rock in idrho 2011, zona fiera di milano, tempo bello, caldo afoso.
ecco i miei voti
posto: 3, un parcheggio in mezzo a 3 palazzi, senza un minimo di tribune, solo asfalto ed asfalto e poi ancora asfalto. non esiste. claudio trotta ha detto che i rockettari sono fighette, ma cazzo mica si chiede la sdraio e l'ombrellone, solo un minimo di decenza. sistema di entrata demenziale, io, che da pirlone non ho chiesto indicazioni ed ho seguito la coda ho dovuto girare come la merda nei tubi per 45 minuti per trovare il botteghino dove ritirare i biglietti prenotati.
nessuna separazione, soprattutto acustica tra la zona concerti e gli stand o le tanto decantate aree espositive. mentre suonavano 4 stronzi io ed il mio amico piero eravamo in fondo e non ci capivamo se non ci urlavamo nelle orecchie.
outback & ministri: non pervenuti, la vita è troppo breve per sprecare tempo dietro a coverband degli afterhours e\o dei sonic youth, si fotta l'indie italiano, si fotta ora.
flogging molly: 9 sono uno spettacolo, anche alle 16.30, anche dopo una camminata sotto il sole, anche a digiuno, mi fanno impazzire. vedere punkettoni improbabili saltare e pogare durante un assolo di flauto di pan è meraviglioso, set devastante, l'ultimo disco sposta un pò il discorso verso il rock duro e meno verso i pogues, dal vivo quindi acquistano, se possibile, ancora maggior potenza
band of horses: 3 una merda, sti gruppi fighetti, studiati a tavolino, col cantante vestito a modino, con l'occhiale giusto, la camicina a modo, li ammazzerei tutti. Trascurabili come la merda del cane sul marciapiede: la si evita con attenzione, ma dopo 20 secondi ce la siamo dimenticata.
hives: 4,5 i green day ma vestiti eleganti, 50 minuti di luoghi comuni sul punk rock senza dimenticare che i franz ferdinand hanno venduto vagonate di dischi facendo una specie di dance music con accenti rock. e poi il cantante mi ricordava uno che mi sta sulle palle, quindi bon, birette.
social distortion: 8,5 signori, carta e penna grazie, quando suonano loro sarebbe da prendere chi compra robaccia tipo, appunto, green day o blink 182 o tutta quella plastica da mtv e fargli prendere appunti. mike ness maltratta la sua chitarra, il gruppo gira a mille, dal punk degli esordi stanno virando verso un rock duro ma più classico. le due vaccone nere rendono il finale quasi da stones.
the stooges: 10 il picco totale della serata. iggy pop anni 64 torso nudo, pelle da iguana, voce incredibile, carisma che riempe il parcheggione e tracima. band che lo segue alla grande nonostante sembrino i nonni che accompagnano il nipotino vivace a giocare al parco, pubblico in delirio.
ad un certo punto tira sul palco un 20\30 ragazzi e canta e balla con loro (no, non waitin' on a sunny day, non quella), poi si butta tra il pubblico.
1 ora secca, di più credo non regga senza morire, durante la quale non sta fermo 1 secondo, UNA VERA E PROPRIA EPIFANIA PER ME.
foo fighters: 5,5 ascoltati distrattamente, da fondo-parcheggio, con amici e quindi intento al cazzeggio. comunque sia, aver suonato in un gruppo che ha fatto la storia della musica più recente fa ottenere a grohl un certo rispetto, però alla 4° canzone pensavo suonassero da 18 minuti la prima.
vedere loro dopo iggy pop è come mangiare il pesto buitoni dopo essere stati ospiti di Miss Pinolo, bella confezione, ma la differenza con gli originali è impietosa. nemmeno in studio mi hanno mai convinto, di buono c'è che grohl mi sembra uno che non si prende tanto sul serio, ma come chitarrista è veramente improbabile (ve lo ricordate con bruce, steve e costello a fare london calling? non ce la faceva ed era london calling eh, non le variazioni di goldberg...).
birre 6 (non è il voto)
nessuna separazione, soprattutto acustica tra la zona concerti e gli stand o le tanto decantate aree espositive. mentre suonavano 4 stronzi io ed il mio amico piero eravamo in fondo e non ci capivamo se non ci urlavamo nelle orecchie.
outback & ministri: non pervenuti, la vita è troppo breve per sprecare tempo dietro a coverband degli afterhours e\o dei sonic youth, si fotta l'indie italiano, si fotta ora.
