lunedì 26 settembre 2011

Belìn United effeccì (Fantastagione 2011-2012)





Il gioco più bello del mondo dopo il calcio è entrato nella mia vita di eterno adolescente (leggasi RINCOGLIONITO) nell'autunno del 1994, campionato 1994-1995, primo anno di marcello lippi nella juventus, ed ho detto tutto.

Alcuni nostri amici avevano iniziato a giocarci da un paio d'anni, quindi un pomeriggio in cui dovevo studiare SBAM decisi di fondare la nostra fantalega.
Eravamo in 8, io, capitan buffa, il conte geddo, pennisha (uomo timorato di dio e splendido organizzatore di addii al celibato porno-soft), un paio dei fratelli ballabio, mogol ed il mio testimone di nozze, detto banana per motivi che apparivano chiarissimi non appena calciasse un pallone (ma anche vedendolo nudo, in effetti).
Con il senso di democrazia che mi appartiene, ribollendo di senso civico e di una sfrenata voglia di non studiare un cazzo, mi autonominai presidente e convocai il mercato, un sabato pomeriggio, presso i locali della attigua parrocchia del sacro cuore di gesù, in albenga.

Eravamo tutti mediamente stupidi all'epoca, ma io spiccavo, quindi, per far fede al mio ruolo di democratico presidente, mi presentai al fantamercato in giacca e cravatta, facendo capire a tutti chi era che comandava e che qui si faceva sul serio.
Era divertentissimo, ore ed ore davanti alla gazzetta per azzeccare la formazione, ore ed ore a commentare, ore ed ore a menarsela per i risultati.

La mia squadra dell'epoca ricordo che aveva in attacco abel balbo, l'unico calciatore con la piega di capelli bloccata dal cemento, gigione casiraghi e soprattutto di stefano ravanelli.
Il primo campionato fu falsato dal fatto che dopo 5\6 giornate pennisha mollò il colpo, perché si era stufato e venne sostituito da gian il bello, amico dei giorni più lieti e calciatore di ottima qualità, difensore centrale di una certa eleganza, che con noi del sabato si era riciclato punta ed in effetti faceva spesso la differenza.
La cosa aveva comportato la rinuncia a giocarci del grano, decidendo che si sarebbe corso per la gloria, mentre inizialmente si era paventata la possibilità di giocarci somme importanti, tipo ventimilalire a testa.

La cosa bella o comunque strana del fantacalcio era che alla fine ti ritrovavi a seguire giocatori che normalmente erano avversari sperando che segnassero, mentre se giocavi contro chi aveva calciatori della tua squadra del cuore gli gufavi contro.
Il mio amico soldatino, juventino scalmanato, nella tribuna del delle alpi esultò smodatamente per un gol di panterone ueà. Contro la juve, ma soprattutto a favore della sua fantasquadra.
Lo appesero per i piedi dal terzo anello, liberandolo solo, per errore, in un quarto di finale di coppa italia, un paio di mesi dopo, quando di stefano ravanelli urlando “la metto nel sette” svirgolò il pallone centrandolo in pieno e facendogli saltare un paio di incisivi.

L'unico che restava fedele ai suoi idoli era banana, a cui da sempre del calcio gliene fregava meno di zero, quello che nel pathos di partite importanti viste insieme, ai commenti salaci di noi che ci credevamo commissari tecnici rispondeva sempre “se tu fossi bravo, saresti là”.
Per fargli spendere tutti i soldi bastava chiamare all'asta di fantacalcio francesco baresi detto franco.
Succedeva così, qualcuno lo chiamava e tutti si giravano a guardarlo, soffocando risolini.
Lui ostentava indifferenza e sicumera, ma diventava rosso come metà maglia del milan, gli venivano le stimmate a forma di numero 6, alzava la mano a chiamare il fuorigioco e poi rilanciava, sempre, fino alla fine, con noi bastardi che ci fingevamo interessati e gli facevamo spendere l'impossibile
Baresi francesco detto franco, 1 massimo 2 goals segnati in quei fanta-anni, pagato più di batistuta e roberto baggio. Messi assieme.

Ovviamente essendo noi una banda di stupidi, ma che le cose le fanno per bene, la nostra lega aveva un nome e ogni fantasquadra aveva uno sponsor.

In quegli anni di scoperte, di cultura, di emozioni, di avventure, di condivisione, non potevamo non scegliere un nome che richiamasse i valori che avevamo in comune, le comuni passioni, quel sottile filo rosso che ci fa sentire amici anche se non ci conosciamo (cit.), quelle parole che ti riportano alla mente splendidi ricordi, lacrime di gioia, momenti di crescita.
La nostra era la “Fantalega Amici della Birra”, ogni squadra si chiamava col nome di una birra.

