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lunedì 24 febbraio 2020

Fabrizio De Andrè e PFM, il concerto ritrovato e l'intervista a Lucio Fabbri



In occasione dell'ottantesimo compleanno di Fabrizio de Andrè, è uscito al cinema solo per 3 giorni (ma sembra che ci torni a marzo) un film con immagini assolutamente inedite della mitica tournée del 1979 con la PFM.

Per me, De Andrè è "nato" con quei concerti, ovvero, io lo scoprii grazie alle due cassette (copertina arancione e copertina verde) che testimoniavano quel tour e che per prime mi fecero ascoltare uno degli artisti che oggi amo di più in assoluto.

Le immagini del concerto sono per forza di cose molto approssimative, si vede bene De Andrè, si intuisce Mussida, Di Cioccio appare al momento delle presentazioni; però la qualità audio è ottima, specie se visto in un buon cinema e ti fa apprezzare ancora di più il lavoro che la PFM fece ai pezzi di De Andrè.

Imperdibili le interviste che introducono il filmato. Il trenino per Casella, memoria storica che riporta indietro con gli anni e che sembra immutabile, a differenza degli edifici diroccati dove parlano altri protagonisti. Appare chiara invece la volontà di dividere i "buoni" (con la signora Ghezzi) e i "cattivi" (Mussida da solo nel teatro dove provarono).

Quel tour fu una pietra miliare, l'incontro tra due mondi apparentemente inconciliabili come il rock e la canzone d'autore, un passaggio epocale che ricorda il Dylan che attacca la spina alla sua chitarra.

Molto interessante la parte socio-culturale del contesto, con le contestazioni, le tensioni e la ribellione di fine anni 70, con quella spinta all'autoriduzione e all'assurda idea che la musica dovesse essere gratuita, soprattutto dal vivo; un'idea terribilmente sbagliata, che si è trascinata fino ai giorni nostri.

Sono molto contento di aver visto il film con le mie figlie, che ovviamente hanno protestato quando glielo abbiamo proposto, ma che hanno ammesso tranquillamente di aver apprezzato, del resto Il Pescatore e Volta la carta erano tra i pezzi più gettonati in macchina quando erano più piccole.

Uscendo dal cinema quella sera, nella consapevolezza di aver assistito ad una pagina cardine della storia della musica italiana, ho iniziato a coltivare un sogno, quello di approfondire quel periodo con uno dei protagonisti: Lucio Fabbri, il violino di Zirichiltaggia, di Avventura a Durango (ecco Dylan) e ovviamente de Il Pescatore.

Ogni tanto succede, ogni tanto i sogni si avverano, quindi si, ho avuto la possibilità di parlare al telefono con Lucio, una chiacchierata piacevolissima, dove lui è stato molto disponibile, dimostrando che forse qualche minuto nel film si potevano dedicare anche al più giovane della compagnia, senza nulla togliere all'interessantissima testimonianza del tizio che staccò il manifesto del concerto sotto la pioggia, sia chiaro.

Ecco quindi la testimonianza audio dell'intervista, all'interno della 36° puntata del mio programma Championship Vinyl, in onda su BRG Radio.



Ascolta "Championship Vinyl 4.36" su Spreaker.

martedì 20 febbraio 2018

Championship Vinyl - Week in Rock 2.7 (12-18 Febbraio)





12 febbraio 1939 - nasce ray manzarek, le tastiere dei doors
12 febbraio 1950 – nasce steve hackett dei genesis) 
12 febbraio  1974 - apre the bottom line al greenwich village, new york city.
12 febbraio 1981 - nasce lisa hanningan
12 febbraio 2000 - muore il bluesman screamin' jay hawkins
12 febbraio 2017 – muore al jarreau 
12 febbraio 2018 - glenn tipton, chitarrista dei judas priest announcia che non suonerà più dal vivo per colpa del parkinson

13 febbraio 1883 – muore  richard wagner ("the ride of the valkyries") 
13 febbraio 1919 – nasce tennessee ernie ford 
13 febbraio 1950 – nasce peter Gabriel
13 febbraio 1956 – nasce peter hook bassista dei joy division e dei new order
13 febbraio 1961 – nasce henry rollins
13 febbraio 1965 – esce il terzo album americano degli stones, the rolling stones, now!, 
13 febbraio  1967 - the beatles pubblicano il singolo "strawberry fields forever" "penny lane" è il lato b
13 febbraio 1970 - è venerdì 13, i black sabbath pubblicano il loro album di esordio
13 febbraio 2002 - muore waylon jennings

14 febbraio 1937 – nasce il bluesman magic sam (samuel maghett) 
14 febbraio 1943 – nasce il saxophonista maceo parker
14 febbraio 1947 – nasce tim buckley 
14 febbraio 1970 - gli who suonano a leeds, lo show verrà registrato ed il conseguente album dal vivo diventerà uno dei dischi live più famosi della storia. ristampato più volte, nel 2010, per il quarantesimo anniversario, è uscita quella che dovrebbe essere la versione definitiva.

