lunedì 22 febbraio 2010
stephen king - duma key
fossi uno sintetico, scriverei solo: CAZZO DURO
e farei un figurone, il solito volgare, ma essenziale.
e si perchè dopo anni di assenza, il Re è tornato a farmi compagnia, per molto tempo, troppo rispetto alle mie vecchie abitudini, ma ormai va così, 5\10 pagine nel letto, non di più. Qualcosina mentre mia figlia nuota in piscina, ogni tanto nel dopopranzo dai suoceri.
anzi, uno dei propositi per il 2010 sarebbe di leggere di più e navigare di meno, ma già non fumo da più di un mese, già sono a (più o meno) dieta, quindi non mi rompete i coglioni.
duma key, sarà che erano anni che non leggevo il Re, sarà che le vecchie passioni non muoiono mai, ma mi ha preso totalmente.
740 pagine, che le prime 200 ti dici ok, poverino, che sfiga, ora disegna e sta meglio, bravo, ma quando incomincia il libro di stephen king?
poi inizia il libro del Re e tu capisci il perchè per anni non avevi letto altro che questi.
Wireman è l'amico che tutti noi vorremmo avere, se un giorno dovesse iniziare a succedere qualcosa di strano.
gran bel libro, come dice il mio amico brazza, il Re è tornato, lunga vita al Re
giovedì 18 febbraio 2010
cieli, fiumi e cani lupo tra i pini
In una canzone contenuta in tunnel of love, l'album post born in the usa che spiazzò tutti nel 1987, bruce springsteen dice che un suo amico è diventato padre la notte prima e che mentre gli parlava sentiva la luce nella sua voce.
Io non so se nelle telefonate post nascita di ludovica e virginia avevo la luce nella voce, so che facevo un po' fatica a mettere insieme soggetto + verbo + complemento oggetto, quello si, ma non so se passava attraverso la mia voce tutta l'emozione che avevo nel cuore in quei momenti.
Visto che sono testa di cazzo, la sera che è nata ludovica, dopo essere partiti di nascosto da tutti ed essere arrivati sereni in ospedale ho chiamato mia mamma e mia suocera per avvisarle che a simona si erano rotte le acque e mia mamma era andata nel pallone, mia suocera, che di nipoti ne aveva già 3 è rimasta un filo più lucida mentre io le ho piazzato lo schersone e le ho detto “vuoi che ti chiamo quando nasce o ci sentiamo domani mattina?” (erano le 23) e lei mi ha sfanculato a voce alta mentre io ridevo ah ah ah.
Va beh, ma di certo, of course, io la luce nella voce l'ho sentita davvero ad un amico che era appena diventato padre, esattamente nel pomeriggio di 6 mesi fa, un caldo pomeriggio di agosto dove io da qualche ora fissavo il mio cellulare in attesa che arrivasse la lieta novella manco avessi capacità paranormali.
E quando il telefono ha suonato beh magari non si è illuminato per via della luce di cui sopra ma non appena ho risposto, beh si, la luce c'era, eccome se c'era ed a valutare da certi video che ho visto in cui una matetta mangia un po' il dito di papà ed un po' il suo, beh c'è ancora, eccome se c'è.
Ribadisco quanto detto parlando della nascita di Virginia, noi padri abbiamo sto periodo in cui non capiamo un cazzo, in cui abbiamo il cervello felicemente avvolto nello zucchero filato.
Ed al mio amico luminoso ed alla sua splendida famiglia, faccio tanti auguri ed auguro ogni bene.
eccola
Io non so se nelle telefonate post nascita di ludovica e virginia avevo la luce nella voce, so che facevo un po' fatica a mettere insieme soggetto + verbo + complemento oggetto, quello si, ma non so se passava attraverso la mia voce tutta l'emozione che avevo nel cuore in quei momenti.
Visto che sono testa di cazzo, la sera che è nata ludovica, dopo essere partiti di nascosto da tutti ed essere arrivati sereni in ospedale ho chiamato mia mamma e mia suocera per avvisarle che a simona si erano rotte le acque e mia mamma era andata nel pallone, mia suocera, che di nipoti ne aveva già 3 è rimasta un filo più lucida mentre io le ho piazzato lo schersone e le ho detto “vuoi che ti chiamo quando nasce o ci sentiamo domani mattina?” (erano le 23) e lei mi ha sfanculato a voce alta mentre io ridevo ah ah ah.
Va beh, ma di certo, of course, io la luce nella voce l'ho sentita davvero ad un amico che era appena diventato padre, esattamente nel pomeriggio di 6 mesi fa, un caldo pomeriggio di agosto dove io da qualche ora fissavo il mio cellulare in attesa che arrivasse la lieta novella manco avessi capacità paranormali.
E quando il telefono ha suonato beh magari non si è illuminato per via della luce di cui sopra ma non appena ho risposto, beh si, la luce c'era, eccome se c'era ed a valutare da certi video che ho visto in cui una matetta mangia un po' il dito di papà ed un po' il suo, beh c'è ancora, eccome se c'è.
Ribadisco quanto detto parlando della nascita di Virginia, noi padri abbiamo sto periodo in cui non capiamo un cazzo, in cui abbiamo il cervello felicemente avvolto nello zucchero filato.
Ed al mio amico luminoso ed alla sua splendida famiglia, faccio tanti auguri ed auguro ogni bene.
eccola
domenica 14 febbraio 2010
La Parmigiana
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già ne sento al fin l'odore
è Iddio fatta pietanza
sia lodato nostro Signore
orsù dunque carta e penna
calamaio, perchè no
state tutti bene attenti
che di lei vi parlerò
ma ben prima di informarvi
sulla magica ricetta
vi dirò per consolarvi
che non c'è nessuna fretta
si perchè cotal tesoro
sceso in terra, ma divino
mica la cucino io
io son solo scribacchino
e perciò vado a narrare
di Donna Tere meraviglie
che mai stanca di cucinare
diede al mondo anche tre figlie
ella viene là dal Mito
non è umana questa stella
il suo corpo si racconta
è metà donna e metà padella
la melanza ella coltiva
nel suo orto assai esteso
finchè poi, bella giuliva
la raccoglie e ne da il peso
poi la pela con amore
che la buccia non è buona
non commette mai un errore
è regina, no, faraona
se la frigge in abbondanza
non è cosa scandalizzante
Donna Tere ha tolleranza
ma non per la dieta dimagrante
il pomodoro ed il formaggio
sia ben chiaro, mica poco
lei li unisce dopo un assaggio
poi mette tutto sopra il fuoco
ed è la cosa strabiliante
che ogni volta che ritorno
per un piatto abbondante
lei me lo da, ma di contorno
quindi ora una domanda
permettetemi di fare
una figlia di tal donna
a chi la vogliam sposare?
Già intravedo mani alzate
sguardi di chi sa l'arcano
si lo so era palese
dai diciamolo pian piano
Donna Tere santa chioccia
fece uscir dalla sua ala
la sua ultima figlioccia
per portarla in sposa al Cala
(su richiesta della mia amica Annamaria che vuole assemblare un libro di ricette di amici)
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