Non ho letto 50 sfumature di grigio, nè lo leggerò credo, nè quello nè le altre sfumature dello stesso autore.
Non mi interessa, non mi credo superiore a chi lo legge, ma non mi interessa.
Leggere un libro che racconta di due che scopano è come sentire le partite alla radio, puoi essere bravo finchè vuoi a raccontarmela, ma se non vedo, me ne manca un pezzo, no?
Mi hanno mandato invece un link di una recensione che mi ha fatto morire dal ridere, a prescindere da cosa penso io del libro (niente, non l'ho letto) o di chi lo ha comprato.
Ho anche pensato di non metterla qui, ma alla fine della recensione, nei commenti, ce n'è uno che mi ha fatto decidere di farlo, quindi vi incollo tutto.
La recensione è di Eleonora Marangoni e Lorenzo Mapelli e la trovate qui.
Per comodità, ve la metto qui sotto, con in calce, il commento illuminante di cui sopra.
Buona lettura.
L'estate è la stagione in cui tutti
Il punto, ovviamente, è che questo capolavoro non è diventato solo il
best-seller dell'estate ma IL best-seller. Moltissimi, inclusi noi, si
sono chiesti come una cosa del genere sia potuta accadere, senza però
trovare una risposta esaustiva. Le interminabili sedute al cesso, in cui
abbiamo letto tutte le 548 pagine contenenti parole stampate che a
quanto pare andavano a comporre un libro, non sono servite a molto.
Per provare quindi a rispondere al quesito dell'estate ("la gente è
davvero cogliona come si dice?") abbiamo fatto un passo indietro e ci
siamo chiesti chi sono i reali artefici di questo successo, coloro che
hanno lasciato 15 euro e un grosso pezzo della loro dignità sul bancone
delle librerie, contribuendo così a mettere in profonda crisi il
concetto stesso di "letteratura".
RAGAZZE MODERNE
Citazione preferita: "Resto sdraiata a contemplare il meraviglioso skyline della città. La vita in mezzo alle nuvole sembra irreale. Una fantasia, un castello in aria, sospeso sulla terra, al sicuro dalle realtà della vita..."
Parliamo di giovani donne mediamente colte, che studiano o lavorano, o che quando non hanno nulla da fare sono comunque impegnatissime a far credere di essere impegnatissime. Ragazze al passo coi tempi che usano la parola "piccante" per descrivere cose non commestibili e che, nonostante abbiano la testa sulle spalle e i piedi ben saldi nel quotidiano, non hanno mai smesso di sognare. Tradotto in soldoni, è quel target di lettrici talmente abboccone che riesce a immedesimarsi nell'eroina Ana Steele, e a credere che una storia del genere abbia più fondamento nella realtà della scena di Fantasia in cui Topolino fa pulire il pavimento alle scope magiche.
Libri sul comodino: Innamorarsi a New York, Melissa Hill; Il giorno in più, Fabio Volo; Mangia, prega, ama—Una donna cerca la felicità, Elizabeth Gilbert; Colazione da Tiffany, Truman Capote (nel migliore dei casi).
POST-ADOLESCENTI ORFANI DI HARRY POTTER/TWILIGHT
Citazione preferita: "Ma perché andiamo nella stanza dei giochi? Sono confusa. Vuoi giocare con la Xbox?" chiedo. Lui scoppia in una risata fragorosa. "No, Anastasia, niente Xbox, niente Playstation. Vieni."
C'erano una volta orde di bambini che avevano perso la verginità
letteraria per mano di un maghetto con gli occhiali. Poi, una volta
teenager, molti di loro hanno continuato ad avere rapporti occasionali
non protetti con il mondo dei libri grazie alla saga sui vampiri loro
coetanei. Dopo, il nulla: le saghe (e le seghe) sono finite, loro sono
cresciuti e passati a cose più importanti che leggere libri, tipo
scopare per davvero. Poi però è arrivato Cinquanta sfumature a raccogliere l'eredità lasciata da Twilight. Un
libro non più per ragazzini, ma per adulti, in cui le descrizioni
formato-famiglia di scopate sadomaso sono eccitanti e anche
istruttive. Il tutto è condito con quel gusto misterioso e per loro
nostalgico che solo la saga che ha venduto fantastilioni di copie sa
dare.