15 febbraio 1941 - duke ellington incide "take the a train."
15 febbraio 1954 - big joe turner incide una delle prime canzoni rock "shake, rattle and roll," agli atlantic records studios in new york.
15 febbraio 1965 - muore nat king cole
15 febbraio 1968 – muore il bluesman little walter 
15 febbraio 1974 – esce burn ottavo album dei deep purple
15 febbraio 1981 - muore mike bloomfield

16 febbraio 1935 – nasce sonny bono 
16 febbraio 1974 - planet waves è il primo album di bob dylan ad arrivare al  #1 in usa
16 febbraio 1985 - per la prima volta bruce springsteen va al numero uno della classifica dei dischi più venduti in america. born in the usa è tuttora il suo disco più venduto e mantiene il record di aver avuto ben 7 singoli nella top 10

17 febbraio 1960 - elvis vince il suo primo disco d'oro per il suo omonimo album
17 febbraio 1969 - bob dylan incide girl from the north country a nashville, insieme a johnny cash
17 febbraio 1982 - muore thelonious monk 

18 febbraio 1933 – nasce yoko ono
18 febbraio 1940 - nasce a genova fabrizio de andrè
18 febbraio 1947 – nasce a novellara augusto daolio
18 febbraio 1995 – muore bob stinson dei replacements


hit parade italia 17 febbraio 1968

1. l'ora dell'amore - camaleonti
2. la tramontana - antoine
3. deborah - wilson pickett
4. canzone - adriano celentano
5. canzone per te - sergio endrigo
6. dan dan dan - dalida
7. due minuti di felicita' - sylvie vartan
8. casa bianca - marisa sannia
9. canzone per te - roberto carlos
10. mi va di cantare - louis armstrong

hit parade usa 17 febbraio 1968

1 love is blue – paul mauriat and his orchestra 
2 green tambourine – the lemon pipers
3 spooky – the classics iv 
4 i wish it would rain – the temptations 
5 (theme from) valley of the dolls – dionne warwick 
6 (sittin’ on) the dock of the bay – otis redding 
7 goin’ out of my head/can’t take my eyes off you (medley) – the lettermen 
8 nobody but me – the human beinz 
9 judy in disguise (with glasses) – john fred and his playboy band 
10 i wonder what she’s doing tonite – tommy boyce and bobby hart


Nuovo singolo questa settimana per i MANIC STREET PREACHERS

domenica 18 febbraio 2018

In occasione del compleanno di De Andrè



IMPORTANTISSIMO SUL FILM SU DE ANDRÈ

l'europa ce lo chiede: ma tu, Cala, lo hai visto il film su de andrè?

allora, premessa: io su de andrè sono meno tollerante che su springsteen.

Per me, con de andrè, vale il principio di presunta colpevolezza.

A meno che tu non sia cristiano de andrè, pagani, bubola, la pfm, fossati e pochissimi altri, se metti mano all'argomento de andrè, per me, tu hai torto.

E hai torto finchè non mi convinci del contrario.
E finchè non mi convinci del contrario, io ti punto addosso un mitra.

Quiiiiiiiiiiiiiindi no, una volta sfumata la possibilità di vederlo in un cinema, con schermo ed audio di buon livello per godermelo come si deve, l'idea di vederlo stuprato dalla pubblicità, tra l'altro in due sere dove c'era la champions league e un concerto che aspettavo da 2 mesi, no, grazie.

Poi, a prescindere da orari e qualità audio\video, un prodotto nato per essere trasmesso su rai 1 e pubblicizzato da fazio (con interventi musicali di alto livello tipo gabbani), ma lasciamo perdere.

tra l'altro fazio si è definitivamente sputtanato pure l'unica cosa che faceva bene ossia dedicare le puntate a de andrè, quanta differenza con lo speciale a 10 anni dalla scomparsa, con bubola, bennato, capossela, lo stesso cristiano in diretta dal porto, l'omaggio del porto, che a pensarci ho ancora la pelle d'oca.

Vabbè, fazio.

