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lunedì 12 febbraio 2018

Championship Vinyl - Week in Rock 2.6 (5 - 11 febbraio)


5 febbraio 1929 - nasce hal blaine, batterista americano, sessionman di successo, che suonò in 35 canzoni finite al numero 1 nelle classifiche americane; collaborò con elvis presley, john denver, the ronettes, simon & garfunkel, the carpenters, the beach boys, nancy sinatra
5 febbraio 1935 – nasce alex harvey (sensational alex harvey band)
5 febbraio 1944 - nasce al kooper, l'organo inarrivabile ed indimenticabile di like a rolling stone di bob dylan;
5 febbraio 1957 - bill haley sbarca al porto di southampton, salutato da 5000 fans; è il primo cantante rock americano ad andare in tourneè in gran bretagna
5 febbraio 1962 - i beatles suonano due concerti a southport, presentando per la prima volta il loro nuovo batterista, ringo starr
5 febbraio 1964 - nasce duff mc kagan, bassista della prima ora nei guns'n'roses
5 febbraio 1967 – la cantautrice cilena  violeta parra si suicida a 49 anni.
5 febbraio 1968 – nasce il cantante degli spin doctors chris barron
5 febbraio 1972 - paul simon pubblica "mother and child reunion."

6 febbraio 1945 - nasce bob marley
6 febbraio 1950 – nasce natalie cole
6 febbraio 1962 - nasce william bruce rose, detto axl, dei guns'n'roses
6 febbraio 1998 - muore carl wilson, voce e chitarra dei beach boys
6 febbraio 2011 – muore gary moore.

7 febbraio 1934 – nasce il saxofonista king curtis
7 febbraio 1959 – muore  eddie jones, in arte guitar slim
7 febbraio 1962 - nasce a zocca vasco rossi
7 febbraio 1963 - i beatles pubblicano il loro primo singolo in america, per la vee jay label, please please me
7 febbraio 1964 - esattamente un anno dopo la pubblicazione del primo singolo in america, i beatles atterrano al jfk airport di new york, accolti da 5000 fans in delirio; è la prima volta che vanno in usa. è l’inizio della british invasion
7 febbraio 1969 - gli who incidono pinball wizard ai morgan's studio di londra
7 febbraio 1985 – la canzone di frank sinatra "new york, new york" diventa l’inno ufficiale di new york city.
7 febbraio 2018 – muore mickey jones, batterista di bob dylan nel tour del 1966

8 febbraio 1973 - muore max yasgur, proprietario del terreno più famoso della storia del rock
8 febbraio 1975 – i queen pubblicano "killer queen."
8 febbraio 1981 - ai bombay studios di smyrna, in georgia, i r.e.m. effettuano le loro prime registrazioni ufficiali: 'gardening at night', 'radio free europe' e '(don't go back to) rockville.'

9 febbraio 1942 - nasce carole king
9 febbraio 1947 - nasce joe ely
9 febbraio 1961 - al the cavern club di liverpool si esibiscono per la prima volta (con questo nome) i beatles
9 febbraio 1964 - i beatles appaiono per la prima volta alla tv americana, durante l'ed sullivan show. l'audience stimata fu di circa 73 milioni di persone
9 febbraio 1981 – muore bill haley
9 febbraio 1978 - i byrds si esibiscono alla boarding house di san francisco ed è un'occasione speciale, perchè sul palco c'è anche david crosby e questa sarà l'ultima occasione in cui lui, mcguinn, clark e hillman suoneranno insieme fino al 1991, data di ingresso dei byrds nella r'n'r hall of fame.

10 febbraio 1937 - nasce roberta flack
10 febbraio  1971 - carole king pubblica tapestry.
10 febbraio 1971 - patti smith fa la sua prima apparizione in pubblico, nella st.mark church di new york. la cantante si esibisce in una lettura di poesie, accompagnata alla chitarra da lenny kaye, futuro produttore e membro del patti smith group.
10 febbraio - 1978 – esce il primo, omonimo album dei van halen.
10 febbraio 1979 – i dire straits pubblicano il singolo "sultans of swing.",  "guitar george" e "harry" menzionati nel testo sono  george young and harry vander, chitarristi degli easybeats. george young è il fratello maggiore di angus young,  harry e george aiutarono gli ac/dc ad incidere.

