venerdì 11 gennaio 2013

Cose che non sapevo su elvis, john lennon e goldman



A margine della lettura del doppio volume di peter guralnick su elvis, (Elvis, L'ultimo treno per memphis - Amore senza freni) mentre ne discutevo con la mia unica e sola mentore presleiana, spunta fuori il nome di goldman.
Il libro di guralnick non fa sconti, specie il secondo, quello che porta alla fine del re; il ritratto che ne esce a tratti è davvero impietoso.
Ma, mi dice la mentore, per quanto sia impietoso e duro, è onesto, a differenza di quello di goldman.
Uhm
mi si accende una lucina, goldman.
His type's like a curse.
God part II, u2, rattle and hum.
Uno dei miei pezzi preferiti, di rattle and hum.




Un pezzo che già dal titolo è un omaggio ed una risposta a john lennon, che scrisse God e che viene richiamato abbondantemente anche nel testo, dove, in entrambe le canzoni, si parla di credere e non credere, in senso religioso e laico.



Non credo al diavolo
Non credo al suo libro
Ma la verità non sarebbe la stessa
Senza le bugie che ha inventato
(u2)

dio è un concetto con il quale
misuriamo il nostro dolore
non credo nella magia non credo nell'I-ching
non credo nella bibbia non credo in Tarot
non credo in Hitler non credo in Gesù
non credo in Kennedy non credo in buddha
non credo nel Mantra non credo in Gita
non credo nello Yoga non credo nei Re
non credo in Elvis non credo in Zimmerman
non credo nei Beatles credo solo in me
(john lennon)

Non credo negli anni sessanta L'epoca d'oro del pop
Tu glorifichi il passato Quando il futuro si prosciuga
Ho sentito un cantante alla radio la scorsa notte fonda
Dice che darà calci all'oscurità Finché non sanguinerà la luce del giorno
Io, io credo nell'amore

Mi sembra di cadere Di girare su di una ruota
Si ferma sempre di fianco a me Con una presenza che posso avvertire
Io, io credo nell'amore
(u2)

E c'è una strofa degli u2 che dice:

Don't believe in Goldman His type like a curse
Instant karma's going to get him If I don't get him first

(Non credo a Goldman La sua scrittura è una maledizione
Il karma istantaneo lo raggiungerà Se non lo prendo prima io)

Il riferimento al karma si collega ancora a john lennon ed alla sua Instant karma


io nella mia ignoranza credevo che goldman fosse un politico.

Sarà una coincidenza, credo.

Invece scopro che questo albert goldman è un giornalista che in vita sua, tra gli altri, ha scritto un libro su elvis ed uno su john lennon.




Dei libri dove ha sapientemente e deliberatamente sparso merda in egual misura sia su john lennon che sul re, scatenando le ire dei fans di entrambi (e di yoko ono, ma NON di priscilla).

Insomma, bono qui si erge a difensore dell'onore di john lennon, che goldman descrive, da un punto di vista “umano” come un violento tossicodipendente.

Non ho letto né lo farò credo, il libro di goldman su elvis, dove il re viene ridotto alla stregua di un volgare imitatore senza talento, nè quello su lennon.

Io resto della mia idea e mi consola il poter citare bruce springsteen, che ad austin l'anno scorso disse che elvis fu l'ultimo che mise tutti d'accordo (esclusi i public enemy).

I public enemy infatti, nella loro fight the power accusando elvis di aver rubato ai neri le idee che lo hanno reso famoso, lo paragonano a john wayne e dicono che entrambi, per loro, sono solo merda razzista

Elvis was a hero to most
But he never meant shit to me you see
Straight up racist that sucker was
Simple and plain Motherfucker him and John Wayne




Mi faceva piacere dirvelo

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