Nei 23 minuti che ho visto della prima puntata, con mia figlia che ascoltava con le cuffie la juve e la commentava ad alta voce, che ad un certo punto avrei preferito avere fazio in casa, anche con gabbani, piuttosto che sentire il partitone che stavano facendo a torino, ho notato alcune cose:

vaaaaa bene la cadenza genovese anzi no romanesca anzi no neutra, perchè il contesto non è importante (come no? genova è fondamentale per de andrè, ma vaaaaaaaaaaa bene) ok ok ok.

Poi in 30 secondi due volte dicono MUSSA ed una BAGASCE ed allora spiegatemi, la cadenza no, le espressioni gergali si?

Villaggio parla da genovese, meno di quello vero, ma parla da genovese.

Quindi? sta storia della cadenza?

Poi, tornando al contesto, non è importante però se uno non avesse saputo che era un film su de andrè, in certi momenti avrebbe pensato di trovarsi davanti ad una puntata di Sereno Variabile o Geo & Geo, inquadrature della madonna in centro storico, scorci della zona mare, boccadasse su tutte, meravigliose che ad un certo punto pensavi arrivasse mengacci coi cuochi di piatti tipici.

Quindi, sta storia del contesto?

Poi, marinelli, bravo per carità di dio, bravo si, ma per quel poco che ho visto mi ha dato l'impressione di recitare più che in funzione del telefilm, in funzione di sè stesso, di autocompiacersi in modo masturbatorio della sua stessa bravura, un po' come giorgia todrani in arte giorgia che oh con quella voce può cantare quello che vuole (ma vuole sempre cantare canzoni di merda) e quando canta sembra sempre che dica guardatemi guardate quaaaaaaaaaaaaaaaanto sono brava.

L'attrice che impersonava la signora dori ghezzi non l'ho vista perchè al pareggio del tottenham, quando mia figlia ha scagliato gli auricolari con veemenza e purtroppo anche con il (mio) telefono attaccato la serata ha preso una brutta piega ed ho spento, prima della sua di lei comparsa sullo schermo.

Ma alla fine, a quasi 20 anni dalla morte, credo che lo scopo sia stato raggiunto.

De Andrè è diventato un santino, da mettere sul comodino vicino a pruzzo e che guevara che guarda di lato.

Esattamente quello che lui, a detta della signora ghezzi, non voleva diventare, stando a quello che la signora ghezzi disse in occasione della puntata di fazio per il decennale della scomparsa.

E poi grazie all'audience, potremmo comprare una nuova raccolta.

Peccato, se tantissimi artisti, da elvis a freddie mercury, sono stati trattati malissimo dopo la morte per motivi economici, speravo che a de andrè questa fine venisse evitata.

Peccato.

mercoledì 31 gennaio 2018

Marinella Marinelli, in De Andrè



Va bene ragazzi, vi svelo un segreto.

Ieri sera sono andato a vedere Fabrizio De André - Principe Libero e inoltre sono in contatto con la casa cinematografica, che mi ha spiegato perché è stato scelto proprio luca marinelli.

Luca aveva una vecchia zia che ispirò a de andrè una sua celebre canzone, poi modificata per via della censura democristiana.

Ora finalmente si è riconosciuta la fondamentale importanza della cadenza romanesca nella carriera di de andrè e il ruolo di marinella marinelli nella sua vita.

Ecco in esclusiva il VERO testo daaa canzone de marinè

questa è marinella a'bborgatara
che cucinò na sera a carbonara
ma er coco che je vide mette a panna
ner culo la frustò con una canna

Quella cor culo pieno deddolore
je disse "coco mio sei senza core"
ed aprofitando npò der temporale
de frodo se magnò tutto er guanciale

Er coco la guardò scandalizzato
"tutto er guanciale mio te sei magnato?"
e lei già sollevata da sta pena
je disse "nun se parla abbbocca piena!"

er piatto finì presto e l'innamorata
se sbafò tre piatti de pajata
e dopo 'npiatto de' carciofi fritti
insieme se ascoltarono venditti

"a marinè ma quanto magni co' stabbocca?
te sei fatta fori sette sartimbocca
de maritozzi almeno n'artro paio
mejo de totti è proprio er tù cucchiaio"

a marinè sei bella più der cuppolone
ar coco faje fà st'indigggestione
lui te sposò dopo 'na settimana
per dote je portasti l'ammatrisciaaaaaaaaana

lui te sposò dopo 'na settimana
per dote je portasti l'ammatrisciaaaaaaaaana

lunedì 15 gennaio 2018

Championship Vinyl - Week in Rock 2.2 (8-14 gennaio)






