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sabato 7 luglio 2018

Il Santo Graal del Rock and Roll (Roxy Theatre, 07/07/78)



Per noi umili servitori del Regno del Rock, noi schiavi inutili, noi soldati semplici delle più sperdute trincee, noi Springsteeniani incalliti ed inguaribili, alcuni nomi, alcune cifre, alcune date, hanno sempre un significato quasi mistico, religioso, le si pronuncia con timore reverenziale, temendo di passare per blasfemi.

Noi, qui, nelle retrovie della periferia dell'Impero, noi che qualcuno era a Zurigo, altri al primo San Siro, molti altri sono arrivati alla spicciolata gli anni seguenti e ancora continuano ad arrivare, abbiamo una concezione tutta nostra del tempo, dello spazio, della storia e della geografia.

Ad esempio, se parlando di Bruce ci capita di leggere 1978 già drizziamo le orecchie, se poi a quell'anno si aggiungono nomi come ROXY THEATRE ecco che la vista ci si appanna, i sensi si fanno più deboli, il cuore rallenta.

Ad un giorno solo dal quarantesimo anniversario di uno dei concerti più famosi nella iconografia springsteeniana, è stato pubblicato come "Official Bootleg", con un audio meraviglioso ed in versione integrale il concerto al Roxy, Hollywood.

Il 1978 fa parte di quei momenti della storia del Rock dove gli eroi erano pochi, ma uno solo sembrava in grado di risultare vincitore.

Bruce nel 1978 era quanto di più vicino all'idea di una Divinità Musicale in carne ed ossa; contro le intemperanze giovanili del punk, che lui assorbiva e sputava fuori con rabbia ancor maggiore, contro il manierismo sterile e masturbatorio del prog, gli assoli di 35\40 minuti, lui rispondeva torturando la sua chitarra prima di esplodere in Prove it all night.

La bandiera del Classic Rock era saldamente nelle sue mani e lui era al momento il migliore che potesse farla sventolare ancora, fiera ed orgogliosa.

Nel 1978 Bruce stava uscendo da un incubo durato 3 anni, nei quali aveva visto la sua musica allontanarsi da lui per colpa di un manager disonesto, aveva visto quella carriera su cui si era giocato tutto sé stesso rischiare di scomparire dietro udienze di tribunale e lungaggini assassine per chi ha un pubblico che aspetta sue nuove pubblicazioni.

3 anni di scrittura compulsiva, amara, furibonda, 3 anni di disillusione, quella di cui poi riempirà il suo capolavoro, anch'esso fresco quarantenne, Darkness on the edge of Town.

3 anni durante i quali però, sul palco, lui ed il suo manipolo di valorosi rinascevano ogni sera, fino a rischiare di morire di nuovo, stavolta in senso meno poetico e più fisico, dopo le interminabili maratone rock con le quali voleva affermare di esserci, di esistere ancora, di essere ancora alla ricerca del modo per andarsene dalla città dei perdenti di cui cantava appunto 3 anni prima.

Abbiamo un po' di rock and roll per voi stasera, dice salito sul palco del Roxy, la sera di 40 anni fa.

E parte con Rave On, Buddy Holly, certo, perchè signori, stasera si fa la storia e per farla bisogna prima conoscerla e riconoscere chi sono i padri fondatori, di questa storia.

Prigionieri? nemmeno uno.

Dalle radici al presente, nemmeno il tempo di un respiro ed ecco Badlands, la novità, la canzone che apre il nuovo disco, la rabbia che viene sputata fuori, mentre i valorosi alle sue spalle non perdono una battuta ed il sax urla forte la sua chiamata alle armi.

Un secondo di silenzio ed eccoli, gli spiriti, quelli che infestano il New Jersey ed i sogni di tanti ragazzi, ecco quella carrellata di umanità ai margini, nascosta, che nella notte americana esce allo scoperto per vivere, finalmente.

Eccola quella Crazy Janey parte costante dei nostri pensieri più carnali, ritroviamoci al fiume stanotte, siamo troppo ubriachi per mentirci ed ognuno di noi ha bisogno di qualcuno che ci dica "Tesoro, lascia che ti guarisca".

Non lasciamo che l'oscurità ci inghiotta e ci nasconda ancora, noi spiriti della notte dobbiamo continuare a correre, per raggiungere quella collina. Darkness è rallentata e rabbiosa, la voce passa attraverso i denti come un ringhio, la belva è ferita ma la catena sta per spezzarsi.

Saliamo, che nessuno ci faccia domande, che nessuno ci guardi troppo a lungo. quelli fortunati, nati sotto una buona stella, fanno altri percorsi, da qui passano solo quelli disposti a combattere per davvero.

Ancora nuovi brani, con la stanza di Candy che sembra irraggiungibile, in fondo ad un corridoio che ci ricorda nuovamente il buio, scostando sconosciuti che vogliono rubarcela, avanziamo, la batteria aumenta come il battito cardiaco, la porta è ad un passo, chiudi gli occhi, hai ancora molto da imparare, prima di raggiungere i mondi nascosti che splendono.

