giovedì 17 novembre 2011

il bisonte insaponato - autodafè

Come ogni volta me ne si presenti l'occasione, lascio volentieri spazio a geni incompresi della Rete.
Questo qui ha un blog, che trovate qui e che vi consiglio di visitare.
Ecco una confessione ironica e divertentissima di una sua dipendenza da tecnologia
(questo qui nella foto NON è lui) 



Sono un Apple user.
Ieri mi é stato offerto un iPad 2 a metá prezzo dall´Istituzione presso cui lavoro.
Come tutte le addiction, anche la vaga possibilitá di assumere una dose della propria maledizione ha mandato in corto circuito ogni procedimento logico.
Mi sono immaginato con la magica tavoletta, durante una presentazione al prossimo congresso, in cui mi muovo con la grazia di uno Steve Balmer sformato, e tappo, clicco, slido sull´iPad (poi bestemmio, lo metto giú e continuo col mouse).
Mi sono immaginato a scrivere dal mio bar preferito mail su mail su mail, manipolando come un forsennato il touchscreen ad alta conducibilitá, dove anche singole molecole di azoto, impattando lo schermo, producono gioiosi moti browniani e aprono applicazioni senza tregua. Comodamente seduto al tavolo di Starbuck, posso rimanere connesso e produttivo, non fosse che il muffin al cioccolato che sto mangiando mentre mando una mail a Zurigo rende imperiture le ditate, e in qualche modo leggermente meno fruibile lo schermo, che sará pure ad alta conducibilitá, ma ora sembra infangato come la maglietta di Gattuso dopo il derby di Novembre.
Potrei essere il fiero possessore di un iPad 2, e per una settimana buona potrei essere al cutting edge dell´avanzamento tecnologico mondiale, come un manager di Shangai o un odontoiatra di Vigevano. Poi, chiaro, il progresso non si ferma, per cui martedí prossimo (ma nel pomeriggio) la Apple presenterá l´iPad 3, che beh, rispetto al due non c´é gara, ha il processore triplo dual core times 2, lo schermo in iridio-palladio e una super batteria al legno di frassino che dura quasi un quarto d´ora. Ma non posso incazzarmi, perché come dice Michele Serra, anche i possessori di iPad 3 si incazzeranno giovedí prossimo, quando uscirá l´iPad 4 (che sará piccolissimo e potrá anche telefonare e far di conto).
Che mi succede, mi chiedo? Una volta avrei comprato anche le mutande usate di Steve Jobs, oggi - L´Orrore! L´Orrore! - valuto al negativo le capacitá di un interlocutore in funzione del possesso o meno del MacBook Air. Che mi succede, per Dio?
La beffa é che sto scrivendo da un MacBook (wait for it) USATO. USATO, capito? Non il MacBook Pro Ultra Intel Core times 4, ma un MacBook di quasi 6 anni. E´ raccapricciante. Funziona bene. E´ veloce. Che minchia é? All you knew is wrong, santo cielo?
Ora devo fare una ultima riflessione. Sto pensando di prendere casa. La sala, gigantesca, ha spazio a strafottere, e ci stará anche un piccolo angolo - studio. Per dargli una dignitá letteraria, avrei pensato di ri-comprare un iMac (fin qui tutto bene); ma poco dopo, si é fatto largo un pensiero.
E se comprassi un pc?
Scusate. Tutti.

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