Com'è come non è entriamo nella seconda metà del primo fantacampionato che il cala, anzi no la Kilkenny FC veleggia nella parte medio alta della classifica.
Arriviamo alla partita con mogol e la mia fantasquadra è decimata, infortuni, squalifiche, scelte teNNiche, fatto sta che al fischio di inizio gioco in 8, forte del + 2 di chi è in casa, ma con la sconfitta già segnata.
È il 5 marzo 1995, in attacco ho gigione casiraghi, daa lazio, che gioca in casa con la fiorentina.
Ecco il tabellino di quella partita:

5 marzo 1995 - Campionato di Serie A 1994/95 - XXII giornata
LAZIO: Marchegiani, Negro, Nesta, Di Matteo, Bergodi, Cravero, Rambaudi, Fuser, Boksic (62' Di Vaio), Winter (62' Venturin), Casiraghi. A disp. Orsi, Bacci, De Sio. All. Zeman.
FIORENTINA: Toldo, Sottil (46' Flachi), Luppi, Cois (46' Amerini), Pioli, Malusci, Carbone, Tedesco, Batistuta, Rui Costa, Baiano. A disp.: Scalabrelli, Innocenti, Campolo. All. Ranieri.
Arbitro: Treossi (Forlì).
Marcatori: 4' Casiraghi, 30' Negro, 35' Cravero (rig), 49' Casiraghi, 57' Boksic, 60' Rui Costa, 74' Batistuta (rig), 82' Casiraghi, 86' Di Vaio, 89' Casiraghi (rig).
Note: ammoniti Nesta per la Lazio, Malusci e Cois per la Fiorentina. Espulso al 76' Pioli.
Spettatori: 43.000 circa.

4 goals!!! gigione fa 4 goals!!!!!! in più mi segna gente avezza al gol tipo paolo maldini e vinco facile facile 3-0.
la domenica della svolta.
Ravanello mi porta due squadre allo scudetto, la kilkenny fc e ovviamente la juventus, che vince lo scudetto dopo 9 anni, 15 giorni dopo la fine della fantastagione che mi vede campione, addirittura con una giornata di anticipo, grazie al gol scudetto niente popò di meno che di TENTONI bomber della cremonese, che è come dire doppietta di messi in champions league.
Entusiasmo alle stelle.

L'anno successivo ci presentiamo al fantamercato tutti belli carichi, serata scoppiettante, il cala ed il conte geddo sugli scudi, numeroso il pubblico presente (un paio di fidanzate, qualche amico dell'altra fantalega).

Attacco io, presidente e campione in carica, dichiaro aperta la nuova fantastagione e dico “però, ragazzi, scusate ma non trovate che faccia troppo caldo qui?” e con gesto teatrale che tipo strelè mi può giusto lavare la calzamaglia nera mi tolgo la camicia ed estraggo dalla 24 ore very professional la maglietta ufficiale della kilkenny fc, bianca e verde irlanda, CON LA SCRITTA KILKENNY bella grande, fresca di stampa da uno dei primissimi negozi che si occupavano di stampe su tessuto, con OVVIAMENTE lo scudetto ben appuntato in alto a destra.
Boato del numeroso pubblico, fantaspettacolo al sacrocuoredigesù.

Attacchiamo il mercato, tensione palpabile, sguardi tesi, ascelle pezzate (cazzo lo dicevo che faceva caldo), francesco baresi detto franco chiamato per primo, banana già senza soldi.

Tenetemi presente il contesto, siamo nel settembre del MILLENOVECENTONOVANTACINQUE, tecnologicamente parlando, 3 ere geologiche fa, ok?
In questo medioevo della telefonia, ad un certo punto si sente un trillo, driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin... sguardi perplessi, occhiate timorose.
Il conte geddo estrae dalla sua 24 ore (si, avevamo tutti la valigetta tipo banchieri della city con dentro un 2\3 kg di fogli della gazzetta) un TELEFONINO!!!
“pronto? Oh ciao luciano, si si sta andando abbastanza bene per ora ho preso... (e snocciola lì i giocatori comprati fino a quel momento)”
Boato del numeroso pubblico, fantaspettacolo al sacrocuoredigesù.
(luciano avete capito chi era no?)

ovviamente la prima stagione della lega, quella che vinsi io, fu l'unica a non avere premi in denaro e l'unica in cui io combinai qualcosa.
Alla fine era più divertente tenere aggiornata la classifica che fare la formazione, non c'era verso non si batteva chiodo.
Alla fine al di la del divertimento del mercato iniziale, gli altri si stufavano presto ed io dovevo sbattermi fino al mercoledì per avere i risultati delle altre partite.
Alla fine mandai tutti affanculo.

Però furono 3\4 anni divertenti, ore passate a fare i conti, gazzette comprate con l'ansia del 6 o del 6,5, l'ammonizione che ti faceva perdere le partite, il fantamercato di riparazione, la pizzata dopo il fantamercato di riparazione, il posticipo su tele+ o su stream dove già facevi le prime previsioni di giornata.

Nella meravigliosa era di internet, che noi alle soglie dei 40 rimpiangiamo di non aver vissuto da adolescenti (o che come me ci comportiamo da adolescenti pur essendo alle soglie dei 40), anche il fantacalcio è on line, conti automatici, formazioni automatiche, mercato in busta chiusa in mano ad un sito.
Da 3 anni ci gioco con amici da ogniddove, continuando imperterrito a non battere chiodo (in 3 anni per una sola giornata sono stato solo in testa, arrivando poi 5° su 8).

e mentre si attende con impazienza il risultato della seconda giornata del campionato della lega “Fantaporco”, di cui vi terrò aggiornati e nella quale veleggio a zero punti dopo 1 partita vi presento la mia squadra, la Belìn United:




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