IERI:
8 gennaio 1935 - Nasce a Tupelo Elvis Aaron Presley,
8 gennaio 1937 nasce shirley bassey
8 gennaio 1946 nasce robbie krieger dei doors
8 gennaio 1947 nasce david bowie
8 gennaio 1957 bill haley and the comets iniziano il primo tour di rock mai arrivato in australia
8 gennaio 1966 nasce andy wood dei mother love bone
8 gennaio 1993 i litfiba pubblicano terremoto
8 gennaio 2016 esce l'ultimo disco di david bowie blackstar, unico ad arrivare al n.1 delle classifiche usa
8 gennaio 2016 muore otis clay

9 gennaio 1941 nasce joan baez
9 gennaio 1944 nasce jimmy page
9 gennaio 1950 nasce david johansen delle new york dolls, in seguito nei panni di buster pointdexter
9 gennaio 1963 charlie watts entra nei rolling stones
9 gennaio 1967 nasce dave matthews

10 gennaio 1939 nasce scott mckenzie
10 gennaio 1943 nasce jim croce
10 gennaio 1945 nasce rod stewart
10 gennaio 1948 nasce donal fagen co-fondatore degli steely dan
10 gennaio 1964 esce per la vee jay records introducing the beatles, primo album dei beatles pubblicato in america, verrà ritirato dal mercato a fine anno per una causa legale con la capitol records che pochi giorni dopo pubblicò meet the beatles, ma dopo aver venduto più di 1 milione e 300mila copie
10 gennaio 1964 i rolling stones all'olympic studios di londra incidono not fade away
10 gennaio 1976 muore howlin' wolf
10 gennaio 2001 muore bryan gregory dei cramps
10 gennaio 2016 muore david bowie
10 gennaio 2018 muore fast eddie ex chitarrista dei motorhead

11 gennaio 1942 nasce clarence clemons
11 gennaio 1967 la jimi hendrix experience registra purple haze ai de lane lea studios di londra
11 gennaio 1999 muore fabrizio de andrè

12 gennaio 1959 nasce bixa bargeld dei bad seeds di nick cave
12 gennaio 1960 nasce charlie gillingham dei counting crows
12 gennaio 1963 nasce fabio rinaudo dei liguriani
12 gennaio 1969 esce in inghilterra il primo album dei led zeppelin
12 gennaio 1970 nasce zach de la rocha dei rage against the machine
12 gennaio 2003 muore maurice gibb dei bee gees

13 gennaio 1968 - johnny cash si esibisce in due show nel carcere di folsom, in california.
13 gennaio 1973 - al rainbow theatre di londra un gruppo di amici tiene un concerto per salvare un uomo dall'eroina; l'uomo si chiama eric clapton ed il concerto è organizzato da pete townsend degli who e con lui suonano ronnie wood, stevie winwood e jim capaldi.
13 gennaio 1979 Donny Hathaway si suicida

14 gennaio 1936 - nasce alain toussaint, cantante ed autore americano
14 gennaio 1966 nasce zakk wylde
14 gennaio 1991 esce hunger strike primo singolo dei Temple of the Dog
14 gennaio 1982, nasce Caleb Followill, lead singer, rhythm guitarist, Kings of Leon
14 gennaio 1992 - jerry nolan, batterista delle new york dolls, muore di ictus

HIT PARADE 13 GENNAIO 1968 ITALIA:

  1. L'ora dell'amore - Camaleonti
  2. L'ultimo valzer - Dalida
  3. Il sole e' di tutti - Stevie Wonder
  4. San Francisco - Scott McKenzie
  5. Mama - Dalida
  6. Due minuti di felicita' - Sylvie Vartan
  7. Poesia - Don Backy
  8. Tenerezza - Gianni Morandi
  9. Nel cuore, nell'anima - Equipe 84
  10. Io ti amo - Alberto Lupo


HIT PARADE 13 GENNAIO 1968 U.S.A.:

1 1 HELLO GOODBYE –•– The Beatles
2 3 JUDY IN DISGUISE (With Glasses) –•– John Fred and His Playboy Band 
3 2 DAYDREAM BELIEVER –•– The Monkees 
4 5 WOMAN, WOMAN –•– The Union Gap Featuring Gary Puckett 
5 4 I HEARD IT THROUGH THE GRAPEVINE –•– Gladys Knight and the Pips 
6 7 CHAIN OF FOOLS –•– Aretha Franklin 
7 8 BEND ME, SHAPE ME –•– The American Breed
8 6 I SECOND THAT EMOTION –•– Smokey Robinson and the Miracles 
9 12 GREEN TAMBOURINE –•– The Lemon Pipers 
10 10 SKINNY LEGS AND ALL –•– Joe Tex 

OGGI:

Il disco in uscita di questa settimana è "Le nuvole si spostano comunque" di Edoardo Chiesa

DOMANI:

