mercoledì 11 luglio 2012

Vai a prendere la Coppa che scendiamo!!!

http://www.giochiritrovati.it/subbuteo%20immagini/fifa%20world%20cup%20espana%2082.jpg

Caressa chi??? dai su, quello è un matto, che ha avuto la fortuna di raccontare un mondiale vinto dall'italia vomitandoci sopra quintalate di retorica, sul vincere tutti, sul prendere casa a berlino e cazzate simili.

Martellini, Brunopizzul, questi sono I telecronisti.

CAMPIONIDELMONDOCAMPIONIDELMONDOCAMPIONIDELMONDO.

Tutto lì, 3 parole, ripetute 3 volte.

È finita come peggio non poteva, brunopizzul, mondiali 94, mentre il rigore di baggio è ancora per aria.

Tono di voce neutro, senza drammi.

Ma veniamo al dunque.

Quello che mi ricordo da dopo la partita col brasile è stata la sensazione che DOVEVA andare tutto bene, si respirava quest'aria qui, DOVEVAMO vincere il mondiale, non c'erano storie.

Con la polonia giocammo al pomeriggio e vincemmo facile, con paolorossi che si inginocchia per chiudere di testa una bella azione corale: SIAMO IN FINALE!!!

11 luglio 1982.

La finale di un mondiale... come sarà??? Ho alcuni flash:
  • il rigore sbagliato: nnnnnaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhh non esiste, ho detto che c'era st'aria di ottimismo, NON POSSIAMO PERDERE!!!!!!! e tu mi sbagli un RIGORE?????
  • il ragazzino che sotto casa nostra corre verso l'oratorio dove c'era la sagra della squadra di calcio dell'oratorio e urla UNOAZEROOOOOOOOOOOO
  • Pertini IL Presidente che scuote la testa e la pipa quasi incredulo all'intervallo
Poi nella ripresa succede L'INEVITABILE e OVVIAMENTE vinciamo il mondiale.
Rossi, OVVIAMENTE.

Tardelli, Tardelli, Tardelli Dio ti benedica Tardelli, ora e sempre, per i tuoi occhi, per le vene del tuo collo, la tua faccia trasfigurata, il tuo urlo.

Per ANNI INTERI ogni maledettissima volta che giocavo a calcio, in qualunque campo, campetto, strada, spiaggia, SOGNAVO un giorno di esultare come lui, di segnare un gol importante come il suo.

Scirea, testa alta, al limite dell'area, dell'area avversaria.
Scirea che ci da di tacco.
Scirea.

Altobelli che ne fa ancora uno.

Per l'occasione dei mondiali, nel 1982, avevo ricevuto in regalo il subbuteo, edizione mondiali, edizione che consisteva nella tradizionale scatola del subbuteo PIU' UNA RIPRODUZIONE FEDELISSIMA SCALA 1:10000000 della coppa del mondo.
Sul 3-0 mio padre mi fa: vai a prendere la coppa che scendiamo!!!

La partita finisce, io riesco ad andare in ansia al 3-1 tedesco, perché in semifinale la germania perdeva 3-1 con la francia MA poi ha vinto ai rigori, ma no, non succede altro, NON POTEVA ANDARE CHE COSI'.

CAMPIONIDELMONDOCAMPIONIDELMONDOCAMPIONIDELMONDO

sobrio, asciutto, EPICO.

Altro che Abbiamo vinto tutti dai, martellini raccontava un evento, non se ne credeva protagonista.
(Caressa vattene.)

Abbiamo vinto i mondiali!

IL Presidente esulta, bearzotto viene sollevato, zoff la bacia, perfino scirea sorride.

L'hai presa la coppa? Dice mio papà
VIENI CHE SCENDIAMO

Ecco, io più che i gol, le giocate, le vittorie, di quei mondiali mi ricordo questo: le novità!
Siamo stati fuori FINO A MEZZANOTTE!!!

E mio papà, perché ricordatevi che dal pero NON nasce il melo MAI, che nel dehor del bar sotto casa chiamava tutti quelli che passavano per far baciare la coppa come avevamo visto fare a zoff poco prima.

A 10 anni, ho vissuto tutto questo e non lo dimentico, non lo dimenticherò mai.

E lo ricordo a tal punto che a 34 anni, con una figlia di 9 mesi che dormiva ignara di tutto ciò, quando abbiamo vinto di nuovo i mondiali ho fatto sta cosa, che non credo di aver mai raccontato.

Perchè il fatto è che a mio padre non piaceva la mia musica, a me non interessava la pallavolo nè tantomeno interessavano le auto.

Avevamo in comune il calcio, la juve, la nazionale.

E quindi a 24 anni di distanza, anche se mio padre se ne era già andato da 2, la sera di berlino io ho preso la macchina e sono andato davanti a QUEL bar, con il dehor, sotto quella che per 31 anni è stata casa nostra.

E mentre fingevo di cercare gli amici di albenga, mi sono appoggiato ad un muro e ho guardato in alto ed ho chiamato mio padre e gli ho detto "dai cazzo, scendi, 10 minuti, porta la coppa del subbuteo che festeggiamo insieme", dopo di che sono tornato indietro, suonando il clacson, facendo anche delle riprese con la videocamera, ma sentendo che mi mancava qualcosa, qualcosa che per pochi minuti avevo sentito di nuovo a fianco a me.

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