Si tira il fiato, For you parla di amore, in quel modo dylaniano, sghimbescio ed obliquo tipico dei suoi primi lavori, quelli con dentro talmente tanti personaggi, tante storie, tante emozioni che il risultato è un calderone tanto incomprensibile quanto affascinante.

A ricordarci che l'amore, come la vita, ha due facce e non è detto che a noi tocchi in sorte quella migliore, ecco Point Blank, tradimento, delusione, sogni infranti, la sua vita che scorre dentro queste note, come veleno distillato, di cui ancora non esiste antidoto.

Di fronte al tradimento, l'unica vittoria è affermare la propria identità, davanti alla falsità, l'unico strumento a nostra disposizione è la nostra coerenza e la nostra cocciuta testardaggine. Non sono un ragazzo, sono un uomo e come tale devi trattarmi ed è per questo che io mi dirigo senza paura dritto nella tempesta, perchè sarà il mio essere uomo a farmici uscire a testa altissima.

Cosa ci resta, cos'altro può fare un povero ragazzo se non suonare in una rock band? Ci resta una chitarra, tre accordi e la verità, ci resta la voglia di sbatterla fino a farla sanguinare, ci resta la rabbia da sfogare sulle sue corde, ci resta la possibilità di provarci, sempre, di provarci tutta la notte.

Ci resta una strada, lunga come solo quelle americane possono esserle, ci resta una striscia d'asfalto su cui gareggiare, per sottolineare la differenza tra noi e quelli che semplicemente rinunciano a vivere e muoiono, poco a poco, pezzo a pezzo.

Il pianoforte di Roy illumina quell'asfalto, lo rende percorribile e sul finale lo allunga a dismisura, perchè non debba finire mai, come vorremmo non finisse mai lui di muovere le sue dita sui tasti.

La prima parte del concerto si chiude con Thunder Road, il piano di Roy non esce da Racing ma entra direttamente nel cortile di Mary ed ecco, la promessa, l'obbiettivo, la voglia di farcela, che tornano prepotenti ed imbattibili alla ribalta. Possiamo farcela, se corriamo, dobbiamo farcela, con lei sul sedile di fianco ed un sassofonista nero di due metri tra le cui braccia scivolare a fine canzone.

Poi si continua, carne e ideali, sesso e sogni, She's the one che nasce da Bo Diddley e dentro la sua musica finisce, per una scopata memorabile, Adam che ci ricorda una volta di più quali sono i nostri peccati e le nostre fiamme e quanto ci debba costare liberarci da esse.

La tensione universale di It's hard, dove la debolezza dell'uomo è messa a dura prova, dove la voglia di andare avanti subisce mille ostacoli.

Si arriva alla sarabanda finale di Rosalita, ma prima è giusto tornare alla Storia, quella che ci trascina dentro a questo teatro allora come oggi, quella che in un pomeriggio caldissimo di luglio ti fa mandare moglie e figlie al mare per restare 3 ore solo con lei. Elvis, certo, chi altro?

La bussola del rock, da sempre la sua bussola personale, traccia nuovamente la mappa dove si svolge questa storia, quella che da Tupelo arriva ad oggi, passando per il Roxy, il Cavern Club, l'Apollo e Dio solo sa quanti altri posti dentro i quali ancora oggi aleggia lo spirito del Rock.

Bruce che canta Elvis è qualcosa che va ben oltre l'omaggio e la cover, è Amore, è Devozione, è fedeltà ad un verbo ed impegno a tramandarlo. 

Bruce che canta Elvis è come avere due top model nel letto che ti pregano di trombarle, entrambe, subito.

E poi arriva Rosie, arriva e scappa con noi, in un posto dove non ci possano trovare genitori isterici e discografici bugiardi, a pretty little place in southern California, un posto dove le chitarre suonano giorno e notte, il paradiso del rock, dove Elvis dice Messa ogni giorno.

Su Indipendence Day non esiste parola che non abbia già detto o lacrima che non abbia pianto, qui viene presentata senza che sia mai stata pubblicata ufficialmente, lo farà solo due anni dopo, viene suonata leggermente più lenta e così facendo le pugnalate che mi arrivano tra cuore e stomaco sono più profonde e dolorose, perchè vorrei, con tutto me stesso fare in modo che a me non facciano quello che ho visto fare a lui.

Ancora rock, ancora sesso e fuga, sogni, corse, la notte che appartiene agli amanti ed un sole su cui camminare, un giorno, ma fino ad allora lasciamo tutto da parte per un attimo o per tre ore e facciamoci investire dalla musica e facciamoci lavare dalla sua acqua benedetta e peccaminosa, purificatrice e densa come la passione.

Due cover chiudono la serata, perchè se sei consapevole di far parte di una storia, non hai nessun timore a citarla, apertamente, quindi dopo Buddy ed Elvis, ecco la black music, il soul ed infine i Beatles, con la miglior party song mai incisa.

Twist and shout chiude in gloria, ancora non si capisce come abbia fatto il teatro a restare in piedi, la band saluta, io immagino il pubblico stranito, che guarda verso il palco quasi a chiedersi se sia successo davvero, quello che hanno visto e sentito succedere nelle precedenti 3 ore.

