c'è il presidente, che ti abbraccia e ti ringrazia manco fossi tu ad aver organizzato tutto e lui a venire li a godersela e non viceversa
c'è la ragazza castana, minuta, con un sorrisone, che ti saluta sempre con trasporto e tu sono 4 anni che ti chiedi chi cazzo sia, ma lei ispira troppa simpatia per correre il rischio che, chiedendogli "scusa, chi cazzo sei?", lei si offenda
c'è quella che conosci da quando eri bambina ed ora è donna e gira il mondo, ma oggi come sempre è qui
c'è quella che da ragazzini piaceva a tutti ed ogni anno ha un figlio in più ed è sempre bello abbracciarla e raccontarci un pò di noi
c'è quella che saranno 20 anni che non la vedevi
c'è quello coi capelli sugli occhi
c'è quello coi rasta
c'è quello che al liceo faceva il dark
c'è quello che una volta anzi due era della Lega ed oggi se la tira da democratico e parla e promette e speriamo non illuda
c'è il cantautore introverso
ci sono le signore arabe che fanno assaggiare i loro piatti tipici
c'è quello del service, sempre presente, sempre più grigio
c'è quello che assomiglia al protagonista di Into the wild (ma solo del secondo tempo)
c'è quello con la bandiera rossa
c'è quello secco secco
ci sono le bancarelle equo e le bancarelle solidali
ci sono le magliette e le spille
c'è quello che saluta tutti
c'è il gruppo che fa le cover anni 80 stile patchanka e tutti sorridono felici
c'è il sindacalista
c'è la signora dell'anpi
ci sono un sacco di cartelloni da leggere, da leggere bene
c'è quello che combatte per la sua fabbrica
c'è il cantautore siciliano col chitarrista che fa i versi
c'è il coro di bambini che canta de andrè
c'è il gruppo della val di susa che pesta duro su chitarre e fisarmonica
c'è una piazza che può chiamarsi solo PARTIGIANI, sul mare, che una volta all'anno è piena di sta gente qui, tutti sorridenti, tanti stili, capelli strani, maglioni sformati, magliette militanti, bottiglie di vino rosso.
Tanta voglia di stare insieme, di ballare chi ne ha voglia, di battere il piedino o muovere la testa, di bersi una cosa.
Tutto questo, almeno una volta all'anno.
Ieri era il 25 aprile.
Per me 25 aprile vuol dire alassio, vuol dire piazza partigiani, vuol dire brixton.
Nessun commento:
Posta un commento