sabato 2 giugno 2012

L'isola (pedonale) che non c'è

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Stamattina vicino a casa mia a Finale Ligure hanno reso isola pedonale una strada ricca di negozi; i commercianti ne chiedevano la chiusura dal 15 giugno al 15 settembre da tempo, ma oggi in molti si lamentavano con i vigili perchè questi 15 giorni di differenza in anticipo, porteranno a loro dire diverse perdite. 
Io in sta strada ci passo spessissimo a piedi e meno possibile in macchina o motorino, perchè ci sono pedoni, molti bambini e gente che, ovviamente, se ne frega e molla la macchina in mezzo alla strada per comprarsi il giornale o addirittura andare in banca.
Ovviamente non c'è nemmeno un parcheggio "ufficiale", tutto libero, alla ligure, come al solito.

Ma quello che non capisco è come mai i commercianti pensino che il passaggio delle auto migliori gli affari invece di peggiorarli. Avranno fatto i loro conti immagino, ma trovo inspiegabile che:
- così tanta gente decida, passando in macchina, di fermarsi per un caffè, un giornale, fare la spesa, comprare frutta, fare un bonifico, comprare casa, cercare giochi, comprare carne o pane

- la gente che ci passa a piedi non si senta più tranquilla con l'isola pedonale e QUINDI si guardi le vetrine con calma e MAGARI decida di fare una o più di una delle cose sopra elencate, invece di passare veloce ed attaccata ai muri cercando di attraversarla prima possibile

Ricordo anche che l'anno scorso ad una assemblea pubblica della giunta comunale, alcuni dei commercianti se la presero con una signora che lamentava la pericolosità della strada, dicendo che lei "non si ferma mai a prendere un caffè". Come se la sicurezza di ogni cittadino dovesse dipendere da quanto consuma nella via dove vuole sentirsi sicuro.
Siamo arrivati davvero a questo punto?
Siamo cosa consumiamo, ok, da tempo ormai, da quando prima la tv e poi la politica ci ha trasformati da cittadini a clienti.
Ma anche i nostri diritti vanno misurati dalla nostra capacità di spesa?
1 kg di verdura mista mi dà diritto ad attraversare la strada con le mie figlie senza fare la gincana tra le macchine?
Insieme al caffè al posto del tradizionale cioccolatino mi verrà dato un buono per far usare i pattini a mia figlia senza pericolo?

O forse ormai solo IL CLIENTE ha sempre ragione? Può parcheggiare dove vuole, può bloccare la strada, può renderla più pericolosa, può impedire l'apertura dei garage?

Ogni tanto la famigerata mano invisibile di adam smith vorrei che calasse sulla faccia di qualche illuminato.


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