“Il
Consiglio dell’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Liguria esprime
grande preoccupazione a seguito delle dichiarazioni di ieri dell’Assessore
Regionale alle Politiche Sociali Lorena Rambaudi che dichiara dopo gli incontri
romani che la manovra mette a rischio la coesione sociale di un Paese in forte
crisi economica e di crescente fragilità sociale. I servizi sociali che oggi
sono rivolti alla persona secondo un criterio di universalità, democrazia e
uguaglianza, rischiano di svanire con un ritorno al mero assistenzialismo solo
nei casi di assoluto bisogno. E questo rischia di accadere senza alcuna
discussione istituzionale. Il taglio del fondo sociale e la evidente
abrogazione dei principi della legge 328/2000 che prevedeva la
realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali
diverrebbe un fatto gravissimo per tutti i cittadini. Per questo l’Ordine
Regionale sta prendendo contatti con tutti coloro che concorrono oggi al
mantenimento del Welfare State per pensare a forti espressioni di dissenso
all’azione del Governo ed ad una eventuale manifestazione di protesta. Il
Consiglio solleciterà anche l’Ordine Nazionale degli Assistenti Sociali . Non
possono ancora una volta pagare le famiglie, le persone in difficoltà, i deboli
e gli emarginati: uno Stato deve occuparsi di tutti, non solo dei casi in
estremo bisogno e deve garantire un livello di vita accettabile e dignitoso con
una azione di prevenzione e promozione. Tutto questo è possibile se verrà sempre
garantito un sistema di Servizi Sociali che con il Terzo Settore ha sempre
progettato,e agito per il bene comune.”
Cristina
Lodi
Presidente
Ordine Assistenti Sociali Liguria
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