11 febbraio 1962 - nasce sheryl crow
11 febbraio 1964 - i beatles fanno il loro debutto dal vivo in america, esibendosi al washington coliseum. durante il concerto il gruppo dovette fermarsi 3 volte per spostare i microfoni e la batteria in modo da rivolgersi ad un settore di pubblico differente.
11 febbraio 1967 - i turtles pubblicano  "happy together."
11 febbraio 2012 - whitney houston muore nella sua suite al beverly hilton hotel di los angeles


HIT PARADE ITALIA

1. l'ora dell'amore - camaleonti
2. dan dan dan - dalida
3. l'ultimo valzer - dalida
4. due minuti di felicita' - sylvie vartan
5. massachusetts - bee gees
6. siesta - bobby solo
7. nel cuore, nell'anima - equipe 84
8. il sole è di tutti - stevie wonder
9. la tramontana - antoine
10. canzone per te - sergio endrigo


HIT PARADE USA

1 love is blue – paul mauriat and his orchestra
2 green tambourine – the lemon pipers
3 spooky – the classics iv
4 judy in disguise (with glasses) – john fred and his playboy band 
5 chain of fools – aretha franklin
6 i wish it would rain – the temptations
7 goin’ out of my head/can’t take my eyes off you (medley) – the lettermen
8 nobody but me – the human beinz
9 woman, woman – the union gap featuring gary puckett
10 bend me, shape me – the american breed

OGGI

è uscito fidatevi il nuovo singolo dei ministri, che anticipa l’omonimo album, previsto per marzo 2018




DOMANI

14 febbraio raindogs savona popa chubby & superdownhome
14 febbraio boutique della birra savona – lorenzo piccone trio
16 febbraio raindogs savona - uppertones & love bandit
16 febbraio arci messico e nuvole albenga - the river men band + presentazione libro la lacrima dei vedda
17 febbraio o'connell street country irish pub piana crixia - gianni borgo trio
17 febbraio beer room pontinvrea - bloodstrings
17 febbraio raindogs savona - the sunburst / asymmetry of ego / toshiro pandino
17 febbraio brixton alassio - jumpin' quails
17 febbraio chapeu savona – emanuele dabbono

venerdì 8 agosto 2014

Chi ha ucciso Vasco Rossi?















Sebbene non si sia mai affrontato questo spinoso caso, preferendo dedicare tempo e risorse a casi del tutto analoghi come la sostituzione del defunto Paul McCartney, l'opinione pubblica deve assolutamente sapere la verità su questa scomoda domanda: chi ha ucciso vasco rossi?

Il discorso è del tutto semplice, se lo si guarda con attenzione.

Il cantante di Zocca è deceduto diversi anni fa, più precisamente a cavallo della pubblicazione del singolo “Delusa”, (quella sulle ragazzine di Non è la rai e Boncompagni).

Probabilmente dopo la pubblicazione di tale singolo, ma immediatamente dopo, per cause ancora ignote, il rrrrocker di Zocca è mancato.

Ma facciamo un passo indietro.
Anzi due.

Vasco Rossi, classe 1952, scrive canzoni da quasi 40 anni.
Non è questa la sede per valutare ogni suo disco, ma è mia ferma opinione che per un certo periodo Vasco abbia rappresentato in modo perfetto un tipo di musica, il cosidetto rock italiano (che a me sembra un ossimoro, ma tant'è) e tutte le sue, appunto, contraddizioni.

Nei primi dischi di vasco, ci sentivi sia l'influsso palese del rock americano, sia le aspirazioni cantautorali.
La scrittura di vasco per buona parte della sua carriera era un genere a se stante; pochi, davvero pochi come lui sapevano “dipingere” una canzone, una storia, una situazione, un sentimento usando un linguaggio molto semplice, forse troppo, del tutto accessibile e soprattutto riconoscibilissimo come il suo.

Non ho voglia di affrontare questioni noiose come le sue dipendenze, ma il “personaggio” vasco, da subito, aveva un valore che andava oltre al festival di sanrtemo dove cantò ubriaco e\o fatto e tutte le menate che ne seguirono.
Vasco parlava una lingua nuova e soprattutto arrivava, arrivava al suo pubblico, arrivava ai ragazzi, soprattutto quelli di provincia, quelli che nelle noie e negli scazzi di cui cantava si ritrovavano alla grande.
Prendiamo qualche testo degli esordi, per chiarirci meglio:

Primo disco, prima canzone: La nostra relazione.

La nostra relazione è qualche cosa di diverso,
non è per niente amore e non è forse neanche sesso
ci limitiamo a vivere, dentro nello stesso letto
un po' per abitudine e forse un po' anche per dispetto”

Oh, perbacco. Secco, diretto, conciso. Ripeto, non sto a discutere il valore delle canzoni, però mi sembra evidente la buona qualità di un incipit del genere. In 2 strofe ha rappresentato uno stato d'animo, una realtà magari condivisa, in un modo chiarissimo.

Stesso album altra canzone:

Le anime calde si fusero insieme
sospese in mezzo alla stanza
mentre il soffitto sembrava cadere
stringevo in pugno la vita.”

oh, i due qui stanno scopando eh, sia chiaro, mica si parla di trasfigurazione o filosofia! Il tema resta simile, la vita di coppia, magari da un punto di vista migliore, ma sempre reale, concreto e accessibile.

