè che la gente ha il potere di sognare, di cambiare le regole e, soprattutto di sti tempi, di liberare il mondo dai pazzi.
lunedì 18 aprile 2016
Championship Vinyl 3 - Elvis is still in the building
Terza puntata di Championship Vinyl, il mio programma dedicato al rock and roll in onda su BRG Radio tutte le domeniche alle 19.
Domenica 17 aprile abbiamo concluso la storia di Elvis, dal trionfale "comeback" del 1968 all'ultimo show di Indianapolis, il 26 giugno 1977.
Abbiamo anche ricordato di come, mentre Elvis era perso tra medicine, fbi e film, tra il 1962 ed il 1964 uscissero i dischi d'esordio di bob Dylan, Beatles e Rolling Stones.
Se avete l'audio del pc attivo, è quella che state ascoltando ora e che parte in automatico, oppure, se ciò non accade, potete trovarla qui:
https://www.spreaker.com/user/brgradio/237-championship-vinyl-elvis-is-still-in
venerdì 24 aprile 2015
Ragazza con la maglietta dei Ramones
ragazza con la maglietta dei ramones
oppure dei nirvana o forse degli stones
dimostri di certo del buon gusto
o quantomeno l'abbigliamento giusto
di certo sai chi sono quei ragazzi
che in due minuti urlavan come pazzi
è chiaro che conosci pure sheena
il noto punk-rocker dotato di vagina
ragazzina di ventanni con cotanto logo
sfoggiato con orgoglio e con il giusto modo
sei un esempio per coetanei e per anziani
grazie a te il rock avrà un domani
ragazzina ribelle col ciuffo colorato
chissà quanti dischi avrai già comprato
e tutti i testi delle migliori canzoni
snocciolati a mena dito col piglio dei campioni
ragazzina scusa un po' fammi vedere
cosa nascondi tra le tue dita nere?
ma pensa te un cd nuovo di pacco
già lo so che mi piacerà un sacco
voglio condividere con te questa scoperta
di un riff un solo, un'accordatura aperta
di certo lo ameremo al primo ascolto
e dal lettore cd non sarà più tolto
dai dimmi chi è questo artista
dalla tua maglietta immagino la lista
di mostri sacri o nuove promesse
che salvan la tua vita come un sos
chi porta ste magliette di certo mai si sbaglia
la tua cultura musicale è un faro che mi abbaglia
che mi abbaglia e guida in questo mare oscuro
passando dal punk rock, al grunge quello più duro
anelo di vedere i tuoi scaffali
che guarirebbero all'istante tutti i miei mali
toccare con la mano i tuoi vinili
d'autore e preziosi più di tutti i monili
già la mia anima al pensiero si rallegra
col funk, il blues e la soul quella più nera
immagino il mio spirito che alto poi si libra
oh brutta stronza ma è l'ultimo cd di fabri fibra!
venerdì 13 dicembre 2013
Un bootleg al giorno - 13 dicembre - Rolling Stones (FLAC + mp3)
The Rolling Stones - Devils And Desert
1981-12-13
Sun Devil Stadium, Phoenix, AZ
CD 1:
1. Intro: Take the A Train [01:23]
2. Under My Thumb [04:13]
3. When The Whip Comes Down [04:39]
4. Let's Spend the Night Together [04:01]
5. Shattered [05:22]
6. Neighbours [03:50]
7. Black Limousine [03:49]
8. Just My Imagination (Running Away with Me) [09:10]
9. Twenty Flight Rock [01:41]
10. Going to a Go-Go [03:39]
11. Let Me Go [06:07]
12. Time Is on My Side [04:01]
13. Beast of Burden [07:20]
14. Waiting On A Friend [06:19]
15. Let It Bleed [06:59]
CD 2:
1. You Can't Always Get What You Want [08:44]
2. Band intro [01:05]
3. Little T&A [03:19]
4. Tumbling Dice [04:40]
5. She's So Cold [03:40]
6. Hang Fire [02:33]
7. Miss You [06:54]
8. Honky Tonk Women [04:00]
9. Brown Sugar [04:17]
10. Start Me Up [04:25]
11. Jumping Jack Flash [03:56]
12. (I Can't Get No) Satisfaction [05:10]
13. Down The Road A Piece [02:21] ( JFK Stadium, Philadelphia, PA, USA, September 26, 1981 )
1. Intro: Take the A Train [01:23]
2. Under My Thumb [04:13]
3. When The Whip Comes Down [04:39]
