mercoledì 7 settembre 2011

Comunicato del Consiglio dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Liguria



“Il Consiglio dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Liguria esprime grande preoccupazione a seguito delle dichiarazioni di ieri dell’Assessore Regionale alle Politiche Sociali Lorena  Rambaudi che dichiara dopo gli incontri romani che la manovra mette a rischio la coesione sociale di un Paese in forte crisi economica e di crescente fragilità sociale. I servizi sociali che oggi sono rivolti alla persona secondo un criterio di universalità, democrazia e uguaglianza, rischiano di svanire  con un ritorno al mero assistenzialismo solo nei casi di assoluto bisogno. E questo rischia di accadere senza alcuna discussione istituzionale. Il taglio del fondo sociale e la evidente abrogazione dei principi della legge 328/2000 che prevedeva la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali diverrebbe un fatto gravissimo per tutti i cittadini. Per questo l’Ordine Regionale sta prendendo contatti con tutti coloro che concorrono oggi al mantenimento del Welfare State  per pensare a forti espressioni di dissenso all’azione del Governo ed ad una eventuale manifestazione di protesta. Il Consiglio solleciterà anche l’Ordine Nazionale degli Assistenti Sociali . Non possono ancora una volta pagare le famiglie, le persone in difficoltà, i deboli e gli emarginati: uno Stato deve occuparsi di tutti, non solo dei casi in estremo bisogno e deve  garantire un livello di vita accettabile e dignitoso con una azione di prevenzione e promozione. Tutto questo è possibile se verrà sempre garantito un sistema di Servizi Sociali che con il Terzo Settore ha sempre progettato,e agito per il bene comune.”

Cristina Lodi
Presidente Ordine Assistenti Sociali Liguria

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