La carriera di vasco è nota, albachiara, fegato spappolato, siamo solo noi, vita spericolata.
Una lunga serie di inni, che pagato il doveroso tributo alla retorica, adempiono perfettamente al loro ruolo, appunto, di inni.

Certe volte fai pensieri strani, con una mano ti sfiori, tu sola dentro la stanza e tutto il mondo fuori

Hai una faccia che fa schifo, guarda come sei ridotto, mi sa tanto che finisci male

generazione di sconvolti che non ha più santi né eroi, siamo solo noi

ognuno in fondo perso per i cazzi suoi.

Temi diversi, ma affrontati di petto, in modo sintetico, schietto e soprattutto alla portata di tutti.
Una semplicità che, allora, non era ancora un limite, ma bensì un pregio, perché non era un ragionamento cerebrale da cantautore, ma ne portava con se una certa dose di poesia.

Tu sola dentro la stanza e tutto il mondo fuori in 4 secondi ti spiega come si sente la ragazzina, magari timida ed insicura di fronte ai primi tabù, al sesso ed alle prime cotte.

Colpa d'Alfredo esce nel 1980. E la title track nei primi 3 versi rappresenta il mondo dell'immigrazione con “NEGRO" e quello femminile con “TROIA”.

Il contesto del pezzo è tale da far quasi giustificare tali termini, perché il punto non è il razzismo o il sessimo, bensì la frustrazione del protagonista che perde una chance con una ragazza e si sfoga.

Siamo appunto nel 1980, quando ancora certe espressioni facevano scalpore e la trasgressione aveva un sapore autentico, non come oggi.

Altri esempi? Liberi, Liberi, il disco dei miei 17 anni.
Uscito nel 1989, perde forse il confronto coi suoi predecessori, ma mantiene sempre quella caratteristica tipica dei pezzi di vasco:

ci fosse stato un motivo per stare qui, ti giuro sai, sarei rimasto, si

Guardami quando mi parli Guarda se è vero!?
Guardami quando mi parli Guarda se tremo!?

Muoviti, salta su, questo è un treno che non passa, che non passa più

E soprattutto quella che a mio avviso rappresenta meglio di tutte la capacità e la dote migliore di vasco, tratta da Cosa succede in città (1984)

...Toffee...Toffee........Passami l'asciugamano!...
.....Quello bianco....Lì, sul divano!...
.....Toffee!!!.......
.....Dai che ho freddo!!...Toffee!!....

il testo completo è poco più lungo, ma Toffee è uno splendido e probabilmente più unico che raro esempio di come con poche, pochissime parole si riesca a inventare una storia, una situazione familiare, di una semplicità elementare ma ricca di fascino proprio per le sfumature che i brevi incisi parlati conferiscono al brano.
Quando ascolti Toffee, tu sei lì, nell'appartamento, li vedi che vivono assieme, che dopo aver fatto l'amore si parlano, li vedi usare gli asciugamani puliti, li VEDI.

Io ho amato vasco, parecchio. Prima di definire in maniera precisa, puntigliosa e probabilmente insana la mia passione per la musica e per un certo tipo di musica, vasco ha rappresentato molto per me.

Perché a 14-15 anni, a metà degli anni 80, era adrenalina pura sentire certe canzoni.
Dalle mie parti, nella placida provincia, vasco era “pericoloso”, probabilmente più per i fatti di cronaca che per le sue canzoni, ma era pericoloso.
Mia mamma era spaventata dal fatto che io lo ascoltassi.

Probabilmente l'ironia di Bollicine non venne colta, forse non erano pronti a tale sarcasmo, resta il fatto che un adolescente ignorante di rock e derivati non poteva non innamorarsi di quelle parole, di quelle situazioni, di quei ritratti in musica.

E l'adolescente alle soglie della maggiore età non poteva non essere abbagliato da testi come Muoviti o appunto Liberi Liberi o quelli di C'è chi dice no, manifesto imprescindibile, almeno per chi, come me, nel lontano 1987 non era stato a san siro a vedere springsteen, tantomeno a zurigo, non era ancora immerso in quella mitologia anglo-americana dove gli eroi, quelli veri erano keith, bruce, neil, bob, mick, john, robert e compagnia cantante.

C'è qualcuno che non sa più cosa è un uomo

Quanti vincono, altri muoiono...
io non lo so..?..!
Cosa non...farei, io non voglio perdere!!!!

Perché restare, restare Soli, fa male anche ai "Duri"
Loro non lo dicono ma..... Parlano con i Muri

E veniamo però al mistero.
Chi ha ucciso vasco rossi?