19 gennaio raindogs house savona - Starfuckers - Meteor - Rolando/Bacher ingresso 10e con tessera arci

19 gennaio beer room pontinvrea - Daniele Valanzola (+ Band) ingresso libero

19 gennaio arci messico e nuvole albenga - le canzoni da marciapiede

20 gennaio arci chapeu savona - edoardo chiesa presentazione nuovo disco ingresso libero

20 gennaio raindogs house savona - francesco piu + francesco rebora ingresso 10 euro con tessera arci

21 gennaio arci chapeu savona - tuttifrutti bash tondelayo's flight

21 gennaio rockcafè via mastrangelo savona - i grandi album della storia del rock, davide geddo presenta blood on the tracks di bob dylan


lunedì 24 ottobre 2016

Championship Vinyl 20 - Nobel Prize Revisited



Domenica 23 ottobre ottobre è andata in onda la ventesima puntata di Championship Vinyl, il mio programma dedicato al rock and roll in onda su BRG Radio 

Puntata dedicata all'influenza di Bob Dylan sulla musica

Ad inizio puntata ho presentato la nuova rubrica di BRG Radio"Belin che canzone", un modo per condividere e fare conoscere la musica del nostro territorio.

Il pezzo della settimana è DESIDERI dei savonesi MISTIC ZIPPA



  1. Mistic Zippa - Desideri
  2. Bruce Springsteen - Chimes Of Freedom
  3. Pearl Jam - Forever Young
  4. U2 - All Along The Watchtower 
  5. Fabrizio De Andrè & PFM - Avventura a Durango
  6. Johnny Winter - Highway 61 Revisited
  7. Miley Cyrus - You're Gonna Make Me Lonesome When You Go
  8. Geddo - Ti Voglio
  9. Francesco De Gregori - Come il giorno (“I shall be released”)
  10. Nina Simone - Just Like a Woman
  11. Warren Zevon - Knockin On Heaven's Door


Se avete l'audio del pc attivo, è quella che state ascoltando ora e che parte in automatico, oppure, se ciò non accade, potete trovarla qui:

martedì 12 aprile 2016

Come Don Chisciotte 2.9 - Social Worker Blues




il 15 marzo è stata la giornata mondiale del servizio sociale

lo scorso anno mi ero fatto un regalo, avevo preso ferie ed ero andato a "festeggiare" a torino, ad un incontro-convegno organizzato dall'ordine piemontese.
a torino ho diversi amici-colleghi, la mia relatrice della tesi, parecchi bei ricordi
era stata una bellissima giornata e mi ero ripromesso di farlo anche quest'anno.

A gennaio poi era uscito il disco del mio amico paolo, springsteeniano e collega, pieno di belle canzoni tra cui una in particolare: social worker blues, di cui avevo parlato-scritto volentierissimo.

penso ed ho già scritto diverse volte che la musica che ascolto e che amo abbia avuto un peso fondamentale su determinate scelte fatte nella mia vita, tra cui sicuramente quella lavorativa

senza l'epica di diversi artisti non avrei fatto così volentieri il percorso di studi che ho fatto, motivandomi con la speranza di essere parte di quel cambiamento positivo di cui sentivo cantare e che sentivo auspicare da voci che così tanto mi coinvolgevano 

senza gli u2, senza i pearl jam di brani come jeremy o why go, non mi sarei innamorato della mia professione
senza il fantasma di tom joad, uscito quando ero all'inizio del corso, non avrei avuto le conferme di essere sulla strada giusta, non avrei così a fuoco il fatto di chi siano quelli che davvero stanno male e quali sono o dovrebbero essere le priorità nella vita.
senza born to run che è un inno di 40 minuti sull'autodeterminazione, non avrei avuto così chiaro il significato e l'importanza di quel termine

penso che la musica sia uno strumento comunicativo straordinario e ritengo che il nostro lavoro dovrebbe sfruttarla molto di più e molto meglio

per questo la canzone di paolo mi ha entusiasmato da subito, per quegli echi di steve earle che fanno da cornice ad un testo profondamente sincero e reale, su quello che proviamo noi "in trincea"

un pezzo che è un perfetto esempio di come la mia comunità professionale dovrebbe sfruttare questo strumento comunicativo, se non reinventandosi cantautori, almeno utilizzando i numerosi spunti presenti "in letteratura" per far passare messaggi importanti, senza dimenticare ovviamente le fonti, come mi diceva sempre la mia prof

in tutto questo, la cosa bellissima è che il 15 marzo a torino, dove mi sono regalato un'altra giornata come lo scorso anno, paolo ha presentato il suo pezzo ad una platea competente e professionalmente vicina.

la cosa strana è che ad introdurre paolo ed il suo pezzo sono stato proprio io, testimoniando come a mio avviso la musica sia un mezzo efficace anche per il servizio sociale; la Musica, quella vera, capace di empatia e stimolo all'azione.