La storia del rock si è fermata ad Hollywood, giusto 40 anni fa, il respiro lentamente riprende il suo ritmo, il battito del cuore torna regolare, la tastiera è di nuovo visibile, gli occhi sono asciutti, ma la pelle d'oca è ancora alta, nonostante il caldo afoso.

Da qualche parte lassù o in un atollo sperduto delle Hawaii, un tizio posa le cuffie, si sistema il ciuffo, indossa il suo giubbotto di pelle e soddisfatto dopo quanto ascoltato, sale sulla sua Harley e riprende il suo vagabondaggio.

Qui, nella periferia dell'impero, qui, nella trincea dei superstiti, il rancio oggi sembrava molto buono, quasi come fosse un giorno di festa.








sabato 10 marzo 2018

Nascondere il pianto dietro al ghigno. La voglia di un'alternativa dei Londonpride



La storia che vi raccontiamo stasera ha origini molto lontane.

Parte dal febbraio del 1964, quindi mettetevi comodi, perchè la prenderò larga

siamo in un aeroporto, un aeroporto americano.

C'è un sacco di gente che aspetta un aereo, che sta atterrando, provenienza Londra

Dentro 4 ragazzi di Liverpool, che hanno appena, semplicemente, ribaltato il mondo

no, non solo il mondo della musica, ma il mondo, le sue regole, le sue convenzioni, il suo conformismo.

Lo sbarco dei Beatles in america è un evento con una portata, all'epoca, inimmaginabile.

Dylan che attacca la chitarra agli amplificatori, Elvis che dimena il bacino in tv, cose del genere

Ma anche il cervello di Kennedy sul vestito della moglie a Dallas o il sogno di Martin Luther King

Quando i Beatles sbarcano in america, il mondo si ferma per un attimo, poi riprende a girare, ma con una rotazione leggermente diversa

La british invasion crea, grazie ai Beatles e a tutti quelli che in quel buco spazio-temporale si infileranno trionfanti, un'idea nuova di musica, ma anche una consapevolezza nuova per i ragazzi, una nuova mentalità, un nuovo approccio alla vita stessa

Quello che succede tra quell'aeroporto e questo teatro di provincia è scritto sui libri, stampato sulle magliette, impresso a fuoco dentro le vite di milioni di persone, inciso su album che hanno fatto la storia della musica e della cultura moderna

Ma il tassello che questa sera aggiungiamo da questo palco che importanza potrà mai avere?

Enorme, una importanza enorme.

Enorme perchè quell'onda lunga del rock and roll continua a bagnare terre nuove, spiagge deserte, orecchie assetate di suoni 

enorme perchè quei suoni, quelle parole, quelle melodie volevano e vogliono ancora dire oggi semplicemente una cosa: VITA

e se diciamo vita dobbiamo dire anche LIBERTÀ

La musica è il principale veicolo di libertà mai inventato dall'uomo:

più forte di qualunque pensiero politico, che dalla musica ha sempre cercato di rubare idee e sentimenti non replicabili da nessuna altra parte
più forte di qualunque religione
più forte di qualunque meschinità di cui sappiamo bene sia capace l'umanità

il creare una melodia che armonizzi le voci, i suoni ed i messaggi, le emozioni è il miracolo migliore a cui possiate assistere

il fatto che al giorno d'oggi e a così tanta distanza non solo kilometrica da quei posti ci sia qualcuno che con quel linguaggio, quei suoni, quella grammatica di parole e sentimenti che chiamiamo rock and roll provi a mettersi in gioco, a raccontarsi, a regalare al pubblico una parte di loro stessi ci dice che quell'invasione, quei messaggi, quegli ideali di vita e di libertà sono ancora vivi, sono ancora reali, sono ancora presenti nei sogni, nelle teste e nei cuori di tante persone

la provincia, mio Dio, la provincia

i suoi luoghi abbandonati, il suo sentirsi sempre orfana di qualcosa o di qualcuno, quell'odore di fallimento che sembra pervadere l'aria ogni qualvolta alziamo la testa e proviamo a guardare lontano

la provincia ligure, belin, la provincia ligure

quel suo mugugno detto a mezza bocca, così assordante, così frustrante, così incarognito verso gli altri, verso i furesti

è da qui che nascono i Londonpride, che già dal nome fanno capire che guardano avanti, oltre, lontano, ma con orgoglio, senza rinnegare i posti da dove arrivano, bensì raccontandoli, magari con rancore e rabbia, ma tenendoli dentro di loro

perchè come dice Pavese, un paese ci vuole, anche solo per andarsene, ma ci vuole

un disco che nasce e inizia ovviamente a Londra ed ovviamente in un pub.

