CRONACHE DALLA CORSIA
il primo ricordo è quello di E, molto anziana, con un decadimento organico e mentale in atto molto rapido, assistita dal marito e dalla figlia.
Il marito le tiene la mano, lei tossisce e la tosse la spaventa, lui la aiuta, sempre tenendole la mano, gli occhi di E sono spaventati, maledetta bronchite, non capisce cosa succede, si sente soffocare, guarda il marito.
Tutto dura pochi secondi, il tempo di alzare un po' il letto e farla stare più dritta.
Non appena sente la tosse diminuire, E si rilassa, il marito è sempre al suo fianco e le tiene la mano.
Il dottore le chiede chi sia la persona che le tiene la mano ed il volto di E si illumina, immediatamente.
È IL MIO MARITO dice riacquistando lucidità
e da quanto siamo sposati? le chiede lui che sta al gioco
fanno due conti con le dita e lei capisce che sono sposati da 70 anni.
SETTANTANNI!
Esclama E con gli occhi, azzurrissimi e vivi, assolutamente vivi ed un sorriso tanto sdentato quanto meraviglioso.
QUANTA PAZIENZA CHE HO!
esclama ridendo e facendo ridere tutti, compresa la vicina di letto.
sembra sia entrata una boccata di aria fresca in quella camera
E tutto grazie agli occhi, azzurri, vivi e bellissimi, di E
Continuiamo il nostro giro.
Nessun commento:
Posta un commento