lunedì 22 gennaio 2018

Marciapiedi e boa di struzzo. Le Canzoni da Marciapiede in concerto



Ho conosciuto Valentina ed Andrea, in arte Le Canzoni da Marciapiede, nell'edizione 2016 di Su La Testa.

Aprirono la seconda serata, lei vestita da sciantosa, lui da marinaio.
Pianoforte e voce.
Anzi, pianoforte, voce ed espressività.



Perchè Andrea tiene su la baracca col suo pianoforte che riempe l'aria e spesso svolge, bene, il compito di un gruppo intero, ma Valentina è cantante, attrice, voce e interpretazione.

Sono un duo spettacolare, che vanno visti dal vivo per comprendere a pieno la loro bravura.



Una musica antica, operetta, swing, teatro-canzone, ma profondamente connessa alla realtà odierna.

Nel loro secondo album, Un Circo di paese, infatti i protagonisti di questo fantomatico circo nel quale, sulla copertina, veniamo accolti da Valentina in persona, nel suo abito di scena, sono assolutamente  veri e attuali.



Lanciatori di coltelli e veleno, leoni paurosi di riprendersi ciò che spetta loro di diritto, pagliacci tormentati, un campionario di "casi umani" che pensandoci bene incontriamo quotidianamente.

Hanno pubblicato due dischi e stanno lavorando al terzo, che presenteranno ufficialmente tra pochi giorni nella loro Spezia.



Venerdì sono tornati ad Albenga e ci hanno regalato 90 minuti di spettacolo bellissimo, passando in rassegna le loro vecchie canzoni, con qualche anteprima di Domina.

La cosa migliore, dicevo, è il modo in cui Valentina interpreta le canzoni, entrandoci dentro con enorme intensità e regalando una performance affascinante; dotata di una gran bella voce, riesce comunque a comunicare attraverso le espressioni e la mimica quello che il solo testo non potrebbe farci arrivare.

Valentina È il leone, o la trapezista spaventata, la giovane prostituta o la nobildonna, si impadronisce del palco e lo rende teatro, strada, boudoir o salotto.




E mentre lo fa, Andrea accompagna i suoi protagonisti tratteggiandone le caratteristiche e sottolineando il pathos della scena utilizzando i tasti bianchi e neri.

Un gruppo da scoprire specialmente dal vivo, due bellissime persone che ammiro molto.



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