Un pub dove ci si guarda intorno, si fanno bilanci, progetti. Ecco da dove parte questo disco

Ambizione e dignità, le cose che troverete nelle canzoni di Grin n'grieve sono principalmente queste, la voglia di realizzarsi e di realizzare qualcosa di grande, di importante, di vero, ma anche la consapevolezza che certi valori non possono essere venduti o tanto meno svenduti. Dovrà impararlo Jenny, protagonista dell'omonimo pezzo, dovrà impararlo a sue spese, sperando che non si faccia troppo male

Il ghigno, come joker ed il pianto, perché dobbiamo avere una maschera con cui difenderci, quando gli occhi ci si riempiono di lacrime e non vogliamo che qualcuno le veda

i 4 pianeti appesi alle spalle dei musicisti simboleggiano loro, la loro voglia di restare unici e veri

il rock ci può portare altrove dicevamo, fuori da mondi precostituiti e preconfezionati, fuori da assurde recite e da copioni scritti da altri, come in Suitcase of a serious man dove l'incubo orwelliano dal 1984 è spostato ai giorni nostri e c'è sempre qualcuno che si guarda intorno spaventato, chiedendosi il significato di tale pantomima

il rock ci porta lontani, faraway, ma ci dà anche la forza di scrollarci di dosso le nostre paure, quelle che sembrano far parte di noi in maniera indelebile, ci rende forti, vivi, immortali, ci fa sentire il bisogno e l'urgenza di avere qualcuno al nostro fianco, per aiutarci a conoscerci meglio

la chiusura dell'album ci lascia un messaggio importantissimo

l'uomo della pioggia, rainman, che preferisce la sua pioggia sincera al sole di plastica venduto in saldo, che continua a costruire con tenacia, testardaggine ed un briciolo di ottusa idiozia il suo piccolo paradiso.

La strofa finale ci dice questo: il mio piccolo paradiso non ferirà il loro inferno.

Ma allora perchè continuare a costruirlo?

Perchè è mio!!
è nostro!!!

è un qualcosa dove la parte più vera di me è protagonista, non comparsa, è reale non maschera, è viva, non mummificata

è questo il motivo per cui siete qui stasera ed è questo il motivo per cui vi dovete portare a casa il loro album!

Perchè vi portate a casa un pezzo di loro che trasuda verità, sincerità e soprattutto bellezza!!

Perchè avere in casa un disco dei Londonpride o dei tanti gruppi che ancora credono nell'importanza della costruzione di un piccolo paradiso, è fondamentale anche per il NOSTRO piccolo paradiso ed è necessario se crediamo che sia giusto che i nostri piccoli paradisi un giorno andranno a bussare alle porte dell'inferno e prenderanno quelli che lo hanno costruito a calci nel culo.

La libertà che abbiamo stasera come ogni volta che capitiamo davanti ad un gruppo di ragazzi con gli strumenti in mano, è quella di scegliere se crearci una alternativa

per noi, prima ancora che per i musicisti

per noi qui nella provincia ligure, nel regno del eh belin non c'è mai un cazzo da fare

per noi che non vogliamo arrenderci al tritacarne dei sabato sera sotto vuoto, al fast food dell'arte, alla cultura servita come una cazzo di apericena

perchè se non comprendiamo l'importanza di crearci una alternativa, ci ritroveremo presto ad avere, come unica alternativa, i tasti del telecomando.

Allora lasciamo che questi ragazzi ci diano questa alternativa, questo sogno, questo piccolo paradiso, chiamiamoli sul palco e accogliamo loro e la loro musica con la gratitudine che meritano, signore e signori,

THE LONDONPRIDE!

lunedì 12 febbraio 2018

Championship Vinyl - Week in Rock 2.6 (5 - 11 febbraio)


5 febbraio 1929 - nasce hal blaine, batterista americano, sessionman di successo, che suonò in 35 canzoni finite al numero 1 nelle classifiche americane; collaborò con elvis presley, john denver, the ronettes, simon & garfunkel, the carpenters, the beach boys, nancy sinatra
5 febbraio 1935 – nasce alex harvey (sensational alex harvey band)
5 febbraio 1944 - nasce al kooper, l'organo inarrivabile ed indimenticabile di like a rolling stone di bob dylan;
5 febbraio 1957 - bill haley sbarca al porto di southampton, salutato da 5000 fans; è il primo cantante rock americano ad andare in tourneè in gran bretagna
5 febbraio 1962 - i beatles suonano due concerti a southport, presentando per la prima volta il loro nuovo batterista, ringo starr
5 febbraio 1964 - nasce duff mc kagan, bassista della prima ora nei guns'n'roses
5 febbraio 1967 – la cantautrice cilena  violeta parra si suicida a 49 anni.
5 febbraio 1968 – nasce il cantante degli spin doctors chris barron
5 febbraio 1972 - paul simon pubblica "mother and child reunion."

6 febbraio 1945 - nasce bob marley
6 febbraio 1950 – nasce natalie cole
6 febbraio 1962 - nasce william bruce rose, detto axl, dei guns'n'roses
6 febbraio 1998 - muore carl wilson, voce e chitarra dei beach boys
6 febbraio 2011 – muore gary moore.

