sabato 8 giugno 2013

Firenze 8 giugno 2003, quella linea molto, molto sottile.



10 anni dal concerto di firenze, dai primi show all'aperto del tour di the rising, per molti un semplice antipasto in attesa di san siro a fine mese, per me una serata, anzi una giornata, anzi un weekend stratosferico.
La terza edizione di spirit in the night, la festa di reggello, che si tenne proprio il giorno prima dello show, la notte in bianco, l'arrivo allo stadio alle 6 di mattina insieme ad un manipolo di massimo 40 valorosi. (si giuro, alle 6 di mattina del giorno del concerto eravamo in 40 in coda, solo 40).
Il caldo torrido dell'asfalto intorno al franchi, la felicità di vedere facce pian piano sempre più familiari ed amiche, gli appelli, il timore per il pit, per la prima volta in italia, visto che bologna l'autunno prima fu l'unica data del tour a non averlo, i conti frenetici per capire se ci saremmo entrati.
Personaggi pittoreschi dentro sacchi a pelo improvvisati che nonostante tutto riescono, pur in condizioni impresentabili da un punto di vista estetico ed igienico a rovesciarti addosso la loro saccenza mentre snocciolano dati, titoli e numeri così lontani dal tuo vedere e vivere la sua musica.
Il soundcheck che lascia intuire che si, si è ricordato dell'anniversario di matrimonio, poi il crollo fisico e le 2 ore a dormire come i barboni, con rob che nemmeno nel sonno abbandona il suo cartello per patti (ah, che tipo strano, porta un cartello ad un concerto, manco pensasse che bruce li legge i cartelli maffigurati e poi? cosa ci aspettiamo dopo, che oltre a leggerli magari ci dia pure retta, magari, chessò, cantando le canzoni scritte sui cartelli stessi? dai non scherziamo).
10 anni, contando che all'epoca ero al 4° concerto di bruce, beh, un pò di acqua sotto i ponti ne è passata, acqua e suoi concerti.
10 anni, un periodo della mia vita in cui si avvicinavano date importanti, giugno il mese dei matrimoni, mica solo di bruce e patti, ma ad esempio betta e luca giusto una settimana prima e giuliano e manuela che, razza di incoscienti, si sposeranno il 28, si il 28 giugno 2003!!!
10 anni, 10 anni da quella chitarra acustica che all'improvviso ci fa capire che sta per iniziare, 10 anni da quel grido di dolore e rabbia che era la born in the usa acustica di quel tour.
10 anni da quel concerto intenso e partecipato, attraversato come una spina dorsale dai pezzi di the rising, con il loro carico di rabbia, dolore ma anche voglia di riscatto e speranza per un domani migliore.
10 anni da quella jungleland, ad occhio e croce direi l'ultima che ho ascoltato dal vivo, con l'urlo strozzato di magic rat che si trasforma nel pianto di chi ha perso qualcuno di caro in Into the fire, gettando luce nuova sul "vero valzer di morte" che mai come in quegli anni l'america sentiva vicino.
10 anni dall'attacco inconfondibile di kitty's back, la chicca, cazzo, LA chicca, quando ancora questo termine aveva un senso, 10 anni dai gestacci catartici fatti a fabio che da dublino, dove l'aveva sentita, mi aveva scherzato rispetto alla possibilità che la facesse pure in italia.
10 anni da quella sequenza che ci stese tutti: ramrod - born to run - seven nights to rock - glory days.
10 anni da quel viaggio di ritorno conclusosi a mattino inoltrato, dopo le code all'uscita e la solita via crucis di autogril-caffè-sigaretta-cambioguida.

Ma soprattutto per me 10 anni da uno dei momenti che ricordo con maggior intensità, piacere ed emozione.
Per festeggiare il loro anniversario di matrimonio, bruce dedicò a patti la splendida tougher than the rest, per lo sdilinquio della folla, specie di sesso femminile.
Ecco, ricordo perfettamente che quando bruce cantò sta canzone, io sentì immediatamente chiaro che quella sarebbe stata il segno della presenza della sua musica il giorno del mio matrimonio.

La strada è buia ed è una linea molto, molto sottile
ma voglio che tu sappia che io la percorrerò per te ogni volta.

Impegno, fedeltà, amore, in 2 righe bruce rappresentò perfettamente queste caratteristiche che volevo presenti nella mia famiglia.
Fu un attimo decidere di mettere quella strofa nella pagina conclusiva del libretto della cerimonia del nostro matrimonio.

Tante sono le cose cambiate in 10 anni, da quell'8 giugno, quelle importanti però ci sono ancora.

Si, siamo cresciuti insieme, ma mancava ancora qualche giorno prima di sentircelo dire.

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