è un onore enorme ed un altrettanto grande piacere aver ricevuto questo invito, perchè per una volta il mio lavoro e la mia passione principale si sono fusi assieme e per un momento sono stati una cosa sola, perchè, come del resto mi hanno detto in molti, "se mi impegnassi nel lavoro come nella mia mania per la musica sarei un fenomeno"

La giornata è stata meravigliosa. 
Ogni singolo istante, goduto, assaporato, come una forchettata del tuo piatto preferito.
Sul palco del teatro Nuovo di Torino a dire  come la musica sia uno strumento terribilmente efficace dal punto di vista comunicativo e di quanto il servizio sociale ne avrebbe bisogno.
5 minuti "trattabili" che mi sono gustato con piacere ed orgoglio, grazie soprattutto alla grande attenzione che regnava in sala, in una sala ancora piena nonostante l'ora tarda ed il pranzo alle porte, una sala che mi ha persino interrotto con un applauso a metà intervento, per via di una frase polemica che proprio non sono riuscito ad evitarmi.
Elvis sul bavero della giacca, Woody Guthrie sulla t shirt, per coniugare la mia professione e la mia grande passione avevo bisogno di avere vicino dei riferimenti importanti.
Orgoglioso e soddisfatto di cosa ho scritto
Orgoglioso e soddisfatto di come l'ho esposto
Orgoglioso e soddisfatto dei complimenti ricevuti
Ma soprattutto grato e riconoscente verso chi mi ha invitato, fatto sentire a casa, trattato come un amico
E come mi ha scritto oggi una collega (ancora ignara di quanto sia drammaticamente vera questa frase): ho ancora molto da dire.

Per chi volesse leggere il mio intervento, è disponile sul sito dell'Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Piemonte:

Inevitabile a questo punto dopo aver parlato di musica in contesto lavorativo, portare il mio lavoro in un contesto musicale.

Quindi giovedì 7 aprile su Radio Gazzarra è andata in onda la puntata di Come Don Chisciotte che ha rubato il titolo al mio amico Paolo.

Un elenco, drammaticamente incompleto, di brani che sento vicini al mio lavoro ed alle motivazioni ed ai principi che mi spingono a farlo.

Ecco i brani andati in onda:
  1. All you fascists bound to lose - Woody Guthrie
  2. La città vecchia - Fabrizio De Andrè
  3. The Ghost of Tom Joad - Bruce Springsteen
  4. Freedom - Rage Against the Machine
  5. Jeremy - Pearl Jam
  6. Fischia il vento - Coro Partigiani e Reduci
  7. Sunday Bloody Sunday - John Lennon
  8. Running to stand still  - U2
  9. Why go - Pearl Jam
  10. Youngstown - Bruce Springsteen
  11. Non finisce qui - Gang
  12. Masters of war - Bob Dylan
  13. Maggie's farm - Solomon Burke
  14. Social Worker Blues - Paolo Ambrosioni & the Bi-Folkers


(per chi volesse scaricare la puntata in mp3 ed ascoltarla offline, cliccate su "ascolta con il tuo player" poi cliccate col tasto destro del mouse sul tasto Play e "salva audio/video come")

giovedì 18 febbraio 2016

18 febbraio - La prima del giorno - Se ti tagliassero a pezzetti (Fabrizio De Andrè)





Se ti tagliassero a pezzetti
il vento li raccoglierebbe
il regno dei ragni cucirebbe la pelle
e la luna tesserebbe i capelli e il viso
e il polline di Dio
di Dio il sorriso.
Ti ho trovata lungo il fiume
che suonavi una foglia di fiore
che cantavi parole leggere, parole d'amore
ho assaggiato le tue labbra di miele rosso rosso
ti ho detto dammi quello che vuoi, io quel che posso.
Rosa gialla rosa di rame
mai ballato così a lungo
lungo il filo della notte sulle pietre del giorno
io suonatore di chitarra io suonatore di mandolino
alla fine siamo caduti sopra il fieno.
Persa per molto persa per poco
presa sul serio presa per gioco
non c'è stato molto da dire o da pensare
la fortuna sorrideva come uno stagno a primavera
spettinata da tutti i venti della sera.
E adesso aspetterò domani
per avere nostalgia
signora libertà signorina anarchia
così preziosa come il vino così gratis come la tristezza
con la tua nuvola di dubbi e di bellezza.
T'ho incrociata alla stazione
che inseguivi il tuo profumo
presa in trappola da un tailleur grigio fumo
i giornali in una mano e nell'altra il tuo destino
camminavi fianco a fianco al tuo assassino.
Ma se ti tagliassero a pezzetti
il vento li raccoglierebbe
il regno dei ragni cucirebbe la pelle
e la luna la luna tesserebbe i capelli e il viso
e il polline di Dio
di Dio il sorriso.

venerdì 31 luglio 2015

Come Don Chisciotte 6 - Alziamo la voce!!!