Libri sul comodino: Saga Harry Potter, J.K. Rowling; Twilight, Stephen Mayer; Fallen, Lauren Kate.
ADDETTI AI LAVORI: EDITORI / EDITRICI / SCRITTRICI EROTICHE
Citazione preferita: "Mmh... Lo prendo ancora più dentro, in modo da sentirlo sul fondo della gola, e poi di nuovo sul davanti. La mia lingua guizza intorno alla punta, come su un ghiacciolo delizioso."
Dopo aver appurato che un libro destinato a uno dei target più facilmente malleabili del mercato ha venduto 50 trilioni di copie, ogni editore di fascia medio-bassa si è messo a leggere a cazzo duro il "best-seller perfetto", cercando di carpire i segreti per penetrare il caldo mercato della letteratura rosa. Allo stesso tempo, la controparte femminile—le menti dietro i libri stile Harmony—sbranava avidamente il romanzo bestemmiando a tutto spiano per non essersi mossa in tempo, ovvero non essersi spinta oltre sul versante erotico per paura di perdere la fan-base più conservatrice. Ora che l'hanno letto si sono rese conto, troppo tardi, di quanto più hard le loro storie soft sarebbero dovute diventare.
Per concludere la macrocategoria, le scrittrici che avevano capito, che ci avevano provato ad andare controcorrente, a scandalizzare le masse. Hanno rilasciato interviste vestite di latex citando Histoire d'O, ma alla fine le uniche copie che hanno firmato da dive sono state a Zibello, patria del culatello e del primo festival di letteratura erotica. Qualcuna di loro il suo momento d'oro l'ha anche avuto, ma certo non abbastanza da dimenticare gli sguardi ostili di zia Carmela ogni 24 dicembre o i sospiri del papà primario che si è sobbarcato le spese del master in scrittura creativa. Loro non ce l'hanno fatta, la cicciona inglese sì, e adesso vogliono disperatamente capire perché.
Libri sul comodino: Scopami, Virginie Despentes; Il malinteso, Irene Nemirosky; Histoire d'O, Pauline Réage; L'arte della gioia, Goliarda Sapienza; il catalogo della mostra di Guido Crepax.
VELINE
Citazione preferita: "Devo dire che, a livello fisico, è stato molto gratificante, ma a livello emotivo... be', sono scossa dalla sua reazione, che era emotivamente appagante quanto lo zucchero filato è nutriente."
Il Devoto-Oli definisce le veline come "persone di sesso femminile
che contano di trovare sostentamento con la propria figa senza
esercitare (in maniera diretta) la professione di prostituta." Tra i
sinonimi troviamo anche "belle fighette che non hanno mai letto un libro
che potesse definirsi tale." Potrete facilmente intuire da soli la
portata di un romanzo del genere su questa categoria umana: Cinquanta sfumature è
una sorta di rivoluzione culturale che ha iniziato al misterioso mondo
dei libri anche i soggetti più restii, quelli che al massimo avevano
letto le istruzioni per lo scrub della Collistar. Cinquanta sfumature è L'Alchimista delle letterine, Il piccolo principe del Bunga bunga, un libro che segnerà intere generazioni di showgirl da qui ai prossimi 50 anni.
Libri sul comodino: La dieta Dukan.
