giovedì 27 maggio 2010

9 anni e VENTISETTE giorni

(scritta da fabrizio persenda, boss del forum LOHAD)

(c'è del genio qui, c'è del genio, ed il Cala apprezza SEMPRE il genio)

BELIN ! ricordo l ultima volta che ha cercato di baciarmi, o quando e' entrato nella stanza dove stavo partorendo..mannaggia a lui !!, quella volta che l ho visto nudo e non riuscivo a smettere di ridere, la volta che mi ha guardato negli occhi e non riusciva a spiaccicare parola... "e dillo abbelinato !! "..e io.. avendo capito "mi vuoi lasciare? " ho urlato SIIIIIIIIIIIIIIII,
la prima volta che abbiamo fatto l'amore ( questo e' quello che lui ha detto....nemmeno il tempo di rendermene conto...) ,
la prima volta che gli ho detto TI CHIAMO IO ( ma l ha fatto lui...accidenti !) ,
la prima volta che ho cucinato per lui ( ma e' immune al veleno per topi )la prima volta che abbiamo pianto sulla spalla dell'altro (che poi e' la stessa volta che mi ha richiamato...) la volta che gli ho stretto la mano per congedarlo mentre facevo nascere virginia...ma e' rimasto li...
la volta che sono scesa dalla macchina e mi ha raggiunto sull'altare ...mi hanno incastrata , che pensavo di andare alla sua comunione !!
la prima mattina che mi sono svegliato e a fianco avevo mio marito ...AAAAARGHHHHHHHHHHHH !!
tutte le volte che lo fulmino con mezzo sguardo, le volte che gli rompo i coglioni perche si lavi, le volte che mi abbraccia sotto le coperte che almeno d'inverno e' utile le notti che mi sveglio e lo lascio dormire ..almeno non lo vedo...,
la prima volta che ho sentito thunder road con lui dallo stereo ...toh anche lui ha un senso , allora...la volta che gli ho detto “quanto l'hai pagato?” E poi “quanto l'hai pagato DAVVERO? ”
La settimana che abbiamo passato in sardegna che dovevo fare sto fioretto, la prima volta che mi ha fatto ridere...beh si sempre quella... le notti che lo aspetto sveglia che l allenatore mi ha detto di esercitarmi con le lezioni di KUNG FU
che mi ha presentato i suoi amici , springsteeniani...minkia c'era anche uno che si chiama tele...PAURA la prima volta che mi ha telefonato E, sfiga, ancora non c'era la riconoscibilita' del numero !!
la prima volta che mi l ho portato a casa dei miei, che c'era la cantina da svuotare
la volta che gli ho telefonato per dire che era piu' sicuro se stava in coda 5 giorni per i biglietti del concerto e nn c'era bisogno che tornasse a casa la volta che siamo andati a genova a comprare QUEL CAXXO lettore dvd, la volta che ho sperato che avesse mandato a me un sms per UN'ALTRA, PERO'.... lo devo ringraziare per quella volta che mi ha aspettato nudo sotto le coperte .... mai addorementata piu' velocemente !!
tutte le mattine nel letto mezzi addormentati che spara caxxate
9 anni e 27 giorni insieme, MINKIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA !!

mercoledì 26 maggio 2010

and the winner is...

pur avendo io una memoria tipo malato di alzhaimer, ho la fissa per le date, specie per quelle a sfondo sentimentale.
A parte le "solite" relative ad anniversari, matrimoni, compleanni, da qualche mese mi ronzava in testa una ricorrenza un pò particolare: mia moglie stava per diventare la persona che mi è stata a fianco da fidanzata prima e da moglie poi per più tempo in assoluto.
Certo c'era da superare un ostacolo non indifferente, visto che sono stato fidanzato per più di 9 anni con una ragazza, poi c'è stato bruce a marassi e via discorrendo.
Oggi mia moglie supera questo record, 9 anni e 26 giorni.
è una cosa stupida forse, chi sa, però per me significa che lei ora è la numero uno ANCHE in questo senso qua.
E la cosa bella è che lei mica lo sapeva, stamattina quando si è alzata per preparare la colazione alle sorelle catarro si è trovata appeso al frigo questo scritto che vado testè ad inoltrarvi:

