L'eresia del muro, del filo spinato
sta in quegli occhi affogati nel terrore
sta in quelle mani che chiedono di essere strette
sta in quei manganelli alzati come contro un nemico
l'eresia del muro, delle persone perbene
sta in quel "ma" che annulla ogni intenzione
sta nel padre che abbraccia una figlia
e nell'uomo che sorregge un cadavere
l'eresia del muro, la bestemmia della banconota
che passa di mano in mano grondando sangue
sta nei passi trascinati di chi è respinto
e dentro un fagotto nasconde la sua dignità
l'eresia del muro, di un parlamento in seduta plenaria
sta nel ghigno sadico di tanti aguzzini
nelle passeggiate per la sicurezza dei nostri culi borghesi
in quei simboli antichi e purtroppo mai dimenticati
l'eresia del muro, l'utopia della libertà
sta nei confini blindati solo per alcuni
sta nei bambini denutriti, nudi, feriti
sta nella coscienza a cui non diamo più ascolto
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