7 febbraio 1934 – nasce il saxofonista king curtis
7 febbraio 1959 – muore  eddie jones, in arte guitar slim
7 febbraio 1962 - nasce a zocca vasco rossi
7 febbraio 1963 - i beatles pubblicano il loro primo singolo in america, per la vee jay label, please please me
7 febbraio 1964 - esattamente un anno dopo la pubblicazione del primo singolo in america, i beatles atterrano al jfk airport di new york, accolti da 5000 fans in delirio; è la prima volta che vanno in usa. è l’inizio della british invasion
7 febbraio 1969 - gli who incidono pinball wizard ai morgan's studio di londra
7 febbraio 1985 – la canzone di frank sinatra "new york, new york" diventa l’inno ufficiale di new york city.
7 febbraio 2018 – muore mickey jones, batterista di bob dylan nel tour del 1966

8 febbraio 1973 - muore max yasgur, proprietario del terreno più famoso della storia del rock
8 febbraio 1975 – i queen pubblicano "killer queen."
8 febbraio 1981 - ai bombay studios di smyrna, in georgia, i r.e.m. effettuano le loro prime registrazioni ufficiali: 'gardening at night', 'radio free europe' e '(don't go back to) rockville.'

9 febbraio 1942 - nasce carole king
9 febbraio 1947 - nasce joe ely
9 febbraio 1961 - al the cavern club di liverpool si esibiscono per la prima volta (con questo nome) i beatles
9 febbraio 1964 - i beatles appaiono per la prima volta alla tv americana, durante l'ed sullivan show. l'audience stimata fu di circa 73 milioni di persone
9 febbraio 1981 – muore bill haley
9 febbraio 1978 - i byrds si esibiscono alla boarding house di san francisco ed è un'occasione speciale, perchè sul palco c'è anche david crosby e questa sarà l'ultima occasione in cui lui, mcguinn, clark e hillman suoneranno insieme fino al 1991, data di ingresso dei byrds nella r'n'r hall of fame.

10 febbraio 1937 - nasce roberta flack
10 febbraio  1971 - carole king pubblica tapestry.
10 febbraio 1971 - patti smith fa la sua prima apparizione in pubblico, nella st.mark church di new york. la cantante si esibisce in una lettura di poesie, accompagnata alla chitarra da lenny kaye, futuro produttore e membro del patti smith group.
10 febbraio - 1978 – esce il primo, omonimo album dei van halen.
10 febbraio 1979 – i dire straits pubblicano il singolo "sultans of swing.",  "guitar george" e "harry" menzionati nel testo sono  george young and harry vander, chitarristi degli easybeats. george young è il fratello maggiore di angus young,  harry e george aiutarono gli ac/dc ad incidere.

11 febbraio 1962 - nasce sheryl crow
11 febbraio 1964 - i beatles fanno il loro debutto dal vivo in america, esibendosi al washington coliseum. durante il concerto il gruppo dovette fermarsi 3 volte per spostare i microfoni e la batteria in modo da rivolgersi ad un settore di pubblico differente.
11 febbraio 1967 - i turtles pubblicano  "happy together."
11 febbraio 2012 - whitney houston muore nella sua suite al beverly hilton hotel di los angeles


HIT PARADE ITALIA

1. l'ora dell'amore - camaleonti
2. dan dan dan - dalida
3. l'ultimo valzer - dalida
4. due minuti di felicita' - sylvie vartan
5. massachusetts - bee gees
6. siesta - bobby solo
7. nel cuore, nell'anima - equipe 84
8. il sole è di tutti - stevie wonder
9. la tramontana - antoine
10. canzone per te - sergio endrigo


HIT PARADE USA

1 love is blue – paul mauriat and his orchestra
2 green tambourine – the lemon pipers
3 spooky – the classics iv
4 judy in disguise (with glasses) – john fred and his playboy band 
5 chain of fools – aretha franklin
6 i wish it would rain – the temptations
7 goin’ out of my head/can’t take my eyes off you (medley) – the lettermen
8 nobody but me – the human beinz
9 woman, woman – the union gap featuring gary puckett
10 bend me, shape me – the american breed

OGGI

è uscito fidatevi il nuovo singolo dei ministri, che anticipa l’omonimo album, previsto per marzo 2018




DOMANI

14 febbraio raindogs savona popa chubby & superdownhome
14 febbraio boutique della birra savona – lorenzo piccone trio
16 febbraio raindogs savona - uppertones & love bandit
16 febbraio arci messico e nuvole albenga - the river men band + presentazione libro la lacrima dei vedda
17 febbraio o'connell street country irish pub piana crixia - gianni borgo trio
17 febbraio beer room pontinvrea - bloodstrings
17 febbraio raindogs savona - the sunburst / asymmetry of ego / toshiro pandino
17 febbraio brixton alassio - jumpin' quails
17 febbraio chapeu savona – emanuele dabbono

martedì 6 febbraio 2018

Championship Vinyl - Week in Rock 2.5 (29 gennaio - 4 febbraio)