La prima volta che ci siamo baciati, quando sono entrato nella stanza dove c'erano lei e ludovica appena nata col cesareo, la volta che eravamo sul letto nudi e ridevamo come due stupidi, la volta che l'ho guardata negli occhi e le ho chiesto di sposarmi e lei ha spalancato gli occhi e mi ha urlato SI, la prima volta che abbiamo litigato, la prima volta che abbiamo fatto l'amore, la prima volta che ci siamo detti TI AMO, la prima volta che ho cucinato per lei e la prima che lei ha cucinato per me, la prima volta che abbiamo pianto sulla spalla dell'altro, la volta che mi ha abbracciato senza parlare perché mio padre stava morendo e non serviva dire niente, la volta che mi ha detto che era incinta, la volta che mi ha detto che aveva avuto un aborto e i suoi occhi mentre me lo diceva, la volta che mi stringeva la mano mentre faceva nascere virginia, la volta che è scesa dalla macchina e
dando la mano a suo padre mi ha raggiunto sull'altare, la prima mattina che mi sono
svegliato e a fianco avevo mia moglie, tutte le volte che ci capiamo con mezzo sguardo, le volte che mi rompe i coglioni per l'ordine e la pulizia, le volte che mi abbraccia sotto le coperte, le notti che si è svegliata e mi ha lasciato dormire, la prima volta che ho sentito thunder road con lei dallo stereo, l'unica volta che ho sentito thunder road con lei dal vivo,la volta che le ho detto che avevo sbattuto in autostrada e la sua reazione, la volta che è mancato suo nonno, la volta che mi ha detto “quanto l'hai pagato?” E poi “quanto l'hai pagato DAVVERO?” La settimana che abbiamo passato in sardegna, le volte che mi parla di mia nonna, le sue paure, le volte che mi fa il pollo allo zafferano, la prima volta che mi ha fatto ridere, la prima volta che l'ho fatta ridere, le notti che mi aspetta sveglia, la volta che mi ha presentato le sue amiche in riga tipo commissione d'esame, la prima volta che
mi ha telefonato, la sua sicurezza, la sua spalla dove piangere, il suo essere sicura che non saremmo arrivati insieme al concerto degli u2 nel 2001, la prima volta che mi ha portato a casa dei suoi, la prima volta che sua madre mi ha riempito il piatto, il viaggio di nozze fatto da magri, la prima volta che siamo andati a cena fuori, il primo capodanno passato insieme, la volta che ha mandato ludovica ad accogliermi con la torta di compleanno, la volta che mi ha telefonato per dirmi se potevo tornare a casa prima che ludovica non stava bene, la sera della semifinale dei mondiali 2006, la volta che l'ho chiamata dopo il concerto di bruce a bologna nel 2002 e straparlavo e lei rideva, il suo sms dopo il suo primo concerto di bruce, la volta che siamo andati a genova a comprare il lettore dvd, la volta che mi ha messo il test di gravidanza in bella vista, la volta che mi ha sgamato che le mentivo sul prezzo del cofanetto dei pearl jam, la volta che era convinta che avessi mandato a lei un sms per UN'ALTRA, la volta che mi ha aspettato nuda sotto le
coperte, le mattine che stavamo nel letto mezzi addormentati a dire cazzate, LA VOLTA
CHE HA DETTO SI.
9 anni e 26 giorni insieme, più di chiunque altra.
O è innamorata o è scema.

a lei

martedì 4 maggio 2010

Ain't no dancer



Non credo di esagerare se dico che questa canzone, posta ad inizio del film Rattle and hum ha un buon 40% della "colpa" della mia mania non tanto per la musica in sè, quanto per quella dal vivo.
Le immagini in bianco e nero di Bono illuminato dall'occhio di bue che presenta questa canzone "che charles manson ha rubato ai beatles e che noi rubiamo a lui", la prima strofa al buio e l'esplosione luminosa ripresa dalle spalle di Bono col pubblico che alza le mani all'accendersi della luce (madison square garden?) beh mi aveva inchiodato alla poltroncina del cinema.
Ero col mio amico Capitan Buffa (per chi segue i miei deliri sul calcetto), entrambi siamo rimasti senza fiato e dopo 4\5 secondi abbiamo espresso la nostra approfondita critica musicale di 17enni esperti: MINCHIA.

a me gli uddue inizialmente dicevano un pò poco, sentivo che erano considerati un gruppo cult, ma non mi prendevano.
Poi c'è stato rattle and hum, anzi, prima c'era stato sunday bloody sunday, quel grido lacerante di dolore di un popolo diviso e ferito.
Poi rattle and hum, il cinema, helter skelter.
Poi tutto quello che c'era stato prima e che mi ero perso.

