mercoledì 12 luglio 2017

Per l'Amore. Per Mat ed Eli.



Raga, io ve lo devo dire, è da ieri che non faccio altro che pensare a due persone che si amavano e che ora sembra si stiano per lasciare.

Noi ridiamo e scherziamo, l'estate, il mare, le serate in spiaggia, però ci sono persone che soffrono le pene dell'amore ed io non sono sereno, pensando a loro.

Quindi mi è venuta in mente una vecchia canzone che parla di amori finiti ed ho cercato di renderla attuale.

La canzone si chiama "La negritudine" e la dedico a Mat ed Ely

Elisa se n'è andata e non ritorna più
e la diretta facebook senza lei
Ha un modem di metallo senza l'anima
Nel caldo padano di questa città

A casa il letto è vuoto, sarà con un terun
E vuoti come sempre sono i pensieri miei
Scafisti ingrati sembrano dividerci
Ma il druido celtico è forte dentro me

Chissà se tu mi voterai
Se con quei neghèr parli mai
Se ti vergogni un po' di me
Sfuggi i locali col wi fi

Vado alla Camera e non vuoi emigrare
Stringi forte a te la polenta
Piangi non lo sai
Quanto altro male ti farà la negritudine

Elisa nel mio planning ho una fantasia
Un figlio come il trota un poco timido
La stringo forte al cuore e sento che ci sei
Fra i no allo ius soli e la pulizia etnica

L'umberto e i suoi consigli che filosofia
Lui con il suo PRIMA IL NORD ci mostrò la via
Di certo il suo parere non l'ha chiesto mai
Gli ha detto: "un giorno tu ti laureerai"

Chissà se tu mi voterai
Se coi clandestini parlerai
Per non soffrire più per me
Ma non è facile lo sai

A bruxelles non ci vado più
E i pomeriggi senza te
Twitter è inutile tutte le idee
Si affollano su te

Si che è possibile dividere
L'Italia almeno in due
Ti prego votami amore mio
Ma illuderti non so

La negritudine fra noi
Questo 6% dentro me
è l'inquietudine di vivere
La vita coi neghèr

Ti prego aspettami perché
Non so twittare senza te
Si che è possibile dividere
L'Italia almeno in due

La negritudine fra noi
il tuo bisogno di un bidet
è l'inquietudine di vivere
La vita coi neghèr

Ti prego votami perché
Non l'ho più duro senza te
Si che è possibile dividere
L'Italia almeno in due
La negritudine

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