IERI

29 gennaio 1944 - nasce andrew loog oldham, primo manager dei rolling stones
29 gennaio 1961 - bob dylan incontra per la prima volta woody guthrie
29 gennaio 1979 – la sedicenne brenda spencer uccide due persone e ferisce otto bambini con un fucile calibro 22 semiautomatico, mentre stanno entrando alla scuola elementare grover cleveland di san diego in california, la cui sede era proprio di fronte a casa sua, oltre la strada. spencer sparò dalla propria finestra. il conflitto a fuoco durò sei ore e la spencer venne catturata da una squadra della swat. 
in tale conflitto venne ferito anche un agente di polizia. la sua dichiarazione dopo tale strage fu “non mi piacciono i lunedì” che ispirò a bob geldof la canzone dei suoi boomtown rats

29 gennaio 1981 - nasce johnny lang
29 gennaio 1992 - muore willie dixon
29 gennaio 2009 - muore john martyn

30 gennaio 1942 - nasce martyn balin, cantante e membro fondatore dei jefferson airplane
30 gennaio 1947 - nasce steve marriott, chitarrista, cantante e fondatore degli small faces e degli humble pie
30 gennaio 1951- nasce phil collins
30 gennaio 1959 - nasce mark eitzel, degli american music club
30 gennaio 1969 - i beatles suonano il loro ultimo concerto live, sul tetto della apple a londra
30 gennaio 1982 - muore sam lightnin hopkins, bluesman

31 gennaio 1956 - nasce, john lydon, in arte johnny rotten
31 gennaio 1970 - muore il musicista americano slim harpo

1 febbraio 1949 – la rca pubblica il primo 45 giri texarkana baby" eddy arnold 
1 febbraio 1954 - nasce mike campbell, chitarrista degli heartbreakers di tom petty, ha lavorato anche con bob dylan, johnny cash, fleetwood mac, roger mcguinn, tracy chapman, warren zevon, george harrison e stevie nicks
1 febbraio 1995 -  richey edwards chitarrista dei manic street preachers sparisce nel nulla dall’embassy hotel di londra; la sua macchina venne ritrovata 16 giorni dopo a bristol; venne dichiarato ufficialmente morto nel novembre 2008
1 febbraio 2012 - muore don cornelius, presentatore del programma tv soul train dal 1971 al 1993, programma musicale fondamentale per l’abbattimento delle barrier razziali; cornelius si suicida sparandosi in testa

2 febbraio 1942 - nasce graham nash
2 febbraio 1963 - nasce eva cassidy
2 febbraio 1976 – esce gimme back my bullets, quarto album dei lynyrd skynyrd
2 febbraio 1979 - muore sid vicious
2 febbraio 1971 - nasce ben mize, batterista dei counting crows
2 febbraio 1981 - gli iron maiden pubblicano killers

3 febbraio 1947 - nasce dave davies, chitarrista dei kinks
3 febbraio 1956 - nasce lee ranaldo, chitarrista dei sonic youth
3 febbraio 1959 - the day that music died.
ritchie valens, big bopper e buddy holly muoiono in un incidente aereo.
poco dopo l'una di notte il beechcraft bonanza guidato dal giovane e inesperto pilota roger peterson, che volle decollare nonostante le cattive condizioni meteorologiche (la zona era interessata da nevicate), perse quota all'improvviso - probabilmente per un disorientamento del pilota - andandosi a schiantare in una piantagione di granturco poco fuori mason city, la località da cui era decollato, otto miglia a nord di clear lake, nello iowa.
nell'impatto il pilota e i tre passeggeri persero la vita. i tre musicisti, impegnati in una lunga tournée nel midwest, si erano esibiti quella sera alla surf ballroom di clear lake e si erano rimessi subito in viaggio: la sera dopo avrebbero dovuto tenere un altro spettacolo nel nord dakota.
sul luogo in cui avvenne l'incidente è stato inaugurato il 16 settembre 2003 un monumento a ricordo dell'evento.
3 febbraio 1998 esce yeld dei pearl jam

4 febbraio 1948 - nasce vincent furnier, detto alice cooper
4 febbraio 1966 - da louisville, in kentucky, prende il via il tour di bob dylan and the hawks (in seguito diventati the band), noto per essere il primo in cui dylan userà strumenti eletrici dopo la svolta di newport nel 1965
4 febbraio 2009 - muore erick lee purkhiser, più noto come lux interior, voce e fondatore dei cramps
4 febbraio 2017 – i black sabbath suonano il loro ultimo concerto a birmingham

HIT PARADE ITALIA 1968

1. l'ora dell'amore - camaleonti
2. l'ultimo valzer - dalida
3. due minuti di felicita' - sylvie vartan
4. dan dan dan - dalida
5. il sole e' di tutti - stevie wonder
6. massachusetts - bee gees
7. siesta - bobby solo
8. nel cuore, nell'anima - equipe 84
9. tenerezza - gianni morandi
10. mama – dalida


HIT PARADE USA 1968

1 green tambourine – the lemon pipers 
2 judy in disguise (with glasses) – john fred and his playboy band 
3 chain of fools – aretha franklin 
4 spooky – the classics iv 
5 bend me, shape me – the american breed 
6 woman, woman – the union gap featuring gary puckett
7 love is blue – paul mauriat and his orchestra
8 nobody but me – the human beinz 
9 goin’ out of my head/can’t take my eyes off you (medley) – the lettermen 
10 i wish it would rain – the temptations


