Meglio così, sia chiaro, meglio così.
L'allerta due data nella zona del finalese si è rivelata meno due ed anche meno allerta del previsto, meglio così, grazie a Dio.
Da altre parti ci sono stati danni e sfollati, da noi ha piovuto sabato pomeriggio, il fiume è rimasto bello tranquillo.
Ma sabato c'era il panico in giro, lo si respirava, dappertutto, per strada, la gente che non usciva, addirittura davanti a casa nostra DOPO UN ANNO qualcuno ha controllato il ponte mobile costruito dopo allerte due che erano state allerte per davvero.
Le scuole chiuse, la gente in coda al supermercato, le strade deserte.
Sembrava di vedere le immagini di new york prima di sandy, con meno grattacieli.
Però, un paio di cose vorrei dirle.
Primo, che a mio avviso bisognerebbe trovare non dico un sistema infallibile ma almeno il più attendibile possibile per diramare allerte fondate.
Perchè quelli che nello scorso weekend hanno rinunciato alla gita fuori porta, nell'entroterra, magari la prossima volta non si fideranno più e andranno lo stesso. E magari QUELLA volta l'allerta sarà seria, sarà due. Ricorda, ahimè, quello che gridava al lupo al lupo. Si può fare forse poco, ma è giusto, è doveroso che almeno quel poco sia fatto e sia fatto il meglio possibile, per evitare falsi messaggi.
Ovvio, se previsione sbagliata deve essere, meglio sia negativa, ma provate a fare un discorso del genere, ad esempio, ad un gestore di albergo; chiedetegli le bombe d'acqua che dovevano arrivare a settembre e nessuno ha visto se gli hanno portato o tolto clienti.
Resta il fatto che girando sui vari siti di previsioni, abbiamo trovato un forum di maniaci della metereologia che già da venerdì sera ridimensionavano le previsioni sulla mia zona.
A parte che magari sono tutti dotati di apparecchiature all'avanguardia, però il dubbio che forse ci sia stato troppo allarmismo resta.
Poi.
Non è che basti dare allerta due eh? voglio dire tra un'allerta due e l'altra bisogna muoversi, prevenire, sistemare, migliorare no?
Se mia figlia prende un brutto voto, la prossima volta che ci sarà compito in classe che faccio? La tengo a casa o MAGARI tra un compito e l'altro la faccio studiare per migliorarsi?
L'anno scorso a settembre venne giù una cappellata d'acqua feroce, dai monti scese giù una piena improvvisa, che portò a valle tanta acqua ma anche tanta tanta rumenta.
Tra cui una bici, che si fermò sotto il ponte davanti a casa nostra.
E lì è rimasta PER UN ANNO, mentre tutto intorno il letto del fiume diventava una giungla, popolata di svariati animali, rendendo inutile l'allargamento, l'enorme allargamento del letto del fiume.
Infatti, puntuale, a metà settembre di quest'anno, altro acquazzone, piena, fiume grosso, TOMBINI CHE NON REGGONO, strade allagate.
Nel 1992 ci fu un alluvione nella via di casa nostra, il bar venne invaso; i proprietari mi hanno raccontato di aver avuto paura di rivivere quelle giornate.
morale: la settimana DOPO alè, pulizia del fiume (ed eliminazione della bicicletta).
Non mi basta sapere che mi chiudete le scuole quando c'è allerta 2, sarebbe il caso che qualcuno facesse qualcosa per non dico prevenirle, ma affrontarle meglio, le allerte 2.
Sennò, a dare le allerte saranno i culi sporchi come le coscienze di chi sa di non aver fatto quanto in suo potere per affrontarle.
In più, a mio avviso, c'è da considerare che dopo la condanna degli esperti che non previdero il terremoto dell'aquila, sentenza quantomeno discutibile, ormai se un tecnico si deve esprimere sarà senz'altro predisposto ad esagerare in negativo le previsioni, fosse solo per pararsi il culo.
Eqquindi bene, siamo asciutti, senza grossi problemi, dalle nostre parti, ma non vorrei che, fino alla prossima allerta due, ai prossimi copiancolla di bollettini meteo, ai prossimi cartelli, alla prossima chiusura delle scuole, nessuno si sentisse in dovere di fare qualcosa.
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