CASALINGHE
Citazione preferita: "'È un piacere rivederla, miss Steel' La sua voce è roca e calda come cioccolato nero fuso al caramello... o qualcosa del genere."La categoria di lettrici più ovvia è anche la più difficile da identificare, perché davvero molto ampia e sfaccettata. Volendo, e dovendo, semplificare, da una parte abbiamo le casalinghe vecchio stampo, quelle che si sono lasciate andare ormai da tempo e che considerano Oggi una rivista socialmente impegnata. Per spiegare perché ci siano andate sotto con il libro della James, al di là delle classifiche e delle statistiche, dobbiamo guardare la foto qui sotto, che non è un estratto del lookbook Pitran, ma un ritratto dell'autrice.
Se il romanzo dell'anno fosse stato opera di una scrittrice frustrata, o peggio ancora di una ragazza moderna qualunque (vedere categorie sopra), di sicuro questo genere di casalinga non avrebbe spedito il marito da Feltrinelli a comprare il libro come fosse un etto di San Daniele, e mi raccomando fatti fare le fette sottili. Scoprire che una moglie e madre di famiglia con problemi di ritenzione idrica e gusti opinabili in materia di motivi floreali aveva non solo vuotato il sacco ma anche venduto quintali di copie le ha rassicurate, esaltate, fatte sentire meno sole e incoraggiate a investire 45 euro nei tre volumi della saga e non in un nuova Moulinex per la pastafrolla.
Altro discorso quello delle milf agguerrite, che dopo dieci anni di matrimonio e due figli dicono ancora la loro in bikini, si depilano regolarmente le ascelle e il privè, e hanno ancora una vita sessuale. Diversamente dalle prime casalinghe, non hanno letto il libro per evadere da grigie realtà, ma l’hanno usato come status symbol da spiaggia e arma di seduzione nei confronti dei loro mariti ancora senza panza. Loro non hanno divorato la saga nel tinello mentre preparavano il ragù, ma sfoggiavano il libro sotto l’ombrellone insieme alla cavigliera e all’olio profumato. Spesso millantano di aver "condiviso" la lettura con il loro compagno, e aver usato il libro della James come un Viagra di coppia.
Libri sul comodino: Casalinga old-school: Guarire coi colori, Vicky Wall; Donne che amano troppo, Robin Norwood; 100 ricette con la pasta fredda. Casalinga/MILF: L'amante, Marguerite Duras; Il delta di Venere, Anaïs Nin; L'eleganza del riccio, Muriel Barbery.
GLI ANTI-TARGET
Citazione preferita: "Questo significa che stanotte farai l'amore con me, Christian? (...) No, Anastasia. Io non faccio l'amore; io fotto... senza pietà"
Quando spunta fuori un fenomeno letterario come quello in questione
queste persone sembrano possedute dall'obbligo di leggerlo e parlarne, e
soprattutto di farlo in maniera originale. E questo sia per evitare di
limitarsi a commentare il libro come l'ovvia cagata che tutti sanno
essere, sia per cercare di distinguersi dai propri simili che staranno
anche loro pensando a come poterne parlare senza risultare troppo
scontati. Ironicamente, nonostante siano l'anti-target di un libro del
genere, sono le persone che probabilmente hanno prestato più attenzione
mentre lo leggevano. Sì, noi rientriamo in questa categoria.
Libri sul comodino: Glamorama, Bret Easton Ellis; I detective selvaggi, Roberto Bolaño; Taccuino di un vecchio sporcaccione, Charles Bukowski.
COMMENTI:
Laura Casagrande · Università degli Studi di Padova
La
gente ha una voglia matta di sentir parlare di sesso senza tanti giri
di parole, senza tanti tabù e inibizioni. Mi spiegate qual'è il problema
se libri come questi scalano le classifiche mondiali? Voi che avete
scritto quest'articolo, vi sentite forse intimoriti dal sesso così
esplicito e dal successo che ha avuto negli ultimi mesi? E poi scusate
non vi sentite un po' snob a catalogare i tipi di donna così banalmente?
Forse lo siete. A parer mio un successo del genere è un esplicito
allontanarsi dal bigottismo, niente di meglio!
Nessun commento:
Posta un commento