OGGI

È uscito DECADE il nuovo album dei CALIBRO 35


DOMANI

8 febbraio cccp ceriale late night duo cena più concerto
9 febbraio raindogs house paolo bonfanti + charlie parr 
10 febbraio poppy contest mille papaveri rossi savona
10 febbraio le paon savona nickel and dime trio folk rock
10 febbraio raindogs house sonic wolves + temple of deimos 
10 febbraio arci brixton alassio low light
11 febbraio arci chapeu tuttifrutti bash nick's airlines

lunedì 22 gennaio 2018

Championship Vinyl - Week in Rock 2.3 (15-21 gennaio)




IERI

15 gennaio 1948 - nasce ronnie van zant, voce dei lynyrd skynyrd
15 gennaio 1961 - le supremes firmano un contratto con la motown records
15 gennaio 1965 - esce il primo singolo degli Who, I can't explain. Nelle sessioni di registrazione suonerà la chitarra anche jimmy page, il cui contributo però non finirà nella versione definitiva del pezzo. Gli who, sotto il nome di The high numbers, avevano già fatto uscire un singolo I'm the Face/Zoot Suit
15 gennaio 1967 - i rolling stones ospiti dell'ed sullivan show sono costretti a cambiare il titolo della canzone, da let's spend the night a let's spend some time together, per mitigare l'allusività lasciva della stessa
15 gennaio 1970 - esce back in the usa secondo album degli mc5
15 gennaio 1994 - muore harry nilsson
15 gennaio 2018 muore dolores o'riordan 

16 gennaio 1957 - apre a liverpool il cavern club
16 gennaio 1980 - 16 gennaio 1984 - nello stesso giorno, a 4 anni di distanza, paul mc cartney viene arrestato per possesso di droga, prima all'aereoporto di tokio e 4 anni dopo alle isole barbados insieme a sua moglie linda
16 gennaio 1992 - eric clapton registra per mtv il suo unplugged

17 gennaio 1933 - nasce dalida
17 gennaio 1948 - nasce mick taylor, chitarrista di john mayall e dei rolling stones (dal 1969 al 1974)
17 gennaio 1955 - nasce steve earle
17 gennaio 1959 - nasce susanna hoffs delle bangles

18 gennaio 1973 - nasce luther dickinson, chitarrista dei north mississippi allstars e dei black crowes
18 gennaio 1973 - nasce crispian mills voce e chitarra dei kula shaker
18 gennaio 2016 - muOre glenn frey degli eagles

19 gennaio 1939 - nasce phil everly degli everly brothers
19 gennaio 1943 - nasce janis joplin
19 gennaio 1946 - nasce dolly parton
19 gennaio 1971 - in un'udienza del processo per l'omicidio di sharon tate e dei suoi ospiti ad opera dei seguaci di charles manson, in tribunale vengono suonate helter skelter ed altre canzoni del white album dei beatles per capire se ed in che modo possano aver influenzato gli assassini
19 gennaio 1980 - muore piero ciampi
19 gennaio 1998 - muore carl perkins, il primo cantante della sun records ad aver venduto 1 milione di copie del suo singolo blue suede shoes
19 gennaio 2006 - muore wilson pickett

20 Gennaio 1952 - nasce paul stanley dei Kiss
20 gennaio 1965 - muore il dj alan freed, colui che coniò ed usò per la prima volta il termine rock and roll
20 gennaio 1982 - durante un concerto in iowa, un fan getta sul palco di ozzy osbourne un vero pipistrello; il cantante crede sia finto come quelli che usa di solito e, come al solito, gli stacca la testa con un morso. 
Finirà in ospedale per aver contratto la rabbia
20 gennaio 2012 - muore etta james

21 gennaio 1941 nasce richie havens
21 gennaio 1942 - nasce edwin starr
21 gennaio 1968 - jimi hendrix registra la sua versione del brano di dylan all along the watchtower agli olympic studios di londra; alle sessions parteciparono anche brian jones dei rolling stones e dave mason dei traffic
21 gennaio 1984 muore il cantante soul jackie wilson
21 gennaio 1987 roy orbison e aretha franklin vengono ammessi alla r'n'r hall of fame ed il discorso introduttivo di roy orbison viene pronunciato da bruce springsteen mentre quello di aretha franklin da keith richards
21 gennaio 1997 - il colonnello tom parker muore a las vegas

HIT PARADE U.S.A. 20 GENNAIO 1968

1 judy in disguise (with glasses)– john fred and his playboy band 
2 chain of fools – aretha franklin 
3 hello goodbye – the beatles
4 woman, woman – the union gap featuring gary puckett 
5 green tambourine - the lemon pipers 
6 daydream believer – the monkees 
7 bend me, shape me – the american breed 
8 i second that emotion – smokey robinson and the miracles 
9 i heard it through the grapevine – gladys knight and the pips 
10 if i could build my whole world around you – marvin gaye and tammi terrell