Poi si iniziò a parlare di un nuovo disco e ok, "ascoltiamolo!".
Strano, metallico, ruvido, la voce filtrata, mah...

a maggio 1992 due date a milano-assago, delirio per i biglietti, ma all'epoca il mio amico Capitan Buffa studiava e viveva là, era stato lui il primo a seguirli, io ero uno dei pochi della compagnia che gli ero andato dietro, quindi ok, Capitan Buffa comprerà i biglietti per entrambi.
Capitan Buffa è un tipo tranqullo, pacato, posato.
Al liceo si faceva casino tutti insieme ma chissà come mai inculavano sempre me.
Perchè lui era tranquillo, pacato, posato.
Sto gran paraculo di Capitan Buffa.

Va beh, sto tipo qui, per prendere i biglietti della prima data di assago mi si è arrampicato su un camion ed ha scavalcato una cancellata, per tutti i fulmini!!!
Giorno del concerto, piove, arrivo a milano, Capitan Buffa ha prenotato una pensionaccia in centro che mica abbiamo l'autonomia di muoverci in macchina noi che nel 92 avevamo da compiere 20 anni eh?
Partiamo per assago, piove, piove, piove.
hoooooooooooooooow looooooooooooooooooooong we sing thiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiis song
tutto il pomeriggio a cantare sta canzone, poi iniziano le voci, i sussurri, camion ribaltato, camion fermato, concerto a rischio, concerto annullato.
alle 18 circa le voci sono molto ma molto insistenti, arrivano i carabinieri in assetto da sommossa e capiamo che è vero, tutti a casa, concerto rimandato a dopodomani.
(quella sera la sampdoria perse a wembley la finale di coppa campioni col barcellona, goal di koeman a 4 secondi dalla fine da 125 metri, chiusa parentesi sportiva)
si va scornati in albergo, ci si riprova due giorni dopo.

Luci accese, Bono vestito di pelle nera con occhialoni, sigaretta in bocca, entra sfrontato sul palco, vocalizza qualcosa, poi parte zoo station.
E lì mi conquistano, PER SEMPRE.
"ehm.. por l'oltra sera, scusatesci, por favore", tutto dimenticato.

Le Trabant, gli schermi che ti bombardano di frasi "watch more tv - everything you know is wrong - everyone is a racist except you", la mosca, i classiconi.
Where the streets have no name a luci accese, alzando le braccia al cielo quasi ad aiutare la voce a gridare più forte, abbracciato al mio amico Capitan Buffa, tranquillo, pacato, posato sto paio di palle, eravamo fuori di testa, COMPLETAMENTE.

L'anno dopo Verona, se possibile ancora meglio, i Pearl Jam in apertura, le sagome di Bono e The Edge, gli elettrodomestici giganti Zoover, l'inno alla gioia, ACHTUNG ANDREOTTI!!!, bullet the blue sky con il "flower of fire" che dagli schermi si trasforma in una gigantesca svastica e Bono che in Italiano urla NON DEVE SUCCEDERE MAI PIU', lo stadio che sembra esplodere a tale frase.
La miglior commistione tra musica ed immagini, tutto quello che verrà dopo non riuscirà a replicare tale effetto.

Erano gli anni degli scalzacani, Bruce era in secondo piano, Bono ha avuto sul mio immaginario da 20enne immaturo un impatto A-LLU-CI-NA-NTE.
Sia il Bono epico, bandiera bianca in mano, oppure chitarra a tracolla, oppure col faro mentre illumina the edge, sia quello ironico e dissacratore, pelle nera, provocatorio, "you know something? I'm fucking beatiful!".
ed anche dopo, quello gigantesco, "ci sono 4 ragazzi irlandesi che non dimenticheranno questa notte" in quella merda di steppa di Campovolo.

Quello del capodanno 89\90, THIS IS DUBLIN CITY, THIS IS WHERE WE CAME FROM, mioddio quel boot, con cotto e zambellini che scassavano le palle, quanto l'ho ascoltato, WE'RE WIDE AWAKE!

Provocare - commuovere - polemizzare.
Quanto ho cercato di imitarlo...
Ora gli u2 rappresentano per me un dolore, lancinante.

La voce di Bono, ma perchè???
Non andrò a sentirli dal vivo nemmeno quest'estate, ma qualunque cosa facessero per rovinarsi la reputazione, gli u2 resteranno sempre nel mio cuore, grazie anche se non soprattutto ad achtung baby.