Il primo concerto italiano dei Gaslight Anthem, gruppo rivelazione degli ultimi anni, che all'epoca avevano appena pubblicato il loro album migliore The '59 sound, si tenne nella periferia milanese una fredda notte di febbraio.
Notte fredda, notte di Champions, notte di Inter - Manchester (0-0), andata degli ottavi.
Pubblico comunque discreto, i Gaslight erano l'hype del momento, venivano dal New Jersey, suonavano un punk rock molto pestone e Brian aveva una gran voce.
Il motivo che aveva spinto la maggior parte dei presenti allo Zoe Club si capiva dalle t-shirt, un esercito di springsteeniani attirati dalla provenienza geografica del gruppo e che forse già allora avevano intuito che a breve lo stesso bruce si sarebbe interessato a loro. Pochi mesi dopo infatti, al festival Hard Rock Calling di Londra, bruce salì sul palco durante il loro set ed ospitò Brian per una versione a due di No surrender che finì anche nel suo Live in Hyde Park, dvd ufficiale e testimonianza del tour 2009.
Nel frattempo i Gaslight erano tornati in Italia per il Rock in Idro, salendo sullo stesso palco dei Social Distortion, dei Flogging Molly, dei Pogues.
Dopo The 59 Sound sono seguiti due album a mio avviso ben al di sotto del loro predecessore, ma nel frattempo la fama dei 4 ragazzi è cresciuta molto. Questo è un bel ricordo di un gran bel concerto, laggiù nella pianura padana, tra nebbia, zanzare e improbabili risotti alla milanese fatti da cinesi.
Ricordo ancora san siro illuminato a giorno quando, vagando per milano ci passammo di fianco alla ricerca del club ascoltando la partita alla radio e, in seguito ad una super parata di julio cesar su cristiano ronaldo, sentimmo 80mila persone tirare un sospiro di sollievo.
Ricordo la cena appunto improbabile in questa trattoria all'apparenza tipica, ma invero molto-multi-etnica.
Ricordo la bella versione di state of love and trust dei pearl jam, con Bepi che da quella sera decide di approfondire la conoscenza della band di seattle
Ricordo il ritorno a casa, a notte fonda, vigilia di un giorno feriale dove nessuno sulla macchina aveva preso ferie, con il Puro (figura mitologica metà uomo, metà springsteeniano e metà testa di minchia) che all'altezza di Masone propone di aspettare tutti insieme l'alba arrivati in riviera.Ricordo le voci degli altri passeggeri unirsi in coro in un vaffanculo globale con una armonizzazione che sembravamo i beach boys.
The Gaslight Anthem - Zoe Club 2009
February 24, 2009, Zoe Club, Milan, Italy
01. Intro
02. Great Expectations
03. High Lonesome
04. Old White Lincoln
05. Even Cowgirls Get The Blues
06. We Came To Dance
07. The ‘59 Sound
08. I’da Called You Woody, Joe
09. Wherefore Art Thou, Elvis
10. Miles Davis And The Cool
11. Meet Me By The River’s Edge
12. State Of Love And Trust
13. The Patient Ferris Wheel
14. Here’s Looking At You, Kid
15. The Backseat
16. Blue Jeans And White T-Shirts
17. Film Noir
18. 1930
19. Casanova, Baby!
potete scaricare gli mp3 cliccando qua
1 commento:
Baggio, che emozionante location. Grazie Cala.
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