La storia di quando Don Chisciotte sconfisse i mulini a vento!!!

Una storia di libertà, di lotta per la libertà e per la dignità di due ragazzi costretti ingiustamente per 5 anni in carcere, raccontata in musica, con le canzoni che "mentalmente" hanno tenuto compagnia ad uno di loro.

  1. back to black - amy winehouse
  2. we take care of our own - bruce springsteen
  3. ti voglio bene - vasco rossi
  4. una farfalla nera in sogno - prozac +
  5. il bicchiere dell'addio - Modena City Ramblers
  6. l'anguilla - 99 posse
  7. sangue su sangue - Francesco De Gregori
  8. annarella - CCCP
  9. La canzone dei vecchi amanti - Franco battiato
  10. salvador - nomadi
  11. via del campo - Fabrizio De Andrè &; PFM
  12. Me cago en el amor - Tonino Carotone
  13. Rockin' in the free world - Pearl Jam



(per chi volesse scaricare la puntata in mp3 ed ascoltarla offline, cliccate su "ascolta con il tuo player" poi cliccate col tasto destro del mouse sul tasto Play e "salva audio/video come")
     

lunedì 12 novembre 2012

Quei giardini, a finale ligure

Che portano il nome di un ragazzo, che a 30 anni è morto in una guerra di altri, in un paese di altri, in un continente di altri.
Quei giardini, da dove passo spesso, mi portano sempre e soltanto una domanda:

Perchè?



La ballata dell'eroe (F. De Andrè)

Era partito per fare la guerra
per dare il suo aiuto alla sua terra
gli avevano dato le mostrine e le stelle
e il consiglio di vender cara la pelle
e quando gli dissero di andare avanti
troppo lontano si spinsero a cercare la verità
ora che è morto la patria si gloria
d'un altro eroe alla memoria
era partito per fare la guerra
per dare il suo aiuto alla sua terra
gli avevano dato le mostrine e le stelle
e il consiglio di vender cara la pelle
ma lei che lo amava aspettava il ritorno
d'un soldato vivo, d'un eroe morto che ne farà
se accanto nel letto le è rimasta la gloria
d'una medaglia alla memoria.

venerdì 2 novembre 2012

Usque tandem, Dori Ghezzi, abutere patientia nostra?

Notizia:

http://mybestjeans.it/images/stories/BRAIN/fabrizio-de-andre.jpg 


Il 13 novembre 2012 esce I CONCERTI, la raccolta di tutti i Live di Fabrizio De Andrè
Raccolta completa dei suoi 8 tour in 16 dischi dal valore artistico e storico eccezionale accompagnati da un libro a colori di 192 pagine

Il 13 novembre esce I CONCERTI (etichetta Nuvole Production/Sony Music, distribuzione Sony Music), la raccolta completa degli 8 tour di FABRIZIO DE ANDRÉ in 16 dischi: il racconto della sua crescita umana e artistica in un libro-cofanetto da collezione, un must have per tutti gli amanti di Faber e della musica d’autore.


Completa il racconto della persona e dell’artista che è stato FABRIZIO DE ANDRÉ un libro illustrato a colori di 192 pagine con la riproduzione degli schizzi originali dei palchi, foto di scena, di backstage e d’archivio mai pubblicate, i memorabilia più significativi (come biglietti e manifesti dei concerti nelle varie città), manoscritti e appunti: vere “chicche” per chi ha vissuto almeno un concerto del cantautore genovese e un regalo per chi invece non ha potuto esserci.

I CONCERTI raccoglie per la prima volta tutti i live inediti di FABRIZIO DE ANDRÉ in 16 dischi ricchi di rarità. Un appuntamento discografico eccezionale dedicato agli 8 tour di FABRIZIO DE ANDRÉ, dall’esordio del 1975/76 all’ultimo Mi innamoravo di tutto del 1997/98. Due dischi per ogni tournée che ricreano atmosfere di eventi unici come il debutto a La Bussola del 15 marzo 1975, le battute e i parlati di FABRIZIO DE ANDRÉ pronunciati nel corso di quasi 25 anni di esibizioni dal vivo, le esecuzioni di brani famosi in versione inedita.

