mercoledì 30 gennaio 2013

Bufale Elettorali: il rifiuto al ritiro della scheda elettorale



Bufale Elettorali: il rifiuto al ritiro della scheda elettorale

Una delle cose belle di aver vissuto online gli ultimi quindici anni di campagne elettorali, anche quando online c'erano molte meno persone rispetto ad oggi, è che vedi sempre girare le stesse bufale, le stesse immagini, ogni volta condivise e rilanciate da migliaia di persone, allora pensi che alla fine Berlusconi ve lo meritate tutto.

Una di queste è sicuramente lì lì per ricominciare a girare in modo sostanzioso, ne sono sicuro. Il testo è questo:

"Pochi lo sanno ma la legge prevede la possibilita’ di rifiutarsi di votare e metterlo a verbale. Quando si va al seggio e dopo che le schede sono vidimate si dichiara che ci si rifiuta di votare e si vuole che sia messo a verbale. Le schede di rifiuto vengono CONTATE e sono VALIDE, contrariamente alle schede nulle o bianche o all’astensione dal voto. Nessun media (chiaramente) ne parla, sembra che i giochi della CASTA siano gia’ fatti, come al solito la gente andra’ a votare il ‘meno peggio’ (...)

1) ANDARE A VOTARE, PRESENTARSI CON I DOCUMENTI + TESSERA ELETTORALE E FARSI VIDIMARE LA SCHEDA
2) NON TOCCARE LA SCHEDA (se si tocca la scheda viene contata come nulla e quindi rientra nel meccanismo del premio di maggioranza)
E ESERCITARE IL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA (DOPO VIDIMATA), dicendo: ‘Rifiuto la scheda per protesta, e chiedo che sia verbalizzato!’
3) PRETENDERE CHE VENGA VERBALIZZATO IL RIFIUTO DELLA SCHEDA 4) ESERCITARE IL PROPRIO DIRITTO DI AGGIUGERE, IN CALCE AL VERBALE, UN COMMENTO CHE GIUSTIFICHI IL RIFIUTO
(ad esempio: ‘Nessuno dei politici inseriti nelle liste mi rappresenta’ )(D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 – Art. 104) COSì FACENDO NON VOTERETE, ED EVITERETE CHE IL VOTO,NULLO O BIANCO, SIA CONTEGGIATO COME QUOTA PREMIO PER IL PARTITO CON PIù VOTI!!"”


Come tutte le bufale circolari, presenta gli elementi che non mancano mai:

1. Sindrome da MAIUSCOLE INCASTRATE

2. Lettere accentate minuscole in testo maiuscolo

3. Generica sovrabbondanza di punti esclamativi.

4. Riferimento a un articolo di una legge senza altre spiegazioni né indicazioni precise, dando così un'aura di affidabilità al tutto.

5. Informazioni a cazzo di cane.

Per chi abbia delle crisi di idrofobia alla vista di tutte quelle maiuscole, la sostanza la riassumo qui: "Recatevi al seggio elettorale, fate vidimare la scheda, non ritiratela assolutamente, ma dite che vi rifiutate di votare e pretendete che il Presidente di seggio metta a verbale la vostra rimostranza (a piacere)."

Accidenti che protestona, roba da far cagare addosso tutta la Casta.

Ora vediamo nel dettaglio il perché questa cosa si configura come una immensa stronzata.

1. Calo subito l'Asso. Non esiste, nel nostro sistema elettorale, la casistica del rifiuto della scheda una volta che ci si presenti al seggio. Se stai a casa non voti, se invece vai a votare puoi annullare la scheda o lasciarla in bianco. Schede bianche e nulle non rientrano nel conteggio dei voti validi e non concorrono al premio di maggioranza.

Già questo basterebbe. Ma andiamo avanti.

2. Ricalco il punto 2 della bufala perché è comicissimo: "NON TOCCARE LA SCHEDA (se si tocca la scheda viene contata come nulla e quindi rientra nel meccanismo del premio di maggioranza)". Certo, ma si sono dimenticati di aggiungere:

a. Se tocchi la scheda puoi dire "Scheda TUA!" toccando qualcun altro e allora saranno cazzi suoi.

b. Non vale toccare la scheda e tenere le dita incrociate.

c. Non vale fare rialzo un piede sull'altro.

d. Si può dire ARIMO, ma il Presidente di Seggio può gridare ARIVIVERE.

e. Se arriva un delegato del M5S, e se questi raggiunge la cabina elettorale senza farsi vedere, può gridare ELEZIONE LIBERA TUTTI! e la tornata elettorale è tutta da rifare.

f. Sta sotto chi arriva ultimo.

3. Ammettiamo che il diritto di rifiutare la scheda ci sia, per carità di Dio. Non credo che qualcuno ti arresti se cambi idea. Ma dato che è inutile farlo sapere al mondo, credo che l'essere umano senziente e ragionante, a quel punto entri in cabina, la annulli di suo, ci scriva sopra anche un "vaffanculo" un "siete tutti uguali", oppure ci metta una fetta di salame e un foglietto con scritto "magnateve pure questo". Danneggiare visibilmente la scheda è un reato, quindi non fatelo, non siate stupidi. Se poi volete a tutti i costi mettervi al centro del seggio elettorale e gridare:

"Rifiuto la scheda per protesta, e chiedo che sia verbalizzato con matita copiativa indelebile e sottoscritto dal Presidente di Seggio! Magda, hai preso la carta carburante?"

Credo che a quel punto il Presidente di Seggio, abbia due scelte:

a. fare un sospiro, e scrivere sul verbale che il tizio tal dei tali ha fatto una scenata annullando in maniera palese la sua scheda, che finirà tra le schede nulle.

b. far allontanare il tizio tal dei tali dalla polizia in quanto turba il regolare svolgimento delle operazioni di voto. Poi annullare la scheda.

4. Il riferimento alla legge che c'è alla fine del messaggio-bufala, rimanda a un articolo dove, tra gli altri, un comma dice che "Il segretario dell’Ufficio elettorale che rifiuta di inserire nel processo verbale o di allegarvi proteste o reclami di elettori è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa sino a lire 4.000.000.", il che sarebbe anche "coerente" con la bufala, ma potete stare certi che un Ufficio elettorale verbalizzerà una cosa del genere: voi vi prendereste la responsabilità legale dell'annullamento di una scheda elettorale, quando i delegati dei partiti sconfitti non aspettano altro per fare ricorsi sulla regolarità del voto?

Peccato che il senso di tutto questo sarebbe o dovrebbe essere un pelo più "nobile": qualsiasi elettore ha il diritto e il dovere di segnalare irregolarità più o meno palesi. Inscenare una pantomima inutile che fa perdere solo tempo, non dovrebbe rientrare tra le opzioni di una persona intelligente: chi gestisce il seggio elettorale sono cittadini che si fanno un mazzo così per ore, non c'entrano nulla coi partiti e non meritano certe eiaculazioni anti-casta da adolescenti scemi.

Il consiglio quindi è: non siate stupidi.

Se non volete votare perché odiate tutti, non andate a votare.

Se volete annullare la scheda, annullatela.

Se volete lasciarla bianca, lasciatela bianca.

Se cercate un modo creativo per annullarla, disegnate un cerchietto, scriveteci dentro "FRANCESCO LANZA" e poi fate la crocetta, così io diventerò Sindaco dell'Italia.

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