Perché, insomma, all'uscita di Delusa, qualcosa cambiò.
Delusa di per sé non è un disastro; certo, la differenza si sente, però l'ironia del cantato può sminuire certe brutture, il tema non è che sia poi così interessante, ma ci sta, per quanto di boncompagni, ambra e tutto quel circo lì non mi fregasse nulla, un sorrisino ammetto che “però quel boncompagni lì, secondo meeeeeeeeeeeeeeeeeeee” me lo ha strappato.

Il fatto è che da lì in avanti è stata una lunga ed ahimè ininterrotta corsa verso il vuoto.
Principalmente perché il pezzo ha avuto un successo incredibile, al punto da far commettere a vasco l'errore che ritengo più imperdonabile che possa fare un cantante.
Smettere di scrivere canzoni “da proporre” al pubblico e iniziarle a scrivere “per compiacere” il pubblico.

Pubblico che si sa, vuole la vita comoda, standardizza certi comportamenti e ti cataloga.

Quindi da lì in avanti, vasco ha identificato un target di ascoltatori, ha più o meno decodificato le loro aspettative ed ha infilato una serie di pezzi fatti col misurino proprio per loro.

Senza interessarsi a quei “quadri” di cui era capacissimo in passato, senza evolvere se stesso, i protagonisti delle sue canzoni e soprattutto il suo pubblico.

Il punto definitivo di rottura arriva con rewind (reuaaain) e quel terribile  
la lalalalalà fammi godere/vedere/sapere/dire/fare/baciare/lettera/testamento.

Bon, vasco non può aver scritto una cosa del genere.
Per quanto non lo ritenga un cantautore minimamente paragonabile ai mostri sacri, la scrittura del primo vasco, in confronto a ciò che è arrivato da Delusa in poi è roba tipo Manzoni, Verga e Pirandello insieme, frullati da Leonard Cohen.

Rewind parla di scopare, ok, sai che novità, e già il paragone con il videoregistratore fa rabbrividire, ma quello che colpisce di più è la regola aurea di vasco:
più il disco è brutto, noioso, ripetitivo più vende

quindi passiamo da

Non è un segreto dai, lo sanno tutti e tu sei buffa quando cerchi di nasconderlo alla gente che ci vede litigare
a
Con le mie mani tra le gambe, ti sentirai più grande

e, allucinante, più ci si imbruttisce più le vendite si impennano, gli stadi straboccano, i musicisti da coinvolgere nelle registrazioni aumentano di fama e bravura (VINNIE COLAIUTA!!!! TONY LEVIN!!! KENNY ARONOFF!!!)

quindi, chi ha ucciso vasco rossi?

Chi lo ha eliminato, per mettere al suo posto uno che ha scritto “Un senso”?
Un pezzo che dopo 3 righe ha già finito di avere qualcosa da dire e diventa una lista della spesa?
Un pezzo che 900 milioni di persone cantano in coro senza accorgersi che NON DICE UN BENEAMATO CAZZO e lo dice anche male (anche se tante cose un senso non ce l'ha???? NON CE L'HA??????)

Ridateci vasco, non quello di topogigio e della svizzera, non quello che per sforzo compositivo intende il numero di vocali da aggiungere ad minchiam alla fine di ogni strofa.
Non quello autoreferenziale, retorico e bolso di Eh già, che certe cose le diceva benissimo quando cantava La combricola del blasco e Vado al massimo, la smetta di fare il santone dei pezzenti per dio!!!!

Chi lo ha ucciso, il vero vasco rossi?

Ditecelo.
Ridatecelo.



martedì 7 febbraio 2012

Accadde oggi - 7 febbraio

7 febbraio 1962 - nasce a zocca vasco rossi, talentuoso scrittore ed interprete di canzoni molto realistiche e vere, nella loro trasgressione. All'apice del successo, nel 1998, scomparirà nel nulla,  lasciando a sostituirlo un bolso e retorico malato di alopecia, con evidenti problemi di dislessia. A noi piace ricordarlo così:



7 febbraio 1963 - i beatles pubblicano il loro primo singolo in america, per la vee jay label


7 febbraio 1964 - esattamente un anno dopo la pubblicazione del primo singolo in america, i beatles atterrano al jfk airport di new york, accolti da 5000 fans in delirio; è la prima volta che vanno in usa.


7 febbraio 1969 - gli who incidono pinball wizard ai morgan's studio di londra


7 febbraio 1987 - i beastie boys suonano all'hollywood palladium di los angeles, ecco le canzoni presenti nel bootleg:
01. Intro
02. Slow And Low
03. It's The New Style
04. She's Crafty
05. Time To Get Ill
06. She's On It
07. Paul Revere
08. Rhymin' And Stealin'
09. Posse In Effect
10. Brass Monkey
11. Hold It Now, Hit It!
12. No Sleep Till Brooklyn
13. My Adidas
14. It's Tricky
15. Walk This Way
16. King of Rock
17. (You Gotta) Fight For Your Right (To Party!) 

potete scaricare questa registrazione cliccando qui