HIT PARADE ITALIA 20 GENNAIO 1968
  1. L'ora dell'amore - Camaleonti
  2. L'ultimo valzer - Dalida
  3. Due minuti di felicita' - Sylvie Vartan
  4. Il sole e' di tutti - Stevie Wonder
  5. San Francisco - Scott McKenzie
  6. Tenerezza - Gianni Morandi
  7. Massachusetts - Bee Gees
  8. Mama - Dalida
  9. Nel cuore, nell'anima - Equipe 84
  10. Poesia - Don Backy


OGGI

Il singolo novità della settimana è Black Coffee di Joe Bonamassa & Beth Hart


DOMANI

22 gennaio rockcafè savona ronan
25 gennaio la mangiatoia alassio claudio bellato e lorenzo piccone
26 gennaio o'connel street irish pub piana crixia jazz4fun
26 gennaio raindogs house savona confrontational
26 gennaio lostecco loano combriccola del blasco 
27 gennaio lambertz grotta di pieve di teco
27 gennaio raindogs house savona last rites
27 gennaio sms mille papaveri rossi poppy contest Brown Sugar - Genocya 
27 gennaio casa dei circoli, culture e popoli ceriale serata musicale e di lettura, autofinanziamento - giornata della memoria
27 gennaio beer room pontinvrea Bridge Of Diod - Machine Gun Kelly, serata Sliptrick Records!
27 gennaio o'connell street irish pub piana crixia the vincent vegas


lunedì 8 gennaio 2018

Championship Vinyl - Week in Rock 2.1 (1-7 gennaio)



È ripreso domenica 7 gennaio il mio programma Championship Vinyl.

Mi sono occupato della settimana dall'1 al 7 gennaio, ripercorrendo i fatti salienti avvenuti in questi giorni.

Si è parlato di Ivan Graziani e Giorgio Gaber, Bob Dylan e Bruce Springsteen, i Doors e i Beatles.

Ho poi dato un'occhiata alle top ten italiana ed americana della corrispondente settimana nel 1968.

Come nuova uscita ho proposto i Black Rebel Motorcycle Club.

In conclusione ho elencato gli appuntamenti con la musica live in provincia di Savona dal'8 al 13 gennaio.

Potete ascoltare la puntata in automatico tenendo aperta questa pagina oppure cliccando qui

lunedì 18 aprile 2016

Championship Vinyl 3 - Elvis is still in the building



Terza puntata di Championship Vinyl, il mio programma dedicato al rock and roll in onda su BRG Radio tutte le domeniche alle 19.

Domenica 17 aprile abbiamo concluso la storia di Elvis, dal trionfale "comeback" del 1968 all'ultimo show di Indianapolis, il 26 giugno 1977.

Abbiamo anche ricordato di come, mentre Elvis era perso tra medicine, fbi e film, tra il 1962 ed il 1964 uscissero i dischi d'esordio di bob Dylan, Beatles e Rolling Stones.

Se avete l'audio del pc attivo, è quella che state ascoltando ora e che parte in automatico, oppure, se ciò non accade, potete trovarla qui:
https://www.spreaker.com/user/brgradio/237-championship-vinyl-elvis-is-still-in

domenica 27 ottobre 2013

Un bootleg al giorno - 27 ottobre - Paul McCartney (FLAC)




Paul McCartney
Wells Fargo Arena
Des Moines, IA
10-27-2005

An excellent SOUNDBOARD recording of the 1st show ever done inside the new Wells Fargo Arena.

Disc 1
01 - Magical Mystery Tour
02 - Flaming Pie Flaming Pie
03 - Jet 
04 - I'll Get You
05 - Drive My Car
06 - Till There Was You
07 - Let Me Roll It (Foxy Lady jam)
08 - Got to Get You In My Life
09 - Fine Line
10 - Maybe I'm Amazed
11 - Long and Winding Road
12 - In Spite Of All The Danger
13 - I Will
14 - Jenny Wren
15 - For No One
16 - Fixing a Hole
17 - English Tea
18 - I'll Follow the Sun
19 - Follow Me

Disc 2
01 - Blackbird
02 - Eleanor Rigby
03 - Too Many People
04 - She Came In Through The Bathroom Window
05 - Good Day Sunshine 
06 - Band on the Run
07 - Penny Lane
08 - I've Got A Feeling
09 - Back in the USSR
10 - Baby Face (goofing around) 
11 - Hey Jude
12 - Live and Let Die
-- 1st Encore --
13 - Yesterday
14 - Get Back
15 - Helter Skelter
-- 2nd Encore --
16 - Please Please Me
17 - Let it Be
18 - Sgt. Pepper's (reprise)
19 - Carry That Weight /The End

Paul McCartney - Lead Vocals, Bass, Guitar,Piano, Ukulele, Mandolin
Rusty Anderson - Guitar, Backing Vocals
Brian Ray - Bass, Guitar, Backing Vocals
Paul Wickens - Keyboards, Guitar, Percussion, Harmonica, Backing Vocals
Abe Laboriel, Jr. - Drums, Percussion, Backing Vocals

potete scaricare i files FLAC cliccando qua