flogging molly: 9 sono uno spettacolo, anche alle 16.30, anche dopo una camminata sotto il sole, anche a digiuno, mi fanno impazzire. vedere punkettoni improbabili saltare e pogare durante un assolo di flauto di pan è meraviglioso, set devastante, l'ultimo disco sposta un pò il discorso verso il rock duro e meno verso i pogues, dal vivo quindi acquistano, se possibile, ancora maggior potenza
band of horses: 3 una merda, sti gruppi fighetti, studiati a tavolino, col cantante vestito a modino, con l'occhiale giusto, la camicina a modo, li ammazzerei tutti. Trascurabili come la merda del cane sul marciapiede: la si evita con attenzione, ma dopo 20 secondi ce la siamo dimenticata.
hives: 4,5 i green day ma vestiti eleganti, 50 minuti di luoghi comuni sul punk rock senza dimenticare che i franz ferdinand hanno venduto vagonate di dischi facendo una specie di dance music con accenti rock. e poi il cantante mi ricordava uno che mi sta sulle palle, quindi bon, birette.
social distortion: 8,5 signori, carta e penna grazie, quando suonano loro sarebbe da prendere chi compra robaccia tipo, appunto, green day o blink 182 o tutta quella plastica da mtv e fargli prendere appunti. mike ness maltratta la sua chitarra, il gruppo gira a mille, dal punk degli esordi stanno virando verso un rock duro ma più classico. le due vaccone nere rendono il finale quasi da stones.
the stooges: 10 il picco totale della serata. iggy pop anni 64 torso nudo, pelle da iguana, voce incredibile, carisma che riempe il parcheggione e tracima. band che lo segue alla grande nonostante sembrino i nonni che accompagnano il nipotino vivace a giocare al parco, pubblico in delirio.
ad un certo punto tira sul palco un 20\30 ragazzi e canta e balla con loro (no, non waitin' on a sunny day, non quella), poi si butta tra il pubblico.
1 ora secca, di più credo non regga senza morire, durante la quale non sta fermo 1 secondo, UNA VERA E PROPRIA EPIFANIA PER ME.
foo fighters: 5,5 ascoltati distrattamente, da fondo-parcheggio, con amici e quindi intento al cazzeggio. comunque sia, aver suonato in un gruppo che ha fatto la storia della musica più recente fa ottenere a grohl un certo rispetto, però alla 4° canzone pensavo suonassero da 18 minuti la prima.
vedere loro dopo iggy pop è come mangiare il pesto buitoni dopo essere stati ospiti di Miss Pinolo, bella confezione, ma la differenza con gli originali è impietosa. nemmeno in studio mi hanno mai convinto, di buono c'è che grohl mi sembra uno che non si prende tanto sul serio, ma come chitarrista è veramente improbabile (ve lo ricordate con bruce, steve e costello a fare london calling? non ce la faceva ed era london calling eh, non le variazioni di goldberg...).
birre 6 (non è il voto)
aneddoto irresistibile:
vado al banchetto ainechen e prendo bira pemme ed acqua per la inqui.
la giuovane mi da l'acqua poi taca su a spillare birre a manetta, mi guarda e mi fa: per te due vero?
ed io: no no una solo
e lei: ah, vabbè poteva andarti bene, te ne facevo due
ed io: lo so sono rimasto l'unico onesto in italia.
passa mezz'ora
altro banchetto bire
do lo scontrino per una
la ragazza lo prende poi taca su a spillare birre a manetta, mi guarda e fa: per te due vero?
ed io: si, grazie.
la giuovane mi da l'acqua poi taca su a spillare birre a manetta, mi guarda e mi fa: per te due vero?
ed io: no no una solo
e lei: ah, vabbè poteva andarti bene, te ne facevo due
ed io: lo so sono rimasto l'unico onesto in italia.
passa mezz'ora
altro banchetto bire
do lo scontrino per una
la ragazza lo prende poi taca su a spillare birre a manetta, mi guarda e fa: per te due vero?
ed io: si, grazie.
dal vostro inviato è tutto, al prossimo anno (in un altro posto, vuliss'amarònn)
3 commenti:
Meno male che non sono venuto.
d'accordo su tutto, specie la location di merda, ma non su i floggin' molly che alla seconda volta che li vedevo hanno rotto i coglioni
bravo Cala, per un buon 70% di post hai detto l'esatto contrario di quello che avrei detto io. I Ministri poi non sono così male come dici(nel senso che a me piacciono un sacco, non li ho visti a Rho ma li ho visti in passato e li rivedrò tre volte quest'estate, e di sicuro ascoltarli a quell'ora, in un parcheggio, prima di Iggy Pop, non è il massimo per rendersi conto di come sono, non c'entrano niente con afterhours e sonic youth ad esempio). Poi i voti a Iggy e ai Social D sono troppo alti (e mi sono piaciuti loro, io poi aspettavo di vedere Mike Ness da tempo, ma 'sti voti sono troppo alti e bòn), e quello ai Foo è troppo basso. Sei di parte, troppo di parte, però il post è divertente.
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