Ecco i TOUR di De Andrè presenti nella collezione:

1975/76 “La Bussola – Storia di un impiegato”
1978/79 “+ PFM”
1981/82 “L’indiano”
1984 “Crêuza de mä”
1991 “Le nuvole”
1992/93 “In teatro”
1997 “Anime salve”
1997/98 “Mi innamoravo di tutto”

Commento:

io trovo scandaloso quello che dori ghezzi sta facendo da 13 anni a sta parte.
se c'era uno che pubblicava con il contagocce era de andrè, mai sicuro sempre indeciso se correggere o meno un pezzo, una canzone, una strofa.

da quando è morto raccolte, live, ristampe

mi sembra prima di tutto mancanza di rispetto verso di lui
e poi anche verso noi fans

dischi dal vivo? c'è il doppio con la pfm, RISTAMPATO, quello dei concerti 1991, quello dei concerti 1999 (in DUE VOLUMI)
ci sarà materiale INEDITO per riempire 16 cd?
manca una testimonianza del tour dell'indiano con bubola, ok
del tour di creuza de mà, ok

ma sedici fottuti cd?????

lo so che fanno TUTTI così, ma de andrè non è TUTTI, nemmeno un po'

domanda:
Effettivamente sono tanti... li prenderai ?

risposta del Cala:
beh cazzo, ovvio che si

lunedì 22 ottobre 2012

Accadde oggi - 22 ottobre

22 ottobre 1942 - nasce bobby fuller



22 ottobre 1968 - i new trolls, con la collaborazione di fabrizio de andrè, incidono il loro primo album senza orario senza bandiera



 
22 ottobre 1969 - viene pubblicato II, il secondo album dei led zeppelin

22 ottobre 1990 - i pearl jam suonano per la prima volta dal vivo, all'Off Ramp di Seattle


il bootleg della serata presenta le seguenti canzoni:

Release
Alone
Alive
Once
Even Flow
Black
Breath
Just A Girl


potete scaricare gli mp3 cliccando qui

22 ottobre 2000 - i pearl jam festeggiano a las vegas il decennale dal loro primo concerto; il bootleg della serata presenta le seguenti canzoni:

Interstellar Overdrive
Corduroy
Breakerfall
Grievance
Last Exit
Animal
Dissident
Nothing As it Seems
Given To Fly
Wishlist
Untitled
MFC
Even Flow
Jeremy
Insignificance
Better Man
Lukin
Rearviewmirror
Do The Evolution
Once
Crown Of Thorns
Black
Can't Help Falling In Love
Small Town
Mankind
Last Kiss
Porch
Baba O'Riley
Yellow Ledbetter


potete scaricare gli mp3 cliccando qui

22 ottobre 2003 -
elliott smith si suicida


sabato 18 febbraio 2012

Dal vivo: Fabrizio De Andrè Teatro Brancaccio 1998 (seconda parte)




  1. Nel bene e nel male
  2. Invincibili
  3. L'infanzia di Maria
  4. Il ritorno di Giuseppe
  5. il Sogno di Maria
  6. Tre madri
  7. Il Testamento di Tito
  8. La città vecchia
  9. Bocca di rosa
  10. Amico fragile
  11. Fiume Sand Creek
  12. Il pescatore
  13. Via del campo
  14. Geordie
  15. Volta la carta

Dal vivo: Fabrizio De Andrè Teatro Brancaccio 1998 (prima parte)




  1. Creuza de ma
  2. Jamin-a
  3. Sidun
  4. Princesa
  5. Khorakhanè
  6. Anime salve
  7. Dolcenera
  8. Le acciughe fanno il pallone
  9. Disamistade
  10. A cumba
  11. Ho visto Nina volare
  12. Smisurata preghiera

Accadde oggi - 18 febbraio

18 febbraio 1940 - nasce a genova fabrizio de andrè


18 febbraio 1956 - ray charles incide a new york what'd i say


18 febbraio 1965 - i beatles incidono agli abbey road studios di londra  you've got to hide your love away



18 febbraio 2000 - poche settimane dopo aver inaugurato il loro primo tour insieme dal 1974, david crosby, stephen stills, graham nash e neil young registrano una puntata dello show vh1 storytellers agli hollywood studios. Suonano le seguenti canzoni:

01. Helplessly Hoping
02. Our House
03. Only Love Can Break Your Heart
04. Guinevere
05. Long May You Run
06. Dream For Him
07. After The Gold Rush
08. Seen Enough
09. Teach Your Children

gli mp3 qualità soundboard di questa sera potete scaricarli cliccando qui