4. Let's Spend the Night Together [04:01]
5. Shattered [05:22]
6. Neighbours [03:50]
7. Black Limousine [03:49]
8. Just My Imagination (Running Away with Me) [09:10]
9. Twenty Flight Rock [01:41]
10. Going to a Go-Go [03:39]
11. Let Me Go [06:07]
12. Time Is on My Side [04:01]
13. Beast of Burden [07:20]
14. Waiting On A Friend [06:19]
15. Let It Bleed [06:59]
CD 2:
1. You Can't Always Get What You Want [08:44]
2. Band intro [01:05]
3. Little T&A [03:19]
4. Tumbling Dice [04:40]
5. She's So Cold [03:40]
6. Hang Fire [02:33]
7. Miss You [06:54]
8. Honky Tonk Women [04:00]
9. Brown Sugar [04:17]
10. Start Me Up [04:25]
11. Jumping Jack Flash [03:56]
12. (I Can't Get No) Satisfaction [05:10]
13. Down The Road A Piece [02:21] ( JFK Stadium, Philadelphia, PA, USA, September 26, 1981 )
14. Mona [04:23] ( JFK Stadium, Philadelphia, PA, USA, September 26, 1981 )
15. Tops [04:38] ( JFK Stadium, Philadelphia, PA, USA, September 25, 1981 )
16. Star Star [04:20] ( Candlestick Park, San Francisco, CA, UDSA, Ocktober 18 , 1981 )
17. Chantilly Lace [04:30] ( Festhall, Frankfurt, West Germany, June 29, 1982 )
18. Street Fighting Man [05:19] ( JFK Stadium, Philadelphia, PA, USA, September 26, 1981)
19. Outro ( Chuck Berry ) ( JFK Stadium, Philadelphia, PA, USA, September 26, 1981 )
potete scaricare i files FLAC cliccando
potete scaricare gli mp3 cliccando qua
venerdì 29 novembre 2013
Un bootleg al giorno - 29 novembre - Rolling Stones (mp3)
The Rolling Stones
November 29, 2012
O2 Arena
London, England
101 - Intro
102 - Get Off of My Cloud
103 - I Wanna Be Your Man
104 - The Last Time
105 - Paint It Black
106 - Gimme Shelter (with Florence Welch)
107 - Lady Jane
108 - Champagne & Reefer (with Eric Clapton)
109 - Live With Me
110 - Miss You
111 - One More Shot
112 - Doom and Gloom
113 - It's Only Rock 'n' Roll (But I Like It) (with Bill Wyman)
114 - Honky Tonk Women (with Bill Wyman)
201 - band introductions
202 - Before They Make Me Run
203 - Happy
204 - Midnight Rambler (with Mick Taylor)
205 - Start Me Up
206 - Tumbling Dice
207 - Brown Sugar
208 - Sympathy for the Devil
209 - You Can't Always Get What You Want (with the London Youth Choir)
210 - Jumpin' Jack Flash
211 - (I Can't Get No) Satisfaction
potete scaricare gli mp3 cliccando qua
domenica 22 settembre 2013
Un bootleg al giorno - 22 settembre - Rolling Stones (FLAC + mp3)
The Rolling Stones - Paris Affair
A Vinyl Gang Product [VGP 127] 1CD
1970-09-22: Palais Des Sports, Paris, France
A Radio Soundboard from 1970 (Live Broadcasted by Europe 1)
Tracks:
01. Backstage Report [00:28]
02. Jumping Jack Flash [03:41]
03. Roll Over Beethoven [02:32]
04. Sympathy For The Devil [08:02]
05. Stray Cat Blues [04:15]
06. Love In Vain [06:25]
07. Dead Flowers [04:23]
08. Midnight Rambler [11:51]
09. Live With Me [03:08]
10. Little Queenie [05:12]
11. Let It Rock [03:00]
12. Brown Sugar [05:08]
13. Honky Tonk Women [03:21]
14. Street Fighting Man [04:47]
potete scaricare i files FLAC cliccando qua
potete scaricare gli mp3 cliccando qua
martedì 16 luglio 2013
Un bootleg al giorno - 16 luglio - Rolling Stones (MP3)
The Rolling Stones - July 16, 1975
Cow PalaceSan Francisco, California
July 16, 1975
Disc One:
Intro
Honky Tonk Women
All Down The Line
If You Can't Rock Me - Get Off Of My Cloud
Starfucker
Gimmie Shelter
Ain't Too Proud To Beg
You Gotta Move
You Can't Always Get What You Want
Happy
Tumblin' Dice
It's Only Rock 'N' Roll
Disc Two:
band intros
Fingerprint File
Wild Horses
That's Life
Outa Space
Brown Sugar
Midnight Rambler
Rip This Joint
Street Fighting Man
Jumping Jack Flash
potete